Volley
Lo sport ai tempi del Coronavirus: FLV Cerignola
Valentina Martilotti, capitano della FLV Cerignola Cerignola, ci racconta come sta affrontando questa quarantena forzata
Cerignola - sabato 21 marzo 2020
10.32
Lo sport come tutte le altre attività non strettamente di prima necessità paga dazio all'emergenza da coronavirus. Anche l'Ares FLV Cerignola, capolista del campionato di volley femminile B1 girone D è costretta come tutte le altre squadre del panorama cerignolano allo stop forzato. E con il blocco di gare e allenamenti la vita di chi fino a qualche settimana fa era abituato a scandire la propria giornata tra casa e palestra ha subito un drastico cambiamento. Abbiamo chiesto a Valentina Martilotti, capitano della FLV, come sta trascorrendo questo momento fuori dal campo e lontana dall'agonismo delle gare.
Valentina siete costrette ad una lunga pausa forzata, che ripercussioni pensi possa avere questo lungo stop sulla condizione fisica?
"Non allenarsi per così tanto tempo non è un bene, non abbiamo contatto con la palla da quasi un mese e questo crea problemi a livello fisico, tecnico e mentale."
Avete trovato qualche soluzione per allenarvi anche fuori dal campo?
"Stiamo comunque cercando di fare qualcosa a casa, c'è chi ha la cyclette o il tapis roulant o chi come me ha solo tante scale. Il nostro preparatore ci ha mandato una scheda da poter fare a corpo libero o con quello che abbiamo a casa tipo confezioni d'acqua, ci impegnano ma è difficile."
Al momento siete in testa alla classifica ma immagino abbiate voglia di tornare in campo per legittimare la posizione.
"La voglia di tornare in campo c'è, soprattutto perché ci aspettavano delle partite impegnative dove potevamo dimostrare ancora di più il nostro valore. Una sorta di prova del nove per noi e per il campionato. In questo momento però nella FLV pensiamo in primis alla salute. Riprendere il campionato sarebbe bellissimo, ma solo e soltanto in sicurezza!"
Tra di voi continuate a restare in contatto? Che clima c'è in squadra?
"Tra di noi ci sentiamo tutti i giorni, sia con le ragazze che con lo staff e i dirigenti. Il clima è quello di un gruppo solido che continua a sperare che tutto possa finire per il bene dell'Italia, del mondo e anche del nostro campionato..."
Scherzando un po', qual è la compagna che ti manca di più e quella che ti manca di meno?
"Non c'è una compagna che mi manca di meno...mi mancano tutte. Forse stando in casa mi manca di più Margherita (Muzi) perché è la mia coinquilina, insieme ad Emanuela (Morone) che è in quarantena qui con me..."
Dalle parole di Valentina Martilotti si deduce quindi come uno dei problemi maggiori per gli atleti sia quindi quello di continuare a restare in forma, non la cosa più semplice del mondo dovendo rimanere confinati in casa. Una soluzione può essere quella di seguire i consigli e le video lezioni che da qualche giorno si possono trovare su Facebook sotto l'hashtag #ConvocatiACasa. L'iniziativa è dedicata ai giocatori di pallavolo e propone video didattici per allenarsi anche tra le mura domestiche. Un'idea che è piaciuta anche ai due coach delle nazionali maschile e femminile: Chicco Blengini e Davide Mazzanti, i primi a proporre le loro dirette streaming.
Valentina siete costrette ad una lunga pausa forzata, che ripercussioni pensi possa avere questo lungo stop sulla condizione fisica?
"Non allenarsi per così tanto tempo non è un bene, non abbiamo contatto con la palla da quasi un mese e questo crea problemi a livello fisico, tecnico e mentale."
Avete trovato qualche soluzione per allenarvi anche fuori dal campo?
"Stiamo comunque cercando di fare qualcosa a casa, c'è chi ha la cyclette o il tapis roulant o chi come me ha solo tante scale. Il nostro preparatore ci ha mandato una scheda da poter fare a corpo libero o con quello che abbiamo a casa tipo confezioni d'acqua, ci impegnano ma è difficile."
Al momento siete in testa alla classifica ma immagino abbiate voglia di tornare in campo per legittimare la posizione.
"La voglia di tornare in campo c'è, soprattutto perché ci aspettavano delle partite impegnative dove potevamo dimostrare ancora di più il nostro valore. Una sorta di prova del nove per noi e per il campionato. In questo momento però nella FLV pensiamo in primis alla salute. Riprendere il campionato sarebbe bellissimo, ma solo e soltanto in sicurezza!"
Tra di voi continuate a restare in contatto? Che clima c'è in squadra?
"Tra di noi ci sentiamo tutti i giorni, sia con le ragazze che con lo staff e i dirigenti. Il clima è quello di un gruppo solido che continua a sperare che tutto possa finire per il bene dell'Italia, del mondo e anche del nostro campionato..."
Scherzando un po', qual è la compagna che ti manca di più e quella che ti manca di meno?
"Non c'è una compagna che mi manca di meno...mi mancano tutte. Forse stando in casa mi manca di più Margherita (Muzi) perché è la mia coinquilina, insieme ad Emanuela (Morone) che è in quarantena qui con me..."
Dalle parole di Valentina Martilotti si deduce quindi come uno dei problemi maggiori per gli atleti sia quindi quello di continuare a restare in forma, non la cosa più semplice del mondo dovendo rimanere confinati in casa. Una soluzione può essere quella di seguire i consigli e le video lezioni che da qualche giorno si possono trovare su Facebook sotto l'hashtag #ConvocatiACasa. L'iniziativa è dedicata ai giocatori di pallavolo e propone video didattici per allenarsi anche tra le mura domestiche. Un'idea che è piaciuta anche ai due coach delle nazionali maschile e femminile: Chicco Blengini e Davide Mazzanti, i primi a proporre le loro dirette streaming.