Calcio
Si spegne il sogno dello Sporting Ordona, i play off al Canosa
Tarantino: “Ringrazio Ordona ma entro dieci giorni deciderò se continuare nei Reali Siti o fuori”
5 Reali Siti - lunedì 2 maggio 2016
9.07
Dopo la lunga rincorsa dalla zona play out alla seconda posizione per arrivare alla finale play off, non c'è stato il lieto fine per la stagione dello Sporting Ordona. Ad avere la meglio è stato il Canosa, che si è imposto nella finale di Ascoli Satriano per 2-0, grazie alle reti di Michele Pensa nella prima frazione, e di Felice Iacobone nel finale. Lo spostamento della gara per ordine della Prefettura, il campo di Ascoli Satriano non nelle migliori condizioni, e qualche decisione arbitrale sfavorevole, hanno di fatto chiuso le porte ai rossoblu per l'accesso al ripescaggio in Eccellenza.
Una gara in cui la formazione di Mr. Zito non è riuscita a trovare la via della rete, e con due espulsioni, Patanella e Sementino, ad inizio ripresa che hanno lasciato lo Sporting in nove uomini, con il peso di recuperare il vantaggio dei canosini, grazie ad un calcio di rigore fortemente contestato, come tutta la direzione arbitrale del Sig. Alessio De Vincentis di Taranto, che ha concesso un dubbio calcio di rigore in favore degli ospiti, per l'atterramento in area di Coppola, con Cicolella che in ritardo ha comunque colpito per prima il pallone. Da quel momento è diventato tutto più difficile, con diversi episodi arbitrali contestati dal pubblico ordonese.
Poi nel finale la rete dell'ex Felice Iacobone, che ha dato il via ai festeggiamenti per la formazione di Mr. Scaringella. A fine partita il presidente Mariano Tarantino ha fatto il bilancio della stagione, chiarendo che entro dieci giorni si saprà quale sarà il futuro della società ordonese, che si ripresenterà ancora ai nastri di partenza del campionato di Promozione con l'obiettivo di vincere, ma che potrebbe ancora una volta essere costretta a cambiare città.
La mancanza di pubblico e la necessità di alcuni lavori all'impianto ordonese, potrebbero costringere la società rossoblu a valutare altre strade, con due città, una nei Reali Siti l'altra fuori, interessate ad ospitare la società del presidente carapellese, che ha comunque ringraziato per il sostegno la città di Ordona e la sua amministrazione. Nel frattempo resta l'amaro in bocca per l'obiettivo sfumato, ma resta la consapevolezza che con tante difficoltà forse di più non si sarebbe davvero potuto fare.
Luca Caporale
Addetto stampa Polisportiva Sporting Ordona
Una gara in cui la formazione di Mr. Zito non è riuscita a trovare la via della rete, e con due espulsioni, Patanella e Sementino, ad inizio ripresa che hanno lasciato lo Sporting in nove uomini, con il peso di recuperare il vantaggio dei canosini, grazie ad un calcio di rigore fortemente contestato, come tutta la direzione arbitrale del Sig. Alessio De Vincentis di Taranto, che ha concesso un dubbio calcio di rigore in favore degli ospiti, per l'atterramento in area di Coppola, con Cicolella che in ritardo ha comunque colpito per prima il pallone. Da quel momento è diventato tutto più difficile, con diversi episodi arbitrali contestati dal pubblico ordonese.
Poi nel finale la rete dell'ex Felice Iacobone, che ha dato il via ai festeggiamenti per la formazione di Mr. Scaringella. A fine partita il presidente Mariano Tarantino ha fatto il bilancio della stagione, chiarendo che entro dieci giorni si saprà quale sarà il futuro della società ordonese, che si ripresenterà ancora ai nastri di partenza del campionato di Promozione con l'obiettivo di vincere, ma che potrebbe ancora una volta essere costretta a cambiare città.
La mancanza di pubblico e la necessità di alcuni lavori all'impianto ordonese, potrebbero costringere la società rossoblu a valutare altre strade, con due città, una nei Reali Siti l'altra fuori, interessate ad ospitare la società del presidente carapellese, che ha comunque ringraziato per il sostegno la città di Ordona e la sua amministrazione. Nel frattempo resta l'amaro in bocca per l'obiettivo sfumato, ma resta la consapevolezza che con tante difficoltà forse di più non si sarebbe davvero potuto fare.
Luca Caporale
Addetto stampa Polisportiva Sporting Ordona