Leonardo Colucci: una carriera ad altissimi livelli

Sono passati poco più di 30 anni. Al "Monterisi" tornerà anche la sfida con la Juve Stabia di inizio anni 90. La partita Audace Cerignola-Juve Stabia si disputerà nel posticipo serale di lunedì 19 Dicembre alle 20:30.

C'è anche un'iniziativa benefica, che consiste nell'indizione di un'asta per le magliette indossate durante la carriera di calciatore di Colucci.

Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alle famiglie di Francesco Pio e di Carmine, i due giovani cerignolani deceduti lo scorso 6 dicembre in un incidente stradale. Il bel gesto è stato realizzato grazie al dottor Vincenzo Sgarro, diabetologo dell'ospedale "Tatarella" di Cerignola.

Ripercorriamo la biografia e la carriera del giocatore cerignolano.

Leonardo Colucci nasce a Cerignola il 29 dicembre del 1972.

La sua carriera di calciatore spicca il volo proprio nella stagione 1990/91 con la maglia del Cerignola. Il duello avvincente testa a testa per la vittoria del campionato tra il Cerignola e la Juve Stabia si concluse con la vittoria della squadra campana e la conseguente promozione in serie C.
Colucci, centrocampista duttile e dalle caratteristiche ben inquadrate per personalità, stupisce tutti con un rendimento altissimo.

Con la maglia del Cerignola ha giocato 103 partite realizzando 12 reti. Il salto di categoria per lui è solo una questione di tempo. Nel 1993 lo acquista il Siracusa, nella squadra siciliana colleziona 41 presenze e segna 8 gol. La serietà del calciatore votata al sacrificio e alle ottime qualità di centrocampista combattente, non passano inosservate a Zdenek Zeman e per Leonardo Colucci si spalancano le porte della Lazio e della Serie A.

Esordisce nella massima serie il 19 Marzo del 1995 in Lazio-Genoa (4~0). Nel corso della stagione in maglia biancoceleste gioca 3 partite, con la soddisfazione di segnare un gol importante contro il Brescia, che varrà il secondo posto in classifica per la Lazio. Vanta anche una presenza in maglia azzurra con la nazionale under 21.

1995/96, dalla Lazio si trasferisce alla Reggiana in Serie B , con la maglia granata gioca 35 partite e segna 3 reti.

Il percorso più lungo da giocatore di grande livello comincia l'anno successivo, 1996/97, torna in Serie A con la maglia del Verona, dove diventa capitano e gioca in sei anni 147 partite intervallate da un campionato in Serie B sempre con gli scaligeri.

Mette a segno 10 reti prima di trasferirsi sempre in Serie A nelle fila del Bologna nella stagione 2002/03.

Sotto la "torre" con i rossoblù gioca 4 campionati di fila, di cui l'ultimo nel 2005/06 in Serie B, per un totale di 112 presenze e 1 gol.
Nel campionato 2006/07, passa al Cagliari in Serie A dove gioca 26 partite e segna 1 gol.

La carriera di calciatore volge al termine con i 2 anni alla Cremonese in Serie C dal 2007 al 2009 prima di arrivare al triennio finale con il Modena in Serie B.
Colucci gioca la sua ultima partita da calciatore il 14 Maggio del 2011, Modena-Varese (3~0).

Appesi gli scarpini al chiodo, intraprende subito la carriera di allenatore. Viene subito chiamato dal Cesena a fare il vice di Giampaolo ( suo allenatore ai tempi del Cagliari ). Frequenta il Master di Coverciano e comincia una trafila da allenatore nelle giovanili del Bologna.

La prima esperienza diretta su una panchina è con la Reggiana nel dicembre del 2016 , l'avventura con i reggiani si concluderà con l'esonero.

Nel 2017 firma un biennale con il Pordenone in Serie C, nonostante il 10° posto in classifica viene esonerato dopo una serie di risultati negativi.

La stagione successiva viene chiamato dalla Vis Pesaro neo promossa in Serie C, dove ottiene un 15° posto.

Nel 2020 viene chiamato dal Ravenna che ha esonerato Giuseppe Magi, riesce ad arrivare a giocare i play-out ma non basterà ad evitare la retrocessione in Serie D dei giallorossi.

Si arriva così a Novembre 2021.

Il Picerno esonera Palo e affida la panchina al giovane allenatore cerignolano. Con Colucci alla guida i risultati saranno ottimi e la squadra lucana raggiunge i play-off.

A fine stagione a scadenza naturale di contratto, Colucci saluta Picerno e diventa il nuovo allenatore della Juve Stabia. Eh già...proprio la Juve Stabia, la squadra che è stata sua avversaria quando giocava ai tempi del Cerignola. Questa volta ritroverà il Cerignola da avversario, la squadra della sua città, in un incrocio di ricordi, emozioni e quella professionalità e lealtà che lo ha contraddistinto nella sua bella carriera da raccontare.