Vita di città
Gruppo di residenti chiede l’adozione di un’area abbandonata del quartiere Molini Amoruso a Cerignola
Alla richiesta, debitamente protocollata e inviata all’Amministrazione, non è seguita alcuna risposta
Cerignola - domenica 11 giugno 2023
9.31
Quella di adottare una zona dismessa del proprio quartiere o della propria città per prendersene cura e riqualificarla con progetti e iniziative, in altre località italiane, è un'abitudine virtuosa seguita da molti. Qui a Cerignola, invece, è una di quelle utopie che sembrano irraggiungibili e non realizzabili. O forse, i tempi non sono ancora "maturi" per un salto di coscienza di questo tipo.
Ci ha provato comunque l'associazione "Amici degli ultimi-Nicola Messina", composta da un gruppo di solerti cittadini che hanno a cuore la città e che da tempo si prodigano per dare una mano nella risoluzione di annosi problemi, come il randagismo.
Il Presidente dell'associazione locale, Antonio Sciscio, attivo da anni a favore dei randagi in città, ci ha raccontato come sono andate le cose e la sua delusione nel constatare che la richiesta inoltrata non ha suscitato interesse o qualsivoglia reazione da parte degli amministratori.
"Con un gruppo di residenti, autotassandoci, tempo fa ripulimmo e mettemmo in sicurezza un'area abbandonata. C'erano rifiuti di ogni tipo. Si tratta di un'area di pertinenza del Comune di Cerignola presente nel quartiere Molini Amoruso, sita tra Via Grazia Deledda- Via Salvatore Quasimodo, ribattezzata dai residenti "fossato", a causa appunto della sua ubicazione.
Ci siamo impegnati a ripulire l'area abbandonata e colma di rifiuti con l'intento di riqualificarla e renderla fruibile dagli stessi residenti come area sgambo per gli amici a quattro zampe.
Noi residenti abbiamo provveduto alla pulizia e rasatura delle erbacce, rimuovendo tutto ciò che poteva inficiare la sicurezza del luogo.
In una formale richiesta inoltrata il 5 Marzo scorso attraverso l'Ufficio Protocollo del Comune di Cerignola, in qualità di Presidente dell'associazione "Amici degli Ultimi-Nicola Messina", noi residenti abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a concertare eventuali soluzioni migliorative di concerto con l'Ufficio tecnico e gli assessori preposti.
Ad oggi, però, non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Comprendo che non si tratta di appalti, neanche di affidamento diretti. Capisco che un gruppo di pazzi si vuole fare anche carico di risolvere problemi che dovrebbe risolvere codesta amministrazione della legalità. Ma non rispondere ad un gruppo di cittadini educati e disponibili vi rende arroganti e distaccati. Non mi sembra che fossero queste le promesse in campagna elettorale. Vi prego di risponderci. La domanda è semplice".
E' un appello che merita sicuramente una riposta, perché proviene da cittadini virtuosi e pieni di buona volontà che amano la città e vogliono renderla migliore.
Ci ha provato comunque l'associazione "Amici degli ultimi-Nicola Messina", composta da un gruppo di solerti cittadini che hanno a cuore la città e che da tempo si prodigano per dare una mano nella risoluzione di annosi problemi, come il randagismo.
Il Presidente dell'associazione locale, Antonio Sciscio, attivo da anni a favore dei randagi in città, ci ha raccontato come sono andate le cose e la sua delusione nel constatare che la richiesta inoltrata non ha suscitato interesse o qualsivoglia reazione da parte degli amministratori.
"Con un gruppo di residenti, autotassandoci, tempo fa ripulimmo e mettemmo in sicurezza un'area abbandonata. C'erano rifiuti di ogni tipo. Si tratta di un'area di pertinenza del Comune di Cerignola presente nel quartiere Molini Amoruso, sita tra Via Grazia Deledda- Via Salvatore Quasimodo, ribattezzata dai residenti "fossato", a causa appunto della sua ubicazione.
Ci siamo impegnati a ripulire l'area abbandonata e colma di rifiuti con l'intento di riqualificarla e renderla fruibile dagli stessi residenti come area sgambo per gli amici a quattro zampe.
Noi residenti abbiamo provveduto alla pulizia e rasatura delle erbacce, rimuovendo tutto ciò che poteva inficiare la sicurezza del luogo.
In una formale richiesta inoltrata il 5 Marzo scorso attraverso l'Ufficio Protocollo del Comune di Cerignola, in qualità di Presidente dell'associazione "Amici degli Ultimi-Nicola Messina", noi residenti abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a concertare eventuali soluzioni migliorative di concerto con l'Ufficio tecnico e gli assessori preposti.
Ad oggi, però, non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Comprendo che non si tratta di appalti, neanche di affidamento diretti. Capisco che un gruppo di pazzi si vuole fare anche carico di risolvere problemi che dovrebbe risolvere codesta amministrazione della legalità. Ma non rispondere ad un gruppo di cittadini educati e disponibili vi rende arroganti e distaccati. Non mi sembra che fossero queste le promesse in campagna elettorale. Vi prego di risponderci. La domanda è semplice".
E' un appello che merita sicuramente una riposta, perché proviene da cittadini virtuosi e pieni di buona volontà che amano la città e vogliono renderla migliore.