Calcio
Per l’Audace Cerignola niente serie C
Il TAR del Lazio accoglie la sospensiva presentata dalla Figc, per il Cerignola quest’anno sarà ancora serie D
Cerignola - martedì 10 settembre 2019
15.57
Niente da fare quindi per l'Audace Cerignola che vede svanire il sogno di giocare tra i professionisti nella stagione calcistica appena iniziata. A dare la notizia il primo cittadino Franco Metta che in diretta Facebook, così come successo per tutti i precedenti passaggi della vicenda, ha annunciato con parole dure l'estromissione dell'Audace Cerignola dal tanto agognato campionato di serie C.
Termina quindi la telenovela estiva che ha visto la società del presidente Grieco fronteggiare Lega Pro e FIGC e combattere su tutti i fronti possibili per cercare di far valere le proprie ragioni e ribaltare la decisione che la escludeva dalla terza serie calcistica, nonostante la società gialloblù abbia sempre rivendicato il suo pieno diritto a essere ripescata dopo la vittoria dei playoff che le erano valsi il secondo posto nel campionato scorso.
Il giudice accoglie quindi la sospensiva presentata dalla Figc e annulla il provvedimento del collegio di garanzia del CONI che aveva sancito invece l'ammissione dell'Audace in serie C, motivo: l'interesse preminente a non compromettere lo svolgimento del campionato ormai in corso. Se la rabbia e l'amarezza sono i primi sentimenti che è lecito provare, la fine di questa vicenda consente d'altra parte di tirare un sospiro di sollievo e cominciare a pensare seriamente alla stagione già in corso che vedrà impegnata la squadra ofantina già domani pomeriggio in casa alle 15 nella gara di coppa Italia contro il Gravina. Messi da parte tribunali, sentenze e fiati sospesi in attesa dell'esito dell'ennesimo ricorso ora spazio al calcio giocato i cui risultati sono il passaporto migliore per arrivare a traguardi importanti.
Termina quindi la telenovela estiva che ha visto la società del presidente Grieco fronteggiare Lega Pro e FIGC e combattere su tutti i fronti possibili per cercare di far valere le proprie ragioni e ribaltare la decisione che la escludeva dalla terza serie calcistica, nonostante la società gialloblù abbia sempre rivendicato il suo pieno diritto a essere ripescata dopo la vittoria dei playoff che le erano valsi il secondo posto nel campionato scorso.
Il giudice accoglie quindi la sospensiva presentata dalla Figc e annulla il provvedimento del collegio di garanzia del CONI che aveva sancito invece l'ammissione dell'Audace in serie C, motivo: l'interesse preminente a non compromettere lo svolgimento del campionato ormai in corso. Se la rabbia e l'amarezza sono i primi sentimenti che è lecito provare, la fine di questa vicenda consente d'altra parte di tirare un sospiro di sollievo e cominciare a pensare seriamente alla stagione già in corso che vedrà impegnata la squadra ofantina già domani pomeriggio in casa alle 15 nella gara di coppa Italia contro il Gravina. Messi da parte tribunali, sentenze e fiati sospesi in attesa dell'esito dell'ennesimo ricorso ora spazio al calcio giocato i cui risultati sono il passaporto migliore per arrivare a traguardi importanti.