Calcio
Michele Schiavone, allenatore della Soccer Stornara: “Tanti e ambiziosi gli obiettivi per il nuovo anno”
Il Mister, originario di Cerignola, si fa portavoce delle prospettive calcistiche della società di Posillipo
5 Reali Siti - domenica 31 dicembre 2023
Il nuovo anno si apre con presupposti interessanti anche per il calcio dei Cinque Reali Siti. Sull'argomento abbiamo voluto ascoltare il punto di vista di uno dei protagonisti della stagione calcistica della Soccer Stornara, società guidata da Sebastiano e Vito Posillipo. Michele Schiavone, allenatore originario di Cerignola attualmente al timone della squadra stornarese, ci ha raccontato in quest'intervista gli obiettivi e le prospettive per l'anno 2024.
Mister Schiavone, quali sono gli scenari che si intravedono per la Soccer Stornara nel prossimo anno?
"Noi della Soccer Stornara abbiamo obiettivi e propositi molto chiari e precisi. Innanzitutto siamo intenzionati a scalare le categorie nel corso degli anni. L'obiettivo principale della società è quello di arrivare prima possibile nel campionato di promozione"
Quali difficoltà ha incontrato alla guida della squadra, e come pensa eventualmente di poterle superare?
"La difficoltà più grande ha riguardato proprio me, il convincermi ad accettare di allenare una squadra di categoria inferiore, visto che l'anno scorso ero arrivato in promozione. Come allenatore posso ben dire di aver provato tutte le categorie, partendo dalla scuola calcio e arrivando agli esordienti (con gli esordienti a 11 dell'Audace Cerignola abbiamo vinto il campionato di categoria), poi i Giovanissimi, gli Allievi, Juniores, e poi terza categoria, seconda categoria, prima categoria.
Mi sono fermato alla promozione. In alcuni campionati ho vinto, in altri mi sono ben posizionato con le squadre che ho allenato. In tutte le categorie ci ho messo impegno, passione e dedizione. Mi ero quindi posto l'obiettivo di non scendere di categoria, oppure di fermarmi proprio per un po' di tempo. Per questo motivo, l'estate scorsa, ho anche rifiutato alcune proposte che mi sono arrivate, come quella del San Ferdinando che voleva riconfermarmi a fine campionato, o altre provenienti da realtà calcistiche di fuori regione.
Quando la Soccer Stornara della famiglia Posillipo mi ha chiesto di allenare la prima squadra, era in atto una situazione un po' particolare e deficitaria dovuta ad una serie di cose, i giocatori erano scoraggiati e la squadra si trovava a dodici punti dalla capolista. Le ambizioni erano sicuramente molto diverse all'inizio del campionato, e ci si trovava in una fase di stallo che non prometteva nulla di buono.
Prendendo in mano le redini della squadra ho dovuto prima di tutto automotivarmi in quanto allenatore, per poi trasmettere ciò che potevo ai giocatori. Ho lavorato subito a trovare l'alchimia giusta con i ragazzi, purtroppo dopo un po' di tempo qualcuno è andato via, e quindi, con l'apertura del mercato abbiamo cercato e preso altri 3-4 giocatori da inserire nel progetto. Tra Coppa e Campionato abbiamo giocato sino ad ora sette partite, ne abbiamo vinte cinque e pareggiate due. In Coppa abbiamo superato il turno, abbiamo vinto 4 partite di Campionato e una pareggiata in casa. Prima di Natale, il 23 Dicembre scorso ad Altamura, ho visto in campo una squadra caparbia, agonisticamente cattiva, e questo lascia ben sperare per il futuro. Insomma, i risultati ottenuti sino ad ora sono positivi"
Quali sono gli obiettivi personali di allenatore per il prossimo anno?
"Io ritengo che la vita è fatta a scalini, per cui quando si sale si deve essere altrettanto pronti a scendere: il mio desiderio è poter allenare una squadra di categoria superiore che abbia un buon organico e non abbia problemi. Nella mia carriera calcistica, sino ad oggi, ho sempre ottenuto successi partendo veramente da zero, con poche risorse economiche, prendendo a giocare ragazzi con budget ridottissimi. Io cerco sempre di creare una buona alchimia con i ragazzi, cerco di entrare nella loro testa e nel cuore, e per questo riusciamo ad ottenere buoni risultati. Personalmente ho intenzione di portare la Soccer Stornara più in alto possibile nel campionato, poi insieme ai Posillipo deciderò se proseguire o meno a guidare la squadra"
Dove potrebbe arrivare la Soccer Stornara?
