Basket
La Castellano Udas non conosce rivali
Al PalaDileo cade anche Ceglie, arrivano a venti le vittorie consecutive.
Cerignola - sabato 4 febbraio 2017
21.49
Al PalaDileo c'è il pubblico delle grandi occasioni, il match è importante, prima contro terza della C silver, importanti valori tecnici in campo.
I cannibali partono decisamente sottotono nel primo quarto, Ceglie difende ed attacca bene, sospinta dai suoi americani, i messapici non sbagliano quasi nulla nei primi dieci minuti. Jones e Tavares comandano le sortite offensive, l'Udas sembra soffrire e, chiude il primo periodo, sotto di undici, sarà 11-22 per la Petrolmenga alla sirena.
Nel secondo periodo tornano di prepotenza i biancazzurri di coach Marinelli. Sims, Leo e Tredici (di quest'ultimo il break di 6-0 che rompe il vantaggio ospite), si caricano la squadra sulle spalle, belle trame offensive, soprattutto sotto canestro. La partita è vivace ed equilibrata, i padroni di casa riprendono le redini del match e chiudono meritatamente in vantaggio all'intervallo lungo. 35-30 per gli ofantini.
Nel terzo periodo tornano i cannibali a cui siamo abituati da sempre, complice la stanchezza di Ceglie, e le ottime trame d'attacco sempre col capitano Gianluca Tredici, in primafila. Il quintetto brindisino risente del clima creatosi al PalaDileo, ulteriormente surriscaldato da una sontuosa schiacciata di Sims, e soprattutto dei pochi ricambi dalla panchina. A referto anche il nuovo acquisto, Francesco Cota, buona la sua prestazione, non era facile all'esordio assoluto con i cannibali. Penultimo periodo col +15 Udas, 56-41.
L'ultimo periodo scivola via velocemente, i biancazzurri domano Ceglie che, timidamente, si riporta a -6, ma il tempo è scaduto. Termina 70-63 per la Castellano, la striscia di vittorie si allunga sempre più, ora sono venti le gare sempre a bottino pieno per i cannibali.
Non ci sono più aggettivi per descrivere la forza del gruppo udassino, nonostante l'assenza di Deshaun Cooper, altro fuoriclasse, di un gruppo, fatto interamente da fuoriclasse. Chapeau!
I cannibali partono decisamente sottotono nel primo quarto, Ceglie difende ed attacca bene, sospinta dai suoi americani, i messapici non sbagliano quasi nulla nei primi dieci minuti. Jones e Tavares comandano le sortite offensive, l'Udas sembra soffrire e, chiude il primo periodo, sotto di undici, sarà 11-22 per la Petrolmenga alla sirena.
Nel secondo periodo tornano di prepotenza i biancazzurri di coach Marinelli. Sims, Leo e Tredici (di quest'ultimo il break di 6-0 che rompe il vantaggio ospite), si caricano la squadra sulle spalle, belle trame offensive, soprattutto sotto canestro. La partita è vivace ed equilibrata, i padroni di casa riprendono le redini del match e chiudono meritatamente in vantaggio all'intervallo lungo. 35-30 per gli ofantini.
Nel terzo periodo tornano i cannibali a cui siamo abituati da sempre, complice la stanchezza di Ceglie, e le ottime trame d'attacco sempre col capitano Gianluca Tredici, in primafila. Il quintetto brindisino risente del clima creatosi al PalaDileo, ulteriormente surriscaldato da una sontuosa schiacciata di Sims, e soprattutto dei pochi ricambi dalla panchina. A referto anche il nuovo acquisto, Francesco Cota, buona la sua prestazione, non era facile all'esordio assoluto con i cannibali. Penultimo periodo col +15 Udas, 56-41.
L'ultimo periodo scivola via velocemente, i biancazzurri domano Ceglie che, timidamente, si riporta a -6, ma il tempo è scaduto. Termina 70-63 per la Castellano, la striscia di vittorie si allunga sempre più, ora sono venti le gare sempre a bottino pieno per i cannibali.
Non ci sono più aggettivi per descrivere la forza del gruppo udassino, nonostante l'assenza di Deshaun Cooper, altro fuoriclasse, di un gruppo, fatto interamente da fuoriclasse. Chapeau!