Basket
La Castellano Udas non conosce rivali
Battuto Castellaneta 71-89. Sedicesima vittoria consecutiva
Cerignola - venerdì 6 gennaio 2017
11.44
Nonostante l'allarme meteo, per la 4^ di ritorno la Castellano Udas si presenta regolarmente al Palatifo della cittadina tarantina per proseguire la striscia positiva che dura ormai da 16 giornate.
Coach Compagnone ritrova in extremis Wright-Nelson di ritorno dall'America, e manda in campo Rotundo, Resta, Buono, lo stesso Wright e Novovic, schierati a uomo.
Coach Marinelli, con ancora Gambarota indisponibile, manda il suo miglior quintetto con Cooper, Marchetti, Scaponi, Leo e Sims, anch'essi a uomo.
Avvio equilibrato in un Palatifo gelido per la temperatura ma 'rovente' per intensità del sostegno e per numero di presenti.
Cooper mette subito la firma sulla gara con Tredici e Sims a sostegno, mentre dall'altra parte sorprende il dinamismo di Novovic e la brillantezza di Buono.
L'equilibrio si rompe al settimo quando un sontuoso Sims e Lillo Leo mandano al riposo corto la capolista con un più nove frutto di una convincente manovra alto-basso che fa sbandare gli avversari.
I biancorossi non ci stanno, ma soffrono l'allungo degli ospiti con Scarponi. Ancora Buono e Novovic si riportano sotto, ma è Marchetti a dare la carica con due azioni difensive molto efficaci. Poi di nuovo il duo americano Cooper-Sims portano i biancazzurri al massimo vantaggio del più diciassette, rintuzzato in extremis da Wright-Nelson, finalmente entrato a referto con un parziale di 5-0.
I dodici punti di vantaggio di metà gara lasciano ancora aperti i giochi nel secondo tempo, apertosi con una pioggia di carta igienica che costringe la coppia arbitrale a sospendere immediatamente la gara per consentire il ripristino della praticabilità.
Rotundo cerca di imporre la sua esperienza, e Buono fa sentire gli effetti del suo innegabile talento con ripetute incursioni per vie centrali. Scarponi si esibisce nella specialità della casa dalla lunga distanza, ma Novovic e Buono impongono a Coach Marinelli l'immediato time-out, anche per la tardività con cui l'attacco udassino si adegua alla zona avversaria. L'uscita dalla pausa è devastante per la Castellano Udas, grazie soprattutto alla grandissima classe di Leo. Il centro brindisino strapazza letteralmente la difesa avversaria con un personale di 14 punti nel quarto, di cui dodici consecutivi, che mettono i biancorossi con le spalle al muro. Rotundo e Buono ce la mettono tutta, poi la tripla di Cooper rimette tutto a posto, prima del definitivo più sedici con cui si chiude il terzo quarto.
Coach Compagnone manda i suoi in campo con l'ordine di caricare a testa bassa negli ultimi dieci minuti. Marinelli risponde con una zona che mette in crisi la foga avversaria. Wright fa valere i suoi centimetri sotto plancia, ma Sims è letteralmente inarginabile, nonostante il febbrone con cui si è presentato al palazzetto di via Moro. Il centro californiano stoppa, intercetta e difende con la stessa efficienza con cui brucia la retina dall'area avversaria. Poi la sua schiacciata ad una mano sembra spezzare definitivamente il morale dei padroni di casa. Capitan Davide Resta è l'ultimo a mollare e le sue due triple consecutive rischiano di riaprire il discorso, se non fosse che il folletto di St. Louis e 'Power' Sims sembrano nella condizione fisica e mentale in cui si trovavano ad inizio gara. Il risultato è quello della definitiva resa dei padroni di casa, costretti ad alzare bandiera bianca prima che il passivo si faccia ancora più pesante.
Udas padrona della gara, gestita con scioltezza dopo il break del primo quarto. Valentino Basket in buona serata ma con poche armi per rispondere allo strapotere avversario.
TABELLINI
1° q. 16-25; 2° q.29-41; 3° q. 47-63; 4° q. 71-89.
Valentino Castellaneta: Rotundo 8; Buono 20; Wright-Nelson 12; Novovic 15; Resta D. 11, Resta G. 3, Cassano 2.
