Basket
La capolista Udas riceve la sorpresa Monopoli
Olimpica, a Ruvo per uscire dal momento no
Cerignola - mercoledì 16 novembre 2016
14.23
Dopo i derby dello scorso weekend, per le nostre compagini cestistiche è di nuovo tempo di campionato. La Castellano Udas riceve (domani, ore 20:00, Pala Nando Dileo) il Monopoli, vera sorpresa del campionato. Per l'Olimpica seconda trasferta consecutiva, in casa del Ruvo (domani, ore 21:00, Pala Colombo).
QUI UDAS: La truppa di coach Marinelli viaggia a ritmi altissimi. Sette vittorie consecutive, l'ultima contro Manfredonia, e primo posto solitario dopo la netta sconfitta di Ostuni sul parquet di Nardò. E poi, miglior attacco, con 875 punti fatti, e miglior difesa con 710 punti concessi. Meglio di così difficile chiedere. Eppure un piccolo "neo" c'è: quello di entrare in partita un po' tardi (nell'ultimo gara era già la metà del terzo quarto), anche se quando poi Cooper e compagni cominciano a giocare non ce n'è stato per nessuno. "E' vero, è una costante di questo inizio di stagione – dichiara Marinelli - Usciamo alla distanza, a partire dal terzo quarto. Contro Manfredonia abbiamo avuto più di una difficoltà. Dobbiamo entrare con un atteggiamento diverso, rispettando tutte le squadre. Con noi tutti daranno il 100 %". Ora più che mai. Ora che i biancoazzurri sono in testa da soli, chiunque vorrà interrompere la striscia positiva di vittorie, a cominciare dal Monopoli, vera sorpresa di questa prima parte di stagione. La squadra di coach Centrone arriva dalla dura sconfitta di Mola (102-74), è quarta in classifica a quota 14 punti ed ha già dimostrato di dare del filo da torcere a tutte le avversarie affrontate finora: "Sarà una partita a ritmi alti. Speriamo di chiuderla presto anche in vista dell'incontro di domenica (a Mola ndr) –continua il coach - Servirà giocare come sappiamo fare, cercando un passaggio in più, difendendo forte e correndo in contropiede. Insomma, facendo la nostra pallacanestro". E se ci sarà una gabbia, stile quella preparata da coach Ciociola, sul play Cooper? "E' dall'inizio dell'anno che difendono in quel modo su di lui – chiude Marinelli - Dobbiamo essere bravi a muovere la palla e a metterla dentro quando tiriamo". Le chiavi per vincere la gara ci sono tutte. La capolista non ha nessuna voglia di smettere di correre.
QUI OLIMICA: Il momento in casa gialloblu è di quelli delicati. 4 sconfitte consecutive, l'ultima contro il Vieste, le assenze che continuano a decimare il roster e una trasferta insidiosa come quella di Ruvo all'orizzonte. E' il classico momento no, da cui uscirne quanto prima per cercare di raddrizzare le sorti della stagione. Una medicina, o un segreto particolare non c'è, l'unica soluzione è il lavoro quotidiano. Il classico "testa bassa e pedalare" di cui si fa portavoce il presidente Saracino: "Quella della lavoro sodo è l'unica ricetta. Dobbiamo restare concentrati, blindando il gruppo da tutte le influenze negative. Siamo consapevoli che abbiamo ancora molte partite toste come Ruvo, Nardò e Altamura e purtroppo non saremo mai al completo. Pwono deve stare fermo ancora un mese e perderemo anche Samojilovic per un breve periodo (dovrà far ritorno a casa ndr)". Quando si dice, piove sul bagnato. "E' vero, sta accadendo tutto ciò che di brutto può accadere in un team – continua il presidente - Ma come sempre accade, i periodi negativi prima o poi finiranno ed il campionato è ancora lungo". E l'augurio e la speranza di tutto l'ambiente Olimpica, per uscirne c'è bisogno del massimo impegno di tutti. Il presidente non ha dubbi: "Siamo certi che i ragazzi sapranno reagire con la speranza che , una volta al completo, possa ritornare nel gruppo quella fiducia che ora un po' latita". Fiducia, convinzione e spirito di sacrificio. Sono questi gli elementi da portare sul parquet di Ruvo. Squadra in salute quella di coach Milli, che arriva dalla vittoria casalinga contro Castellaneta. "Sono in alto in classifica e sono una squadra tosta e molto fisica. Se sapremo contenerli fisicamente potremo giocarcela. Dobbiamo metterla sul ritmo altrimenti sarà durissima" conclude Saracino.
