Marco Pace, portiere di Cerignola, riconfermato nel settore giovanile del Bari

Un altro talento cerignolano si sta affermando nel mondo del calcio. Marco Pace, classe 2010, è stato riconfermato nelle fila del settore giovanile del Bari Calcio, come estremo difensore tra i pali dell'Under 14.

Da quattro anni il giovanissimo calciatore gioca presso la società pugliese, ma la sua passione per il calcio è nata da piccolo, frequentando la scuola calcio dell'Audace Cerignola dal 2015.

Come ci racconta sua mamma Marianna, "La passione per i guanti è iniziata a circa 6 anni, nella scuola calcio dell'Audace Cerignola, con il Mister Savino Vurchio, e dopo poco è diventata irrefrenabile. A lui è seguito il Mister Palladino, un'icona del calcio che ama tantissimo i ragazzi, e che è riuscito a tramettere passione e disciplina per questo sport. A soli 10 anni Marco è stato provinato a Bari, e poi è cresciuto nella società satellite a cui il Bari Calcio si appoggia per il settore giovanile, "Intesa Calcio Bari". Da due anni veste la maglia del Bari, e lo farà anche quest'anno".

Abbiamo chiesto a mamma Marianna quali sono i sacrifici per chi, come lei, segue il figlio nella realizzazione del suo sogno.

"Sono una mamma lavoratrice sola, unico genitore, e quindi non è facile per me seguire Marco nei suoi impegni scolastici e negli spostamenti calcistici. Conciliare la scuola con gli allenamenti a Bari (4 alla settimana più le partite) è impegnativo per Marco, e lo è anche per me, che cerco si seguirlo e spronarlo a dare sempre il meglio. Alzarsi presto al mattino per preparare un'interrogazione quando sei tornato a casa stremato alla sera è faticoso per un ragazzino, però la sua voglia di giocare e la determinazione che ha lo fanno andare avanti senza mai demordere. Naturalmente io gli ripeto sempre, sino allo sfinimento, che l'istruzione è importante e che la scuola non va mai trascurata per lo sport".

Diventare un bravo portiere, emulando le prodezze tra i pali di Vicario, estremo difensore del Tottenham, è il sogno di questo ragazzino di Cerignola, che al suo attivo vanta già uno stage con la Juventus all'età di 8 anni.

"Ogni anno, in estate, è stato fuori per seguire stage specifici per portieri, in modo da affinare la sua tecnica. Non sono il padre che sognava di fare il calciatore e riversa le aspettative infrante nei confronti del figlio, io piuttosto accompagno il sogno di Marco e gli auguro di realizzarlo sempre con la serenità che lo contraddistingue", conclude Marianna.