Basket
Olimpica a caccia del poker sul difficile parquet di Mola
Udas chiamata subito a rialzarsi contro Castellaneta
Cerignola - sabato 15 ottobre 2016
Tris di vittorie solo sfiorato nello scorso weekend. Se infatti in casa Olimpica sono arrivati i due punti, per la Castellano Udas è arrivata la prima sconfitta sul difficilissimo parquet di Nardò. Il tempo per rialzarsi c'è, la stagione è appena cominciata. Ed ecco che il calendario offre un altro weekend dalla forti emozioni, con l'asticella di difficoltà inversa tra le due compagini ofantine. Questa giornata, infatti, spetterà all'Olimpica affrontare un impegno difficile contro il Mola, in trasferta (domenica 16, ore 18:00, Pala Pinto) mentre l'Udas ospiterà la Valentino Castellaneta (oggi, ore 18:00, Pala Nando Dileo, ingresso gratuito).
QUI OLIMPICA: Più forti delle avversità. Più forti della sfortuna e degli infortuni. E' quanto emerge dalla prime tre giornate in casa Olimpica. Squadra determinata, compatta e soprattutto a punteggio pieno: tre su tre nonostante qualche assenza di troppo dovuta agli infortuni. Spirito di squadra e sacrificio gli elementi chiave, il Gesmundo pensiero c'è e si vede: "Non so quanto c'è di mio, spero abbastanza – confessa il coach – Di certo, siamo un gruppo molto coeso che riesce a far fronte alle difficoltà. Anche contro Manfredonia, unendoci, abbiamo superato un momento opaco per poi vincere. Mi piacerebbe rimanesse un nostro marchio di fabbrica".Ora più che mai, ora che all'orizzonte appare un altro ostacolo duro da superare: quel Mola di Vanni Laquintana, primo a punteggio pieno, proprio come i gialloblu. "Sarà una partita molto ostica – continua Gesmundo – Loro sono una squadra ben costruita e ben organizzata, con un allenatore competente. Hanno atletismo e punti nelle mani. Mi sarebbe piaciuto arrivarci al completo ma non ci piangiamo addosso. Andiamo a Mola per fare una buona gara". Il già citato Laquintana sarà lo spauracchio numero uno, ma non l'unico. Ecco perché, per vincere servirà "essere sempre concentrati sui dettagli, contenere le sfuriate dei loro realizzatori e giocare un basket condiviso". Ancora fuori Pwono, mentre Boiardi e Morresi saranno della partita "anche se acciaccati". Per cogliere il poker e riuscire nell'impresa servirà l'apporto di tutti.
QUI UDAS: Accantonare la sconfitta di Nardò per ripartire, giocando come Marinelli comanda e conquistando la vittoria. E' questo il pensiero che aleggia in casa Udas, dopo la prima frenata arrivata domenica scorsa in terra salentina. Eppure la gara contro Nardò è stata ben giocata dai biancoazzurri. Impeccabile in difesa "siamo la miglior difesa della lega e non a caso, abbiamo concesso davvero poco al Nardò" dichiara Marinelli. Da rivalutare, invece, la fase offensiva (come dimostrano i soli sei punti segnati nell'ultimo, decisivo periodo): "Abbiamo avuto molta fretta di concludere e soprattutto abbiamo concesso tanti rimbalzi difensivi". Ecco l'elemento, la fase da migliorare, a cominciare dalla partita casalinga contro Castellaneta. Il team di coach Compagnone è ancora a caccia del primo acuto stagionale, dopo i tre ko delle prime tre giornate. Anche per questo la partita sarà da prendere con le dovute attenzioni: "Dobbiamo affrontare Castellaneta con rispetto e concentrazione. Sarà una partita delicata. Speriamo di iniziare subito con il piede giusto". Questa la speranza di coach Marinelli, unita a quella del recupero lampo di Cooper "non si è allenato per tutta la settimana, spero potrà essere della gara". Di certo, con o senza Cooper, in casa biancoazzurra conterà solo vincere.
QUI OLIMPICA: Più forti delle avversità. Più forti della sfortuna e degli infortuni. E' quanto emerge dalla prime tre giornate in casa Olimpica. Squadra determinata, compatta e soprattutto a punteggio pieno: tre su tre nonostante qualche assenza di troppo dovuta agli infortuni. Spirito di squadra e sacrificio gli elementi chiave, il Gesmundo pensiero c'è e si vede: "Non so quanto c'è di mio, spero abbastanza – confessa il coach – Di certo, siamo un gruppo molto coeso che riesce a far fronte alle difficoltà. Anche contro Manfredonia, unendoci, abbiamo superato un momento opaco per poi vincere. Mi piacerebbe rimanesse un nostro marchio di fabbrica".Ora più che mai, ora che all'orizzonte appare un altro ostacolo duro da superare: quel Mola di Vanni Laquintana, primo a punteggio pieno, proprio come i gialloblu. "Sarà una partita molto ostica – continua Gesmundo – Loro sono una squadra ben costruita e ben organizzata, con un allenatore competente. Hanno atletismo e punti nelle mani. Mi sarebbe piaciuto arrivarci al completo ma non ci piangiamo addosso. Andiamo a Mola per fare una buona gara". Il già citato Laquintana sarà lo spauracchio numero uno, ma non l'unico. Ecco perché, per vincere servirà "essere sempre concentrati sui dettagli, contenere le sfuriate dei loro realizzatori e giocare un basket condiviso". Ancora fuori Pwono, mentre Boiardi e Morresi saranno della partita "anche se acciaccati". Per cogliere il poker e riuscire nell'impresa servirà l'apporto di tutti.
QUI UDAS: Accantonare la sconfitta di Nardò per ripartire, giocando come Marinelli comanda e conquistando la vittoria. E' questo il pensiero che aleggia in casa Udas, dopo la prima frenata arrivata domenica scorsa in terra salentina. Eppure la gara contro Nardò è stata ben giocata dai biancoazzurri. Impeccabile in difesa "siamo la miglior difesa della lega e non a caso, abbiamo concesso davvero poco al Nardò" dichiara Marinelli. Da rivalutare, invece, la fase offensiva (come dimostrano i soli sei punti segnati nell'ultimo, decisivo periodo): "Abbiamo avuto molta fretta di concludere e soprattutto abbiamo concesso tanti rimbalzi difensivi". Ecco l'elemento, la fase da migliorare, a cominciare dalla partita casalinga contro Castellaneta. Il team di coach Compagnone è ancora a caccia del primo acuto stagionale, dopo i tre ko delle prime tre giornate. Anche per questo la partita sarà da prendere con le dovute attenzioni: "Dobbiamo affrontare Castellaneta con rispetto e concentrazione. Sarà una partita delicata. Speriamo di iniziare subito con il piede giusto". Questa la speranza di coach Marinelli, unita a quella del recupero lampo di Cooper "non si è allenato per tutta la settimana, spero potrà essere della gara". Di certo, con o senza Cooper, in casa biancoazzurra conterà solo vincere.