Basket
Udas e Olimpica domani sul parquet per chiudere il 2016
I biancoazzurri attendono il Nardò, nel big match del campionato. Gialloblù di scena a Monopoli
Cerignola - mercoledì 21 dicembre 2016
15.33
Castellano Udas ed Ecodaunia Olimpica sono pronte all'ultimo sforzo. Le gare in programma domani, valide per la terza giornata di ritorno, chiuderanno ufficialmente il 2016. Per i biancoazzurri sarà big match contro il Nardò seconda forza del campionato (giovedì 22, ore 20:00, Pala Basket "Nando Dileo", per tutte le info e i costi visitare la pagina facebook ufficiale della società ofantina); mentre i gialloblù faranno visita al Monopoli, quinta forza del campionato (giovedì 22, ore 20:30).
QUI UDAS: E' tempo di affrontare la principale antagonista dei biancoazzurri, quel Nardò seconda forza del campionato, distante 4 lunghezze. Sarà una partita che promette spettacolo, con gli ofantini vogliosi di aumentare il distacco in classifica. Nessuna tensione però, parola di coach Marinelli: "Stiamo vivendo una normale vigilia, come le altre. Lavoriamo sui nostri meccanismi in attacco, prepariamo le scelte da fare in difesa e sull'aspetto psicologico della gara". D'altronde il momento in casa Udas è dei migliori: tre vittorie nelle ultime tre (fanno 14 consecutive), per quello che è il miglior attacco della lega. "Abbiamo la consapevolezza di aver fatto uno straordinario percorso fino a questo momento – continua Marinelli - Siamo cresciuti e cercheremo di continuare a farlo in ogni gara". Come avversari, gli ofantini troveranno una squadra costruita per vincere, guidata da coach Olive. Arrivano dall'importante vittoria contro la Diamond, anch'essi hanno vinto le ultime tre partite e sono la miglior difesa della lega. Coach, toglierebbe qualcosa e/o qualche giocatore ai neretini? "Gli priverei della loro fisicità, la loro compattezza ed esperienza. Ne hanno davvero tanti di buoni giocatori soprattutto tra gli italiani. Considerando l'andata e per il ruolo che ricopre, il playmaker Stella". Risposta tanto emblematica quanto sincera, per quella che si prospetta "una partita dura, intensa, tra due squadre che hanno dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle altre", per definirla con le parole utilizzate dallo stesso coach biancoazzurro. E se al suono della sirena sarà festa Udas, campionato chiuso? "Ci sentiamo dopo la partita". Stessa risposta data alla vigilia della stracittadina. Che sia di buon auspicio per i biancoazzuri? Probabile (certo!) ma non ditelo allo scaramantico coach Marinelli.
QUI OLIMPICA: Ripartire dalla vittoria e dalla grande voglia e determinazione espressa sul parquet contro Ceglie: sarà questo l'imperativo per la truppa di Gesmundo. Il coach è carico e soddisfatto della prova espressa dai suoi ragazzi sabato scorso, convinto che con il roster al completo l'Olimpica potrà togliersi delle soddisfazioni. Vietato esaltarsi però "non c'è tempo" anche se: "contro Ceglie abbiamo fatto una gara dai contenuti fisici, tecnici e tattici importanti – esordisce Gesmundo - Di positivo c'è che la classifica è corta e per questo ogni partita sarà decisiva". La prossima "finale" (così come ha definito il coach tutte le prossime gare dei suoi) sarà contro il Monopoli, quinta forza del campionato. "Sarà una gara importante, che potrebbe dare la svolta al nostro campionato". Quella svolta tanto attesa, e forse anche pretesa dal coach, che ha parlato (e tanto!) con i suoi dopo le ultime due sconfitte e soprattutto dopo la stracittadina, senza mai andare sopra le righe: "Raramente faccio cazziatoni – confessa il tecnico – A me piace rapportarmi con loro trattandoli da persone mature e non da bambini. A volte tutti abbiamo bisogno di sentirci dire quali sono le nostre responsabilità". Ora testa alla squadra di coach Centrone, per vincere e tornare a casa con due punti pesanti: "Dovremo essere bravi nel contenere le sfuriate di Gibbs e nel non concedere loro secondi tiri a rimbalzo offensivo". La ricetta è pronta, i gialloblù vogliono chiudere il 2016 nel migliore dei modi.
