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Basket

Udas Basket Città di Cerignola: Markus sulla sirena abbatte Nardò, 63-61 per i cannibali biancazzurri

Grande vittoria nel derby contro Nardò, superba prova difensiva dei ragazzi di coach Marinelli

Arrivano nel derby contro Nardò i primi due punti davanti al pubblico amico per i cannibali allenati da coach Marinelli, in un match senza esclusione di colpi e con emozioni a non finire, deciso soltanto da un buzzer beater di Nikola Markus. Adesso testa già alla prossima sfida, domenica prossima, alle ore 18, in quel del PalaElettra di Pescara, dove gli udassini saranno ospiti della Amatori Basket Pescara.

La contesa parte con gli ospiti subito determinati a graffiare il primo periodo, è Ingrosso, infatti, ad aprire le marcature con la prima tripla della sfida. I primi minuti sono un assolo del "toro" che, in grande scioltezza, realizza con Polonara: prima dall'arco, successivamente con un bel movimento sotto le plance, parziale di 8-0 per Nardò dopo appena due minuti di gara. La risposta dei biancazzurri udassini è legata alle solite sortite offensive di Gambarota, Kushchev e Marchetti che, con la loro solita grinta offensiva, portano spesso a canestro i cannibali. Il numero sei di casa prima, Nikola Markus poi, riportano l'Udas a meno quattro dagli ospiti, quando il cronometro segna 3:47 dalla sirena. La risposta dei salentini non si fa attendere, Provenzano prende in mano le redini della situazione e, con due liberi ed una tripla, ristabilisce le distanze sul parquet. Nei minuti finali del primo periodo, però, il quintetto di coach Olive s'intestardisce dalla distanza, sbagliando spesso e volentieri, complice la gran difesa degli ofantini. Lo svantaggio udassino, pian piano si riduce e, grazie a Gambarota e Sabbatino, il quintetto cerignolano perviene al pareggio poco prima della sirena: al PalaDileo il primo quarto va in cascina sul 18-18.
Ad inizio del secondo quarto di gara, Sabbatino mette a segno la prima tripla della sua partita, mandando i locali sul +3, 21-18 a 9:30 del cronometro. I cannibali continuano a pungere gli acerrimi rivali ospiti con Gambarota e Markus, davvero in condizione in questo inizio di partita: il numero cinque biancazzurro prima e bravo a realizzare in penetrazione, subito dopo è preciso nel liberare il montenegrino per un piazzato dalla media distanza, 25-20 a 8:15 prima della sirena. Nardò timidamente risponde con il sempre verde Goran Bjelic, due facili sotto canestro e distanze brevemente riavvicinate. Nella metà del quarto sale in cattedra anche la guardia dei padroni di casa: Simone Colonnelli finalmente battezza il suo match con la specialità della casa, la bomba dall'arco. Tripla a segno e la truppa di Marinelli può, finalmente concedersi il primo vantaggio consistente del match, +9 dei cannibali a 5:22 dalla pausa lunga. Nardò persevera negli errori dalla lunga distanza e, un galvanizzato Colonnelli, ci prende gusto mandando a canestro due triple consecutive. Il break portato dalla guardia di Pomezia è assordante, i cannibali ofantini prendono il largo sul 42-24 a poco più di due minuti dalla fine del primo tempo. Sul finire di quarto, però, Provenzano suona la carica ai suoi con un'altra tripla. Si va all'intervallo lungo, l'Udas comanda le ostilità sul risultato di 42-29.

Al rientro dagli spogliatoi, Nardò torna a macinare gioco e, soprattutto, punti con Provenzano e Bjelic che, nei primi minuti del terzo periodo, riducono lo svantaggio dagli udassini: prima lo storico numero 7 ospite con un numero sotto canestro, poi la guardia neretina, riescono a portare il parziale sul 44-39 a 6:50 del terzo quarto, con i cannibali ancora un po' spiazzati dal rientro ospite. Il prosieguo del periodo sorride ancora ai salentini che, con grande voglia e concentrazione, rientrano nel match a pieno ritmo: la tripla di Ingrosso porta lo svantaggio a sole quattro lunghezze a 3:25 dalla penultima sirena, con i locali che faticano ad andare a segno in questo frangente del derby, acceso come non mai. I neretini sfruttano il momentum favorevole a Provenzano e Ingrosso, andando sino al 48-47 negli ultimi due minuti di periodo, recuperando un match sembrato già compromesso. Il ritorno a fare punti per i cannibali è affidato nelle mani di Colonnelli e Sabbatino, davvero in serata di grazia oggi, con quattro punti consecutivi portano il sodalizio ofantino sul vantaggio di 52-48 alla sirena del terzo periodo. Si prospetta un quarto periodo ad alta tensione, ad altissima temperatura.

Gli ultimi dieci minuti di sono sconsigliati per i deboli di cuore: grandi giocate da ambo le parti, Bjelic porta gli ospiti prima al pari e, successivamente, al sorpasso del 52-53. È il solito Sabbatino a riportare la situazione nelle mani dei ragazzi di Marinelli, tre canestri consecutivi del play ex Basket Cento e distanze su Nardò riportate alle origini. 58-53 a 6:46 dall'ultima sirena di questo fantastico derby. In questi ultimi minuti si accende il face to face a suon di triple tra Potì e Colonnelli: due conclusioni consecutive del numero dieci di Nardò, portano il risultato sul 58-58 a 1:10 dal termine. La risposta di Colonnelli è rapidissima, tripla del nuovo vantaggio udassino: 61-58 con pochi spiccioli da giocare. Ancora Potì, però, dalla distanza è chirurgico, nuovo pareggio dei salentini. 61-61 con 10 secondi sul cronometro. Ancora dieci secondi per sventare il fantasma dell'overtime: ultimo possesso nelle mani dei cannibali, Sabbatino entra in area e prova la conclusione, la palla lambisce il ferro e trova al rimbalzo il centro montenegrino dei cerignolani, Nikola Markus: gran tiro al volo del numero 33 dalla media distanza, palla in rete e PalaDileo in visibilio, 63-61. Il derby si chiude con un gran buzzer beater e si tinge di biancoazzurro, l'Udas trova, finalmente, la prima vittoria casalinga di questa serie B. Vittoria arrivata nel modo più incredibile, impensabile. Una vittoria frutto della grande determinazione, del gran gioco e, soprattutto, della gran difesa mostrata dagli uomini di coach Marinelli, un vero e proprio capolavoro tattico. Adesso testa alla ostica sfida del PalaElettra di Pescara, dove i cannibali ofantini saranno ospiti della Amatori Basket Pescara.

Tabellini:
Udas Basket Città di Cerignola - Pallacanestro Frata Nardò 63-61 (18-18, 24-11, 10-19, 11-13)

Udas Basket Città di Cerignola: Simone Colonnelli 17, Nunzio Sabbatino 15, Giovanni Gambarota 12, Nikola Markus 8, Mattia Marchetti 7, Oleksandr Kushchev 4, Giuseppe Ippedico, Danilo Raicevic, Vito Simone Metta, Domenico Dimmito, Emanuele Grittani, Gianluca Tredici. All. Luigi Marinelli

Pallacanestro Frata Nardò: Stefano Provenzano 21, Alessandro Potì 15, Goran Bjelic 11, Federico Ingrosso 8, Valerio Polonara 5, Edoardo Scattolin 1, Daniele Dell'Anna, Fernando Marengo, Amedeo De Martino, Gabriele Cannoletta

Alfonso Divito | Addetto Stampa Udas Basket Città di Cerignola
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