Basket
La Castellano Udas sbanca Bari all'esordio
I ragazzi di coach Marinelli battono l'Adria 85-60
Cerignola - lunedì 26 settembre 2016
14.39
Ottima cornice di pubblico al PalaBalestrazzi per la gara di inaugurazione del Campionato 2016-17 della serie C Regionale. Oltre al numeroso pubblico di casa, infatti, la Castellano Udas si presenta con un nutritissimo drappello di tifosi al seguito di quella che potrebbe essere una delle protagoniste del torneo.
Coach Loizzo ha tutti i suoi a disposizione e manda in quintetto la formazione più logica con De Bellis, Loprieno, Albanese, Ambruoso e Williams. Coach Marinelli preferisce in partenza una formazione solida e veloce, e schiera Cooper, Marchetti, Scarponi, Sims e Leo. Ospiti devastanti nella prima fase della partita. Che il 2016 sia un anno buono per i Cannibali lo si capisce leggendo il referto di gara. In apertura è infatti il susseguirsi delle marcature dei numeri 2-0-16 a tramortire i baresi, che pur ben disposti al confronto a viso aperto, vengono completamente irretiti dalla velocità degli avversari. La palla viaggia a mille, e solo sporadicamente, e ricorrendo a tutto il talento dei suoi, l'Adria riesce ad iscriversi a referto, soprattutto con un buon Williams. Ma la solidità degli udassini è veramente straordinaria, ed 'il mago' Cooper (non a caso soprannominato "the Wizard" dai tifosi biancazzurri) letteralmente incanta il pubblico. Non stupisce, quindi, lo score con cui si chiude la prima frazione: 18-35.
Seconda parte del tempo con ancora i biancazzurri ospiti sugli scudi. Scarponi, Jovanovic e Leo si prendono tutte le opportunità che gli avversari concedono e tengono a debita distanza una squadra avversaria pur protesa in questa fase nel massimo sforzo per tentare un rientro in partita alla disperata. L'efficienza difensiva udassina si mantiene a livelli notevoli con Tredici, Marchetti e Gambarota in evidenza, ma a spegnere ogni residua ed eventuale possibilità di rimonta è …. Williams. Il centro americano, al 17°, viene infatti pescato in azione fallosa sotto la plancia avversaria. La sua reazione è veemente e oggettivamente esagerata, e gli costa il primo tecnico. Con ancora 23 minuti da giocare, però, l'ex Vieste si lascia andare ad un'ulteriore protesta plateale e rumorosa che non lascia alla coppia arbitrale altra scelta che la doppia sanzione disciplinare e la conseguente espulsione. Loizzo corre ai ripari schierando da 'cinque' Ambruoso e mandando all'ala Esposito, ma c'è tempo solo per aumentare il distacco per gli ospiti che a metà gara è ormai di 19 punti. Paradossalmente l'uscita prematura di Williams "nuoce" maggiormente all'Udas, e comunque a rimetterci è lo spettacolo. I padroni di casa sembrano infatti ormai sfiduciati, mentre la Castellano Udas inizia a giocare con ritmi meno intensi. Cooper ha giusto il tempo per un paio di zingarate delle sue che scatenano urla di entusiasmo anche da parte dei competenti tifosi baresi. Dopo di che il nativo di St. Louis, insieme al connazionale Sims, va ad accomodarsi definitivamente in panca, lasciando a Giovannino Romano il compito di salire in cabina di regia. Ambruoso si batte da par suo e, nella sua più usuale posizione di centro, non fa rimpiangere l'assenza di Williams. L'Udas, però prende definitivamente il largo e chiude la terza frazione sul 47-74.
Finale di gara di pura accademia, con Loizzo a dare gloria ai suoi giovanissimi.
Tabellini
1° q. 18-35; 2° q. 33-52; 3° q. 47-74; 4° q. 60-85
Adria Bari: Solla 2, Esposito 4, Bernardi 5, Ambruoso 15, Williams 12, De Bellis 3, Delli Carri 10, Albanese 9.