"La famiglia Posillipo è molto ambiziosa, e la squadra può senz'altro fare tanto e bene. Quest'anno abbiamo avuto la prova che avevamo obiettivi troppo alti, e che purtroppo a volte conviene ridimensionarsi e mettere i piedi a terra. Ci siamo imbattuti nelle difficoltà ed ostacoli legati al passaggio di categoria, e di questo ora facciamo tesoro. La società vuole vincere, è questo l'obiettivo principale che noi tutti condividiamo. Grazie alla rete di contatti e sponsor la famiglia Posillipo guarda lontano, e sicuramente i risultati non tarderanno ad arrivare. Ci sono tutti i presupposti per fare bene: attualmente ci sono poche società così determinate, ambiziose e con le idee chiare come la Soccer Stornara. Sono riconoscente alla famiglia Posillipo per tutto quello che stanno facendo per la squadra e anche nei miei confronti, visto che abbiamo un rapporto fraterno che va oltre il calcio"
Il futuro calcistico di Stornara, anche dal punto di vista giovanile: come lo vede nei prossimi anni?
"La Soccer Stornara è nata quattro anni fa occupandosi proprio del settore giovanile. Oltre alla scuola calcio (che comprende al suo interno le varie categorie), abbiamo poi fatto la Juniores regionale e la terza categoria. E' quindi partito tutto dalla scuola calcio, e questo la dice lunga sul fatto che la Soccer Stornara mira a prestare attenzione soprattutto ai giovani.
Personalmente, come allenatore, sto facendo giocare in squadra come titolari alcuni ragazzi del 2007 (come Andrea Lucente e Christian Rotordam, di Stornara), i cerignolani Cristian Sparapano, Stefano Simone e Luigi Russo (2006), che ho già allenato due anni fa a Cerignola tra gli allievi regionali, e Francesco Monaco (2005), di Stornarella.
Sto dando fiducia e visibilità ai ragazzi, per dare a loro la possibilità di emergere, perché è questo il principio che la Soccer Stornara segue. Di conseguenza, credo che il futuro calcistico stornarese sarà florido, perché abbiamo intenzione di rafforzare ancora di più il settore giovanile. La Soccer è inoltre impegnata nel sociale, e per i prossimi tempi sta elaborando un progetto importante che coinvolgerà non solo Stornara, ma anche i paesi limitrofi".
Mister Schiavone, quali sono gli scenari che si intravedono per la Soccer Stornara nel prossimo anno?
"Noi della Soccer Stornara abbiamo obiettivi e propositi molto chiari e precisi. Innanzitutto siamo intenzionati a scalare le categorie nel corso degli anni. L'obiettivo principale della società è quello di arrivare prima possibile nel campionato di promozione"
Quali difficoltà ha incontrato alla guida della squadra, e come pensa eventualmente di poterle superare?
"La difficoltà più grande ha riguardato proprio me, il convincermi ad accettare di allenare una squadra di categoria inferiore, visto che l'anno scorso ero arrivato in promozione. Come allenatore posso ben dire di aver provato tutte le categorie, partendo dalla scuola calcio e arrivando agli esordienti (con gli esordienti a 11 dell'Audace Cerignola abbiamo vinto il campionato di categoria), poi i Giovanissimi, gli Allievi, Juniores, e poi terza categoria, seconda categoria, prima categoria.
Mi sono fermato alla promozione. In alcuni campionati ho vinto, in altri mi sono ben posizionato con le squadre che ho allenato. In tutte le categorie ci ho messo impegno, passione e dedizione. Mi ero quindi posto l'obiettivo di non scendere di categoria, oppure di fermarmi proprio per un po' di tempo. Per questo motivo, l'estate scorsa, ho anche rifiutato alcune proposte che mi sono arrivate, come quella del San Ferdinando che voleva riconfermarmi a fine campionato, o altre provenienti da realtà calcistiche di fuori regione.
Quando la Soccer Stornara della famiglia Posillipo mi ha chiesto di allenare la prima squadra, era in atto una situazione un po' particolare e deficitaria dovuta ad una serie di cose, i giocatori erano scoraggiati e la squadra si trovava a dodici punti dalla capolista. Le ambizioni erano sicuramente molto diverse all'inizio del campionato, e ci si trovava in una fase di stallo che non prometteva nulla di buono.
