Basket
Troppa Castellano Udas per l’Adria Bari
Comincia in scioltezza il girone di ritorno
Cerignola - lunedì 12 dicembre 2016
19.01
È una Castellano Udas senza pietà, quella che ieri ha dominato la malcapitata Adria bari, cenerentola del campionato, per 141-88 al "Pala Dileo".
Un match che già dalle prime battute fa vedere la netta differenza tra le due compagini sul parquet, con i cannibali che, dimostrano ancora una volta, il perché siano la favorita alla vittoria finale. La partita si mette bene già sul finire del primo quarto, quando i biancazzurri salgono a +21. Nulla può l'Adria, contro le poderose avanzate di Cooper (24 per lui) e soci che, vogliono chiudere da subito la pratica, senza troppi particolari patemi. Sarà 42-21 al suono della sirena del primo periodo.
Nel secondo quarto il team barese molla definitivamente ogni speranza di rimonta. Sale in cattedra Ivan Scarponi che, con un perentorio 10/13 dalla distanza, ne metterà a referto 32. L'Adria Bari resta inerme e, si va all'intervallo lungo, sul 70-49 per i cannibali cerignolani.
Il resto degli ultimi due quarti è pura accademia, dove vanno a segno tutti gli elementi a disposizione di Coach Marinelli, compreso l'under Dimmito, oramai una bella realtà del roster udassino. Gli ultimi a non arrendersi per i baresi saranno Williams e Loprieno che, comunque, nulla hanno potuto contro lo strapotere dei padroni di casa.
Finisce sul 141-88 la prima di ritorno al "Pala Dileo", con la Castellano che, conquista la tredicesima vittoria consecutiva e mantiene i quattro punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice, Nardò. Ora testa al prossimo match, in trasferta, in quel di Ruvo. La marcia deve continuare.
Castellano Udas: Sims 15, Cooper 24, Dimmito 2, Marchetti 14, Jovanovic 7, Leo 19, Tredici 16, Scarponi 32, Romano 6, Ulano 6. Coach: Marinelli.
Adria Bari: Lamanna, Scilla 4, Quaranta, Loprieno 22, Qerreti, Delli Carri 19, Williams 30, Albanese, Esposito 8, Bernardi 5. Coach: De Giglio.
Un match che già dalle prime battute fa vedere la netta differenza tra le due compagini sul parquet, con i cannibali che, dimostrano ancora una volta, il perché siano la favorita alla vittoria finale. La partita si mette bene già sul finire del primo quarto, quando i biancazzurri salgono a +21. Nulla può l'Adria, contro le poderose avanzate di Cooper (24 per lui) e soci che, vogliono chiudere da subito la pratica, senza troppi particolari patemi. Sarà 42-21 al suono della sirena del primo periodo.
Nel secondo quarto il team barese molla definitivamente ogni speranza di rimonta. Sale in cattedra Ivan Scarponi che, con un perentorio 10/13 dalla distanza, ne metterà a referto 32. L'Adria Bari resta inerme e, si va all'intervallo lungo, sul 70-49 per i cannibali cerignolani.
Il resto degli ultimi due quarti è pura accademia, dove vanno a segno tutti gli elementi a disposizione di Coach Marinelli, compreso l'under Dimmito, oramai una bella realtà del roster udassino. Gli ultimi a non arrendersi per i baresi saranno Williams e Loprieno che, comunque, nulla hanno potuto contro lo strapotere dei padroni di casa.
Finisce sul 141-88 la prima di ritorno al "Pala Dileo", con la Castellano che, conquista la tredicesima vittoria consecutiva e mantiene i quattro punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice, Nardò. Ora testa al prossimo match, in trasferta, in quel di Ruvo. La marcia deve continuare.
Castellano Udas: Sims 15, Cooper 24, Dimmito 2, Marchetti 14, Jovanovic 7, Leo 19, Tredici 16, Scarponi 32, Romano 6, Ulano 6. Coach: Marinelli.
Adria Bari: Lamanna, Scilla 4, Quaranta, Loprieno 22, Qerreti, Delli Carri 19, Williams 30, Albanese, Esposito 8, Bernardi 5. Coach: De Giglio.