Volley
Pallavolo Cerignola, Vanessa Nuovo: «Saremmo arrivate lontano, quest'anno si era creato un gruppo importante»
«Al momento sicuramente è difficile poter parlare di futuro, è tutto molto incerto. Sicuramente mi farebbe molto piacere restare fucsia»
Cerignola - venerdì 29 maggio 2020
10.21
È stata sicuramente una delle protagoniste indiscusse di questa breve stagione 2019-2020 in casa Pallavolo Cerignola. La centrale fucsia, Vanessa Nuovo, ci parla di come è ha vissuto questa breve annata e tutto il periodo quarantena con uno sguardo al futuro sportivo...
Cosa le manca di più di questo sport?
«Decisamente tutto, ogni minimo dettaglio. Mi manca preparare il borsone, mettersi in macchina per andare in palestra, arrivare e trovare le mie compagne. Mi manca soprattutto il mio pazzo spogliatoio e l'allenarsi per raggiungere il nostro obiettivo comune».
Come ha affrontato la quarantena?
«Nonostante il periodo difficile, personalmente ho affrontato bene la quarantena. Ho approfittato per ricaricare un po' le batterie visto i ritmi frenetici quotidiani, ma non ho smesso di proseguire con la mia "normalità" anche se in casa, sempre divisa tra lavoro e allenamenti questa volta ovviamente improntati più sul fisico e, ahimè, senza pallone da pallavolo».
Il rimorso per questa stagione che stava andando bene per le fucsia: dove potevate arrivare?
«Il rammarico, anzi, direi la rabbia è tantissima. La stagione, tolta qualche normale sbavatura, stava andando per il meglio. Sicuramente saremmo arrivate molto lontane, con un gruppo con delle individualità così determinate non poteva essere altrimenti».
Sarà ancora una "pantera"? Come si trova a Cerignola?
«Al momento sicuramente è difficile poter parlare di futuro, è tutto molto incerto. Sicuramente mi farebbe molto piacere. Questo era il mio terzo anno qui a Cerignola, quindi questo denota il mio trovarmi bene, ormai la definisco come la mia seconda casa».
Un suo messaggio ai tifosi fucsia…
«Un bacio a tutti quanti, con la speranza di vedervi al più presto al palazzetto e di continuare a farvi divertire. Continuate a sostenerci!».
Cosa le manca di più di questo sport?
«Decisamente tutto, ogni minimo dettaglio. Mi manca preparare il borsone, mettersi in macchina per andare in palestra, arrivare e trovare le mie compagne. Mi manca soprattutto il mio pazzo spogliatoio e l'allenarsi per raggiungere il nostro obiettivo comune».
Come ha affrontato la quarantena?
«Nonostante il periodo difficile, personalmente ho affrontato bene la quarantena. Ho approfittato per ricaricare un po' le batterie visto i ritmi frenetici quotidiani, ma non ho smesso di proseguire con la mia "normalità" anche se in casa, sempre divisa tra lavoro e allenamenti questa volta ovviamente improntati più sul fisico e, ahimè, senza pallone da pallavolo».
Il rimorso per questa stagione che stava andando bene per le fucsia: dove potevate arrivare?
«Il rammarico, anzi, direi la rabbia è tantissima. La stagione, tolta qualche normale sbavatura, stava andando per il meglio. Sicuramente saremmo arrivate molto lontane, con un gruppo con delle individualità così determinate non poteva essere altrimenti».
Sarà ancora una "pantera"? Come si trova a Cerignola?
«Al momento sicuramente è difficile poter parlare di futuro, è tutto molto incerto. Sicuramente mi farebbe molto piacere. Questo era il mio terzo anno qui a Cerignola, quindi questo denota il mio trovarmi bene, ormai la definisco come la mia seconda casa».
Un suo messaggio ai tifosi fucsia…
«Un bacio a tutti quanti, con la speranza di vedervi al più presto al palazzetto e di continuare a farvi divertire. Continuate a sostenerci!».