Basket
Torna il sorriso in casa Olimpica
Battuta 96-89 la Petrolmenga Ceglie
Cerignola - lunedì 19 dicembre 2016
16.58
Ritorna finalmente alla vittoria la compagine di coach Gesmundo, dopo un periodo non felicissimo, tra infortuni e prestazioni del tutto opache. A farne le spese è la coriacea e mai doma Nuova Pallacanestro Ceglie, arrivata in terra ofantina, con la voglia di sbancare tutto. Da notare l'ottimo esordio del nuovo acquisto Malpede, arrivato per sopperire alla partenza di Nicola Vuovolo.
Nel primo periodo l'equilibrio è una costante, le due squadre rispondono colpo su colpo. Pwono e Samojlovic da un lato, Ododa e Mitola dal lato brindisino. La voglia di vincere delle tue squadre è lampante, nonostante un primo quarto, corto di punteggio, sarà 15-16 per gli ospiti al suono della sirena.
Il secondo quarto si apre sempre all'insegna dell'equilibrio, Ododa e Pwono inarrestabili per entrambe le difese, le percentuali da tre si alzano, tutto a giovamento del pubblico presente e dello spettacolo. L'Ecodaunia vuole portare a casa l'intera posta in palio, lo si vede nella voglia e nella precisione degli attacchi giallazzurri. Si va all'intervallo lungo sul 42-38 per Cipri e Co.
Alla ripresa delle ostilità, si continua sulla stessa falsa riga dei primi quarti, ovvero equilibrio ed agonismo ad alti ritmi. Per gli ospiti è sempre Ododa a suonare la carica ed a cercare qualche chance di ribalta in più. L'Olimpica tiene botta e, colpisce spesso e volentieri dalla lunga distanza, la partita è accesa e si chiude il quarto sul +3 cerignolano, 67-64.
L'ultimo periodo è a favore dei locali, nonostante, una Petrolmenga Ceglie immortale che, però, deve abdicare al termine. Sarà un 96-89 a sancire il ritorno alla vittoria degli "olimpici" di Saracino che, finalmente, possono tornare a sorridere ed a respirare, dopo un periodo alquanto sfortunato. Ora testa all'ultima partita dell'anno, il 21 dicembre, sarà la volta della trasferta in quel di Monopoli, match assolutamente non facile, ma per fortuna in casa Olimpica è tornato il sereno.
Olimpica Cerignola: Samojlovic 26, Pwono 23, Cipri 14, Morresi 12, Boiardi 9, Malpede 8, Mazzilli 4, Torlontano, Falcone, Alvisi. Coach: Gesmundo.
Petrolmenga Ceglie: Nelson Ododa 33, Mitola 17, Faggiano 13, De Angelis 12, Argentiero 12, Pannella 2, Blasi, Amorese, Convertino, Verardi. Coach: Santoro.
Nel primo periodo l'equilibrio è una costante, le due squadre rispondono colpo su colpo. Pwono e Samojlovic da un lato, Ododa e Mitola dal lato brindisino. La voglia di vincere delle tue squadre è lampante, nonostante un primo quarto, corto di punteggio, sarà 15-16 per gli ospiti al suono della sirena.
Il secondo quarto si apre sempre all'insegna dell'equilibrio, Ododa e Pwono inarrestabili per entrambe le difese, le percentuali da tre si alzano, tutto a giovamento del pubblico presente e dello spettacolo. L'Ecodaunia vuole portare a casa l'intera posta in palio, lo si vede nella voglia e nella precisione degli attacchi giallazzurri. Si va all'intervallo lungo sul 42-38 per Cipri e Co.
Alla ripresa delle ostilità, si continua sulla stessa falsa riga dei primi quarti, ovvero equilibrio ed agonismo ad alti ritmi. Per gli ospiti è sempre Ododa a suonare la carica ed a cercare qualche chance di ribalta in più. L'Olimpica tiene botta e, colpisce spesso e volentieri dalla lunga distanza, la partita è accesa e si chiude il quarto sul +3 cerignolano, 67-64.
L'ultimo periodo è a favore dei locali, nonostante, una Petrolmenga Ceglie immortale che, però, deve abdicare al termine. Sarà un 96-89 a sancire il ritorno alla vittoria degli "olimpici" di Saracino che, finalmente, possono tornare a sorridere ed a respirare, dopo un periodo alquanto sfortunato. Ora testa all'ultima partita dell'anno, il 21 dicembre, sarà la volta della trasferta in quel di Monopoli, match assolutamente non facile, ma per fortuna in casa Olimpica è tornato il sereno.
Olimpica Cerignola: Samojlovic 26, Pwono 23, Cipri 14, Morresi 12, Boiardi 9, Malpede 8, Mazzilli 4, Torlontano, Falcone, Alvisi. Coach: Gesmundo.
Petrolmenga Ceglie: Nelson Ododa 33, Mitola 17, Faggiano 13, De Angelis 12, Argentiero 12, Pannella 2, Blasi, Amorese, Convertino, Verardi. Coach: Santoro.