CASTELLANO UDAS CERIGNOLA: Marchetti 6, Leo 4, Ulano 0, Romano e Tredici 3, Jovanovic 10, Gambarota 8, Scarponi 11, Sims 15, Cooper 25.
Arbitri Di Vittorio e Balice.
Coach Loizzo ha tutti i suoi a disposizione e manda in quintetto la formazione più logica con De Bellis, Loprieno, Albanese, Ambruoso e Williams. Coach Marinelli preferisce in partenza una formazione solida e veloce, e schiera Cooper, Marchetti, Scarponi, Sims e Leo. Ospiti devastanti nella prima fase della partita. Che il 2016 sia un anno buono per i Cannibali lo si capisce leggendo il referto di gara. In apertura è infatti il susseguirsi delle marcature dei numeri 2-0-16 a tramortire i baresi, che pur ben disposti al confronto a viso aperto, vengono completamente irretiti dalla velocità degli avversari. La palla viaggia a mille, e solo sporadicamente, e ricorrendo a tutto il talento dei suoi, l'Adria riesce ad iscriversi a referto, soprattutto con un buon Williams. Ma la solidità degli udassini è veramente straordinaria, ed 'il mago' Cooper (non a caso soprannominato "the Wizard" dai tifosi biancazzurri) letteralmente incanta il pubblico. Non stupisce, quindi, lo score con cui si chiude la prima frazione: 18-35.
Seconda parte del tempo con ancora i biancazzurri ospiti sugli scudi. Scarponi, Jovanovic e Leo si prendono tutte le opportunità che gli avversari concedono e tengono a debita distanza una squadra avversaria pur protesa in questa fase nel massimo sforzo per tentare un rientro in partita alla disperata. L'efficienza difensiva udassina si mantiene a livelli notevoli con Tredici, Marchetti e Gambarota in evidenza, ma a spegnere ogni residua ed eventuale possibilità di rimonta è …. Williams. Il centro americano, al 17°, viene infatti pescato in azione fallosa sotto la plancia avversaria. La sua reazione è veemente e oggettivamente esagerata, e gli costa il primo tecnico. Con ancora 23 minuti da giocare, però, l'ex Vieste si lascia andare ad un'ulteriore protesta plateale e rumorosa che non lascia alla coppia arbitrale altra scelta che la doppia sanzione disciplinare e la conseguente espulsione. Loizzo corre ai ripari schierando da 'cinque' Ambruoso e mandando all'ala Esposito, ma c'è tempo solo per aumentare il distacco per gli ospiti che a metà gara è ormai di 19 punti. Paradossalmente l'uscita prematura di Williams "nuoce" maggiormente all'Udas, e comunque a rimetterci è lo spettacolo. I padroni di casa sembrano infatti ormai sfiduciati, mentre la Castellano Udas inizia a giocare con ritmi meno intensi. Cooper ha giusto il tempo per un paio di zingarate delle sue che scatenano urla di entusiasmo anche da parte dei competenti tifosi baresi. Dopo di che il nativo di St. Louis, insieme al connazionale Sims, va ad accomodarsi definitivamente in panca, lasciando a Giovannino Romano il compito di salire in cabina di regia. Ambruoso si batte da par suo e, nella sua più usuale posizione di centro, non fa rimpiangere l'assenza di Williams. L'Udas, però prende definitivamente il largo e chiude la terza frazione sul 47-74.
Finale di gara di pura accademia, con Loizzo a dare gloria ai suoi giovanissimi.
Tabellini
1° q. 18-35; 2° q. 33-52; 3° q. 47-74; 4° q. 60-85
Adria Bari: Solla 2, Esposito 4, Bernardi 5, Ambruoso 15, Williams 12, De Bellis 3, Delli Carri 10, Albanese 9.
CASTELLANO UDAS CERIGNOLA: Marchetti 6, Leo 4, Ulano 0, Romano e Tredici 3, Jovanovic 10, Gambarota 8, Scarponi 11, Sims 15, Cooper 25.
Arbitri Di Vittorio e Balice.