Volley
Si concludono tutti i campionati pallavolistici. Le considerazioni sulla stagione da parte di Lucrezia Ciffo, presidente dell’Ares FLV Cerignola
Un po’ di amarezza in casa FLV per una stagione che la federazione chiude sul più bello. Rimandata al prossimo anno la scalata delle cerignolane alla serie A2
Cerignola - venerdì 10 aprile 2020
10.00
"Campionato chiuso, senza ne' vincitori né vinti, ma tutti uniti per vincere una partita più importante. L'obiettivo resta lì, nulla è perso, ma solo rimandato e torneremo a combattere più forti di prima!". Recita così il post pubblicato da Lucrezia Ciffo, presidente dell'Ares FLV Cerignola, sul suo profilo Facebook. Nessuna polemica quindi da parte della massima dirigente, ma solo un po' di rammarico per la decisione della federazione di mercoledì 8 aprile di terminare i campionati di pallavolo di tutte le serie senza assegnare titoli.
Infatti, la squadra cerignolana, nata nel 2019 dalla fusione della Libera Virtus e della Fenice Volley, al netto di avversari duri da battere e di un campionato che aveva ancora molto da dire, era prima in classifica e sentiva nell'aria il profumo di una storica promozione in serie A2. Abbiamo chiesto alla presidente come l'ambiente della società abbia accolto questa decisione e qualche considerazione sul futuro prossimo.
Presidente, il campionato si è fermato sul più bello, avevate la sensazione che questa sarebbe stata l'annata buona per la promozione?
"Non ci aspettavamo la chiusura del campionato, peccato perché avevamo investito tempo e risorse non indifferenti. Inutile nascondersi, il progetto di fusione tra Libera Virtus e Fenice era nato con l'intento di ottenere la promozione e adesso che l'obiettivo era lì cominciavamo a crederci davvero."
Avete chiuso la stagione comunque prime nonostante qualche gara sia stata persa un po' a sorpresa
"Sì, abbiamo concluso in testa anche se solo per differenza set nei confronti di Aragona. La sconfitta sul loro campo ci poteva stare, il risultato a sorpresa è stato invece la sconfitta a Chieti contro la Tenaglia Altino che ci ha fatto perdere il titolo di campione di inverno e la possibilità di partecipare alle Final Four di Coppa Italia. Non ce l'aspettavamo anche perché venivamo da cinque risultati utili. Lì la troppa voglia di fare bene delle ragazze alla fine le ha un po' bloccate, giocavamo comunque contro la terza in classifica."
Le ragazze sono tornate a casa?
"Il mister e alcune ragazze sono rimasti a Cerignola mentre le altre sono tornate a casa."
Per come è andato il campionato ritenete che la squadra abbia bisogno di qualche modifica oppure no?
"Non abbiamo ancora affrontato l'argomento anche perché la squadra era prima in classifica. Bisognerà anche tenere conto delle esigenze delle ragazze per la prossima stagione. L'intenzione è comunque quella che il gruppo possa rimanere lo stesso."
Anche la dirigenza è confermata?
"Assolutamente, al momento non c'è nessun addio in programma, anzi non vediamo l'ora di ripartire."
Si va verso una chiusura totale fino al 3 maggio, se ci sarà la possibilità tornerete ad allenarvi subito dopo o rimanderete tutto alla prossima stagione?
"Non credo che sia possibile rimettere tutto in moto a breve. È un'eventualità che non abbiamo ancora considerato visto che il pericolo di contagio è ancora forte. Se i campionati ripartiranno regolarmente pensiamo di avviare la preparazione in estate come sempre."
Infatti, la squadra cerignolana, nata nel 2019 dalla fusione della Libera Virtus e della Fenice Volley, al netto di avversari duri da battere e di un campionato che aveva ancora molto da dire, era prima in classifica e sentiva nell'aria il profumo di una storica promozione in serie A2. Abbiamo chiesto alla presidente come l'ambiente della società abbia accolto questa decisione e qualche considerazione sul futuro prossimo.
Presidente, il campionato si è fermato sul più bello, avevate la sensazione che questa sarebbe stata l'annata buona per la promozione?
"Non ci aspettavamo la chiusura del campionato, peccato perché avevamo investito tempo e risorse non indifferenti. Inutile nascondersi, il progetto di fusione tra Libera Virtus e Fenice era nato con l'intento di ottenere la promozione e adesso che l'obiettivo era lì cominciavamo a crederci davvero."
Avete chiuso la stagione comunque prime nonostante qualche gara sia stata persa un po' a sorpresa
"Sì, abbiamo concluso in testa anche se solo per differenza set nei confronti di Aragona. La sconfitta sul loro campo ci poteva stare, il risultato a sorpresa è stato invece la sconfitta a Chieti contro la Tenaglia Altino che ci ha fatto perdere il titolo di campione di inverno e la possibilità di partecipare alle Final Four di Coppa Italia. Non ce l'aspettavamo anche perché venivamo da cinque risultati utili. Lì la troppa voglia di fare bene delle ragazze alla fine le ha un po' bloccate, giocavamo comunque contro la terza in classifica."
Le ragazze sono tornate a casa?
"Il mister e alcune ragazze sono rimasti a Cerignola mentre le altre sono tornate a casa."
Per come è andato il campionato ritenete che la squadra abbia bisogno di qualche modifica oppure no?
"Non abbiamo ancora affrontato l'argomento anche perché la squadra era prima in classifica. Bisognerà anche tenere conto delle esigenze delle ragazze per la prossima stagione. L'intenzione è comunque quella che il gruppo possa rimanere lo stesso."
Anche la dirigenza è confermata?
"Assolutamente, al momento non c'è nessun addio in programma, anzi non vediamo l'ora di ripartire."
Si va verso una chiusura totale fino al 3 maggio, se ci sarà la possibilità tornerete ad allenarvi subito dopo o rimanderete tutto alla prossima stagione?
"Non credo che sia possibile rimettere tutto in moto a breve. È un'eventualità che non abbiamo ancora considerato visto che il pericolo di contagio è ancora forte. Se i campionati ripartiranno regolarmente pensiamo di avviare la preparazione in estate come sempre."