Liceo Classico e Liceo Artistico a Cerignola, il rimbrotto di Noi Comunità in Movimento alla politica
“A livello provinciale e comunale tutto è fermo, silente”, denuncia il gruppo cittadino di Tommaso Sgarro
Cerignola - martedì 24 ottobre 2023
14.07
La situazione di due istituti scolastici cerignolani, il Liceo Classico "N. Zingarelli" e il Liceo Artistico "Sacro Cuore", preoccupa perché, con l'arrivo dell'inverno, il personale scolastico e gli alunni dovranno sopportare chissà quali e quanti disagi per seguire le lezioni. Bisogna trovare al più presto una soluzione per consentire agli studenti dei due istituti di non interrompere la didattica nei prossimi mesi. A tale proposito il gruppo Noi Comunità in Movimento ha scritto e diffuso sui social un comunicato, il cui testo riportiamo qui di seguito integralmente.
"Il luogo principale in cui si formano i nostri ragazzi, sui quali si fa sempre un gran parlare, in negativo, sono le scuole. Così importanti, eppure abbandonate a loro stesse, alla mercé delle intemperie, mal manutenute, oggetto di progetti ciechi e lavori mai ultimati. Eclatante il caso del Liceo Classico Nicola Zingarelli, prossimo all'abbattimento e ricostruzione, per un progetto esaltato ma sulle cui ricadute nessuno si è interrogato per tempo, e del Liceo Artistico Sacro Cuore, oggetto di interminabili (o quasi mai avviati) lavori e di continui allagamenti ad ogni pioggia.
Centinaia gli studenti che rischiano di rimanere letteralmente per strada, assieme a insegnanti e personale, nel caso del Classico, o costretti in aule poco salubri, nel caso dell'Artistico con il rischio del ricorso ai doppi turni proprio in quelle stesse aule. Considerato pure che l'inverno, e con esso freddo e problema riscaldamento, prima o poi arriverà. E la politica? Dorme…tace.
A livello comunale e provinciale, pur avendo, rispettivamente, interesse diretto per i propri giovani concittadini e la competenze per materia, tutto è fermo, silente. Si sfila per i cantieri, ci si bea dell'arrivo dei fondi, ma di ciò che avviene dopo e nel mezzo non ci si preoccupa. In provincia, poi, finita la corsa alle poltrone, ci si dimentica del territorio, facendo ripensare al perché si era optato per la loro soppressione politica. È tempo che qualcuno alzi la voce sul tema. Al fianco di alunni, genitori, personale. A partire da oggi, proveremo a farlo NOI".
"Il luogo principale in cui si formano i nostri ragazzi, sui quali si fa sempre un gran parlare, in negativo, sono le scuole. Così importanti, eppure abbandonate a loro stesse, alla mercé delle intemperie, mal manutenute, oggetto di progetti ciechi e lavori mai ultimati. Eclatante il caso del Liceo Classico Nicola Zingarelli, prossimo all'abbattimento e ricostruzione, per un progetto esaltato ma sulle cui ricadute nessuno si è interrogato per tempo, e del Liceo Artistico Sacro Cuore, oggetto di interminabili (o quasi mai avviati) lavori e di continui allagamenti ad ogni pioggia.
Centinaia gli studenti che rischiano di rimanere letteralmente per strada, assieme a insegnanti e personale, nel caso del Classico, o costretti in aule poco salubri, nel caso dell'Artistico con il rischio del ricorso ai doppi turni proprio in quelle stesse aule. Considerato pure che l'inverno, e con esso freddo e problema riscaldamento, prima o poi arriverà. E la politica? Dorme…tace.
A livello comunale e provinciale, pur avendo, rispettivamente, interesse diretto per i propri giovani concittadini e la competenze per materia, tutto è fermo, silente. Si sfila per i cantieri, ci si bea dell'arrivo dei fondi, ma di ciò che avviene dopo e nel mezzo non ci si preoccupa. In provincia, poi, finita la corsa alle poltrone, ci si dimentica del territorio, facendo ripensare al perché si era optato per la loro soppressione politica. È tempo che qualcuno alzi la voce sul tema. Al fianco di alunni, genitori, personale. A partire da oggi, proveremo a farlo NOI".