Basket
Olimpica: coach Russo lascia la panchina al suo posto coach Gesmundo
Russo: “E’ stata una decisione sofferta ma necessaria per i mille impegni lavorativi e di famiglia”
Cerignola - sabato 11 luglio 2015
12.39
Di momenti belli con l'Olimpica Russo ne ha vissuti, ma di certo la vittoria nel derby contro la Castellano Udas rappresenta il momento più alto sulla panchina ofantina. "Senza esitazione, il derby con l'Udas, è la partita che non si può dimenticare, per emozioni e soddisfazione, per come è stata studiata, per come è stata condotta e per come è stata interpretata dai miei ragazzi: è stata la partita perfetta". Una gara in cui il coach ha mostrato a tutti la "sua" pallacanestro, interpretata al meglio sul parquet da uno dei suoi fedelissimi, Pedro Rubbera, il giocatore al quale resterà per sempre affezionato: "Dal punto di vista umano e professionale non posso che menzionare Pedro, un ragazzo ed un giocatore serio ed affidabile, l'elemento su cui si può sempre fare affidamento. Nulla togliere però a tutti gli altri ragazzi con cui ho avuto il piacere di lavorare e che hanno di sicuro agevolato il mio compito. Ricorderò tutti sempre con affetto".
Adesso però è tempo di guardare avanti: "Non ho dubbi sul fatto che il presidente riuscirà, come sempre, anche in C nazionale, ad allestire un buon roster. Si tratterà di trovare la giusta guida tecnica alla quale non mancheranno gli strumenti ed il supporto psicologico che tanto hanno fatto nelle due stagioni passate". L'Olimpica dovrà ripartire in C nazionale senza il suo condottiero, al suo posto è ufficiale l'arrivo di Giovanni Gesmundo: "Il mio non è un addio – conclude Russo - ma spero un arrivederci. Auguro nuovi entusiasmanti traguardi a tutta la famiglia Olimpica".
La storia di coach Russo, continuerà un domani su altri parquet, ma di certo l'Olimpica resterà sempre nel suo cuore.