Volley
Sfida al vertice per la Fenice Volley Cerignola: al PalaDileo arriva la Diesse Lucera
Prima del match, inoltre, un importante momento a sfondo sociale in vista della 23^ Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie.
Cerignola - giovedì 22 febbraio 2018
16.07
Sabato pomeriggio, alle ore 18, presso il PalaDileo sarà sfida al vertice per i 'diavoli rossi' di coach Tauro che sfideranno la seconda della classe, la Diesse Group Lucera. Una sola sconfitta in più per gli uomini di Furno rispetto ai rivali cerignolani, anche loro provenienti da una striscia importante di risultati in questo campionato regionale di serie C maschile.
Soltanto tre le lunghezze che dividono i dauni dagli ofantini, questi ultimi reduci dalla preziosissima vittoria contro Ruffano che ha permesso di tenere sempre distanti, ma non molto, i diretti avversari del prossimo week-end. Una sfida interessante per il pubblico e non solo, ricca di tanti spunti tecnici considerato l'elevato prestigio dei singoli sul parquet. Una vittoria per Cerignola significherebbe staccare ancor di più i lucerini e, soprattutto, navigare a gonfie vele verso quel sogno. Il sogno chiamato Serie B.
Ma la Fenice Volley è anche impegno sociale e lo fa partecipando, come socia, allo sforzo di sensibilizzazione di "Libera, Associazioni, nomi e numeri CONTRO LE MAFIE". Il prossimo 21 marzo, infatti, la provincia di Foggia sarà coinvolta in un evento di grande importanza nazionale, la XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie.
È lo stesso presidente del sodalizio ofantino, Francesco De Luca, a tracciare la linea di questo importante impegno sociale che vedrà il suo apice nei momenti strettamente precedenti alle gare degli uomini di Tauro: "Sarà un momento necessario a tutti noi per capire che non può esserci memoria se questa non è seguita da un impegno concreto, affinché le mafie vadano a scomparire, anche qui, anche a Cerignola.
Per questo, a partire dal prossimo incontro casalingo in poi, abbiamo deciso di compiere un gesto simbolico e concreto allo stesso tempo, donando ai nostri avversari sul campo, ma compagni di strada in uno sport che vuole affermare i valori della correttezza e dell'amicizia, alcuni prodotti ottenuti su un bene confiscato a Cerignola gestito dalla Cooperativa Sociale Pietra di Scarto.
Sono frutti di speranza e futuro, in grado di realizzare inclusione sociale attraverso il lavoro, per dire a tutti che su quei terreni la mafia ha già perso!".
Soltanto tre le lunghezze che dividono i dauni dagli ofantini, questi ultimi reduci dalla preziosissima vittoria contro Ruffano che ha permesso di tenere sempre distanti, ma non molto, i diretti avversari del prossimo week-end. Una sfida interessante per il pubblico e non solo, ricca di tanti spunti tecnici considerato l'elevato prestigio dei singoli sul parquet. Una vittoria per Cerignola significherebbe staccare ancor di più i lucerini e, soprattutto, navigare a gonfie vele verso quel sogno. Il sogno chiamato Serie B.
Ma la Fenice Volley è anche impegno sociale e lo fa partecipando, come socia, allo sforzo di sensibilizzazione di "Libera, Associazioni, nomi e numeri CONTRO LE MAFIE". Il prossimo 21 marzo, infatti, la provincia di Foggia sarà coinvolta in un evento di grande importanza nazionale, la XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie.
È lo stesso presidente del sodalizio ofantino, Francesco De Luca, a tracciare la linea di questo importante impegno sociale che vedrà il suo apice nei momenti strettamente precedenti alle gare degli uomini di Tauro: "Sarà un momento necessario a tutti noi per capire che non può esserci memoria se questa non è seguita da un impegno concreto, affinché le mafie vadano a scomparire, anche qui, anche a Cerignola.
Per questo, a partire dal prossimo incontro casalingo in poi, abbiamo deciso di compiere un gesto simbolico e concreto allo stesso tempo, donando ai nostri avversari sul campo, ma compagni di strada in uno sport che vuole affermare i valori della correttezza e dell'amicizia, alcuni prodotti ottenuti su un bene confiscato a Cerignola gestito dalla Cooperativa Sociale Pietra di Scarto.
Sono frutti di speranza e futuro, in grado di realizzare inclusione sociale attraverso il lavoro, per dire a tutti che su quei terreni la mafia ha già perso!".