QUI UDAS: E' tempo di affrontare la principale antagonista dei biancoazzurri, quel Nardò seconda forza del campionato, distante 4 lunghezze. Sarà una partita che promette spettacolo, con gli ofantini vogliosi di aumentare il distacco in classifica. Nessuna tensione però, parola di coach Marinelli: "Stiamo vivendo una normale vigilia, come le altre. Lavoriamo sui nostri meccanismi in attacco, prepariamo le scelte da fare in difesa e sull'aspetto psicologico della gara". D'altronde il momento in casa Udas è dei migliori: tre vittorie nelle ultime tre (fanno 14 consecutive), per quello che è il miglior attacco della lega. "Abbiamo la consapevolezza di aver fatto uno straordinario percorso fino a questo momento – continua Marinelli - Siamo cresciuti e cercheremo di continuare a farlo in ogni gara". Come avversari, gli ofantini troveranno una squadra costruita per vincere, guidata da coach Olive. Arrivano dall'importante vittoria contro la Diamond, anch'essi hanno vinto le ultime tre partite e sono la miglior difesa della lega. Coach, toglierebbe qualcosa e/o qualche giocatore ai neretini? "Gli priverei della loro fisicità, la loro compattezza ed esperienza. Ne hanno davvero tanti di buoni giocatori soprattutto tra gli italiani. Considerando l'andata e per il ruolo che ricopre, il playmaker Stella". Risposta tanto emblematica quanto sincera, per quella che si prospetta "una partita dura, intensa, tra due squadre che hanno dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle altre", per definirla con le parole utilizzate dallo stesso coach biancoazzurro. E se al suono della sirena sarà festa Udas, campionato chiuso? "Ci sentiamo dopo la partita". Stessa risposta data alla vigilia della stracittadina. Che sia di buon auspicio per i biancoazzuri? Probabile (certo!) ma non ditelo allo scaramantico coach Marinelli.
QUI OLIMPICA: Ripartire dalla vittoria e dalla grande voglia e determinazione espressa sul parquet contro Ceglie: sarà questo l'imperativo per la truppa di Gesmundo. Il coach è carico e soddisfatto della prova espressa dai suoi ragazzi sabato scorso, convinto che con il roster al completo l'Olimpica potrà togliersi delle soddisfazioni. Vietato esaltarsi però "non c'è tempo" anche se: "contro Ceglie abbiamo fatto una gara dai contenuti fisici, tecnici e tattici importanti – esordisce Gesmundo - Di positivo c'è che la classifica è corta e per questo ogni partita sarà decisiva". La prossima "finale" (così come ha definito il coach tutte le prossime gare dei suoi) sarà contro il Monopoli, quinta forza del campionato. "Sarà una gara importante, che potrebbe dare la svolta al nostro campionato". Quella svolta tanto attesa, e forse anche pretesa dal coach, che ha parlato (e tanto!) con i suoi dopo le ultime due sconfitte e soprattutto dopo la stracittadina, senza mai andare sopra le righe: "Raramente faccio cazziatoni – confessa il tecnico – A me piace rapportarmi con loro trattandoli da persone mature e non da bambini. A volte tutti abbiamo bisogno di sentirci dire quali sono le nostre responsabilità". Ora testa alla squadra di coach Centrone, per vincere e tornare a casa con due punti pesanti: "Dovremo essere bravi nel contenere le sfuriate di Gibbs e nel non concedere loro secondi tiri a rimbalzo offensivo". La ricetta è pronta, i gialloblù vogliono chiudere il 2016 nel migliore dei modi.