CASTELLANO UDAS CERIGNOLA: Scarponi 8; Leo 18, Marchetti 10, Cooper 26; Sims 24, Jovanovic 3.
Arbitri Russo e Lenoci.
Coach Compagnone ritrova in extremis Wright-Nelson di ritorno dall'America, e manda in campo Rotundo, Resta, Buono, lo stesso Wright e Novovic, schierati a uomo.
Coach Marinelli, con ancora Gambarota indisponibile, manda il suo miglior quintetto con Cooper, Marchetti, Scaponi, Leo e Sims, anch'essi a uomo.
Avvio equilibrato in un Palatifo gelido per la temperatura ma 'rovente' per intensità del sostegno e per numero di presenti.
Cooper mette subito la firma sulla gara con Tredici e Sims a sostegno, mentre dall'altra parte sorprende il dinamismo di Novovic e la brillantezza di Buono.
L'equilibrio si rompe al settimo quando un sontuoso Sims e Lillo Leo mandano al riposo corto la capolista con un più nove frutto di una convincente manovra alto-basso che fa sbandare gli avversari.
I biancorossi non ci stanno, ma soffrono l'allungo degli ospiti con Scarponi. Ancora Buono e Novovic si riportano sotto, ma è Marchetti a dare la carica con due azioni difensive molto efficaci. Poi di nuovo il duo americano Cooper-Sims portano i biancazzurri al massimo vantaggio del più diciassette, rintuzzato in extremis da Wright-Nelson, finalmente entrato a referto con un parziale di 5-0.
I dodici punti di vantaggio di metà gara lasciano ancora aperti i giochi nel secondo tempo, apertosi con una pioggia di carta igienica che costringe la coppia arbitrale a sospendere immediatamente la gara per consentire il ripristino della praticabilità.
Rotundo cerca di imporre la sua esperienza, e Buono fa sentire gli effetti del suo innegabile talento con ripetute incursioni per vie centrali. Scarponi si esibisce nella specialità della casa dalla lunga distanza, ma Novovic e Buono impongono a Coach Marinelli l'immediato time-out, anche per la tardività con cui l'attacco udassino si adegua alla zona avversaria. L'uscita dalla pausa è devastante per la Castellano Udas, grazie soprattutto alla grandissima classe di Leo. Il centro brindisino strapazza letteralmente la difesa avversaria con un personale di 14 punti nel quarto, di cui dodici consecutivi, che mettono i biancorossi con le spalle al muro. Rotundo e Buono ce la mettono tutta, poi la tripla di Cooper rimette tutto a posto, prima del definitivo più sedici con cui si chiude il terzo quarto.
Coach Compagnone manda i suoi in campo con l'ordine di caricare a testa bassa negli ultimi dieci minuti. Marinelli risponde con una zona che mette in crisi la foga avversaria. Wright fa valere i suoi centimetri sotto plancia, ma Sims è letteralmente inarginabile, nonostante il febbrone con cui si è presentato al palazzetto di via Moro. Il centro californiano stoppa, intercetta e difende con la stessa efficienza con cui brucia la retina dall'area avversaria. Poi la sua schiacciata ad una mano sembra spezzare definitivamente il morale dei padroni di casa. Capitan Davide Resta è l'ultimo a mollare e le sue due triple consecutive rischiano di riaprire il discorso, se non fosse che il folletto di St. Louis e 'Power' Sims sembrano nella condizione fisica e mentale in cui si trovavano ad inizio gara. Il risultato è quello della definitiva resa dei padroni di casa, costretti ad alzare bandiera bianca prima che il passivo si faccia ancora più pesante.
Udas padrona della gara, gestita con scioltezza dopo il break del primo quarto. Valentino Basket in buona serata ma con poche armi per rispondere allo strapotere avversario.
TABELLINI
1° q. 16-25; 2° q.29-41; 3° q. 47-63; 4° q. 71-89.
Valentino Castellaneta: Rotundo 8; Buono 20; Wright-Nelson 12; Novovic 15; Resta D. 11, Resta G. 3, Cassano 2.
CASTELLANO UDAS CERIGNOLA: Scarponi 8; Leo 18, Marchetti 10, Cooper 26; Sims 24, Jovanovic 3.
Arbitri Russo e Lenoci.