Prendendo in mano le redini della squadra ho dovuto prima di tutto automotivarmi in quanto allenatore, per poi trasmettere ciò che potevo ai giocatori. Ho lavorato subito a trovare l'alchimia giusta con i ragazzi, purtroppo dopo un po' di tempo qualcuno è andato via, e quindi, con l'apertura del mercato abbiamo cercato e preso altri 3-4 giocatori da inserire nel progetto. Tra Coppa e Campionato abbiamo giocato sino ad ora sette partite, ne abbiamo vinte cinque e pareggiate due. In Coppa abbiamo superato il turno, abbiamo vinto 4 partite di Campionato e una pareggiata in casa. Prima di Natale, il 23 Dicembre scorso ad Altamura, ho visto in campo una squadra caparbia, agonisticamente cattiva, e questo lascia ben sperare per il futuro. Insomma, i risultati ottenuti sino ad ora sono positivi"
Quali sono gli obiettivi personali di allenatore per il prossimo anno?
"Io ritengo che la vita è fatta a scalini, per cui quando si sale si deve essere altrettanto pronti a scendere: il mio desiderio è poter allenare una squadra di categoria superiore che abbia un buon organico e non abbia problemi. Nella mia carriera calcistica, sino ad oggi, ho sempre ottenuto successi partendo veramente da zero, con poche risorse economiche, prendendo a giocare ragazzi con budget ridottissimi. Io cerco sempre di creare una buona alchimia con i ragazzi, cerco di entrare nella loro testa e nel cuore, e per questo riusciamo ad ottenere buoni risultati. Personalmente ho intenzione di portare la Soccer Stornara più in alto possibile nel campionato, poi insieme ai Posillipo deciderò se proseguire o meno a guidare la squadra"
Dove potrebbe arrivare la Soccer Stornara?
"La famiglia Posillipo è molto ambiziosa, e la squadra può senz'altro fare tanto e bene. Quest'anno abbiamo avuto la prova che avevamo obiettivi troppo alti, e che purtroppo a volte conviene ridimensionarsi e mettere i piedi a terra. Ci siamo imbattuti nelle difficoltà ed ostacoli legati al passaggio di categoria, e di questo ora facciamo tesoro. La società vuole vincere, è questo l'obiettivo principale che noi tutti condividiamo. Grazie alla rete di contatti e sponsor la famiglia Posillipo guarda lontano, e sicuramente i risultati non tarderanno ad arrivare. Ci sono tutti i presupposti per fare bene: attualmente ci sono poche società così determinate, ambiziose e con le idee chiare come la Soccer Stornara. Sono riconoscente alla famiglia Posillipo per tutto quello che stanno facendo per la squadra e anche nei miei confronti, visto che abbiamo un rapporto fraterno che va oltre il calcio"
Il futuro calcistico di Stornara, anche dal punto di vista giovanile: come lo vede nei prossimi anni?
"La Soccer Stornara è nata quattro anni fa occupandosi proprio del settore giovanile. Oltre alla scuola calcio (che comprende al suo interno le varie categorie), abbiamo poi fatto la Juniores regionale e la terza categoria. E' quindi partito tutto dalla scuola calcio, e questo la dice lunga sul fatto che la Soccer Stornara mira a prestare attenzione soprattutto ai giovani.
Personalmente, come allenatore, sto facendo giocare in squadra come titolari alcuni ragazzi del 2007 (come Andrea Lucente e Christian Rotordam, di Stornara), i cerignolani Cristian Sparapano, Stefano Simone e Luigi Russo (2006), che ho già allenato due anni fa a Cerignola tra gli allievi regionali, e Francesco Monaco (2005), di Stornarella.
Sto dando fiducia e visibilità ai ragazzi, per dare a loro la possibilità di emergere, perché è questo il principio che la Soccer Stornara segue. Di conseguenza, credo che il futuro calcistico stornarese sarà florido, perché abbiamo intenzione di rafforzare ancora di più il settore giovanile. La Soccer è inoltre impegnata nel sociale, e per i prossimi tempi sta elaborando un progetto importante che coinvolgerà non solo Stornara, ma anche i paesi limitrofi".