Arti Marziali
Universiadi, sfuma la partecipazione di Veronica Erinnio
Un virus in Corea del Sud blocca la partenza dell'atleta cerignolana
Cerignola - venerdì 3 luglio 2015
12.03
Sfuma il sogno di Veronica Erinnio di partecipare alla prima Universiade della sua carriera. A bloccare l'atleta cerignolana di taekwondo non un infortunio, ma un virus: la sindrome respiratoria mediorientale (Mers), che in Corea del Sud (Paese ospitante della manifestazione in programma da oggi fino al 14 luglio) ha provocato 29 morti e contagiato più di 180 persone.
E' la stessa Veronica ad annunciarci la mancata partenza per Gwangjiu: "E' stata la Federazione italiana di taekwondo (Fita) a prendere la decisione di non partire più per la Corea del Sud. Il rischio di contagio è abbastanza alto e la Fita non ha voluto assumersi nessuna responsabilità".
L'atleta cerignolana aveva programmato nel migliore dei modi l'appuntamento. Da febbraio, tutti i fine settimana, si è allenata per arrivare in forma smagliante a queste Olimpiadi universitarie. "E' davvero un peccato - è il rammarico di Veronica - perché ero carica al massimo e in cuor mio sapevo di poter conquistare almeno un podio".
E' la stessa Veronica ad annunciarci la mancata partenza per Gwangjiu: "E' stata la Federazione italiana di taekwondo (Fita) a prendere la decisione di non partire più per la Corea del Sud. Il rischio di contagio è abbastanza alto e la Fita non ha voluto assumersi nessuna responsabilità".
L'atleta cerignolana aveva programmato nel migliore dei modi l'appuntamento. Da febbraio, tutti i fine settimana, si è allenata per arrivare in forma smagliante a queste Olimpiadi universitarie. "E' davvero un peccato - è il rammarico di Veronica - perché ero carica al massimo e in cuor mio sapevo di poter conquistare almeno un podio".