QUI UDAS: La truppa di coach Marinelli viaggia a ritmi altissimi. Sette vittorie consecutive, l'ultima contro Manfredonia, e primo posto solitario dopo la netta sconfitta di Ostuni sul parquet di Nardò. E poi, miglior attacco, con 875 punti fatti, e miglior difesa con 710 punti concessi. Meglio di così difficile chiedere. Eppure un piccolo "neo" c'è: quello di entrare in partita un po' tardi (nell'ultimo gara era già la metà del terzo quarto), anche se quando poi Cooper e compagni cominciano a giocare non ce n'è stato per nessuno. "E' vero, è una costante di questo inizio di stagione – dichiara Marinelli - Usciamo alla distanza, a partire dal terzo quarto. Contro Manfredonia abbiamo avuto più di una difficoltà. Dobbiamo entrare con un atteggiamento diverso, rispettando tutte le squadre. Con noi tutti daranno il 100 %". Ora più che mai. Ora che i biancoazzurri sono in testa da soli, chiunque vorrà interrompere la striscia positiva di vittorie, a cominciare dal Monopoli, vera sorpresa di questa prima parte di stagione. La squadra di coach Centrone arriva dalla dura sconfitta di Mola (102-74), è quarta in classifica a quota 14 punti ed ha già dimostrato di dare del filo da torcere a tutte le avversarie affrontate finora: "Sarà una partita a ritmi alti. Speriamo di chiuderla presto anche in vista dell'incontro di domenica (a Mola ndr) –continua il coach - Servirà giocare come sappiamo fare, cercando un passaggio in più, difendendo forte e correndo in contropiede. Insomma, facendo la nostra pallacanestro". E se ci sarà una gabbia, stile quella preparata da coach Ciociola, sul play Cooper? "E' dall'inizio dell'anno che difendono in quel modo su di lui – chiude Marinelli - Dobbiamo essere bravi a muovere la palla e a metterla dentro quando tiriamo". Le chiavi per vincere la gara ci sono tutte. La capolista non ha nessuna voglia di smettere di correre.
QUI OLIMICA: Il momento in casa gialloblu è di quelli delicati. 4 sconfitte consecutive, l'ultima contro il Vieste, le assenze che continuano a decimare il roster e una trasferta insidiosa come quella di Ruvo all'orizzonte. E' il classico momento no, da cui uscirne quanto prima per cercare di raddrizzare le sorti della stagione. Una medicina, o un segreto particolare non c'è, l'unica soluzione è il lavoro quotidiano. Il classico "testa bassa e pedalare" di cui si fa portavoce il presidente Saracino: "Quella della lavoro sodo è l'unica ricetta. Dobbiamo restare concentrati, blindando il gruppo da tutte le influenze negative. Siamo consapevoli che abbiamo ancora molte partite toste come Ruvo, Nardò e Altamura e purtroppo non saremo mai al completo. Pwono deve stare fermo ancora un mese e perderemo anche Samojilovic per un breve periodo (dovrà far ritorno a casa ndr)". Quando si dice, piove sul bagnato. "E' vero, sta accadendo tutto ciò che di brutto può accadere in un team – continua il presidente - Ma come sempre accade, i periodi negativi prima o poi finiranno ed il campionato è ancora lungo". E l'augurio e la speranza di tutto l'ambiente Olimpica, per uscirne c'è bisogno del massimo impegno di tutti. Il presidente non ha dubbi: "Siamo certi che i ragazzi sapranno reagire con la speranza che , una volta al completo, possa ritornare nel gruppo quella fiducia che ora un po' latita". Fiducia, convinzione e spirito di sacrificio. Sono questi gli elementi da portare sul parquet di Ruvo. Squadra in salute quella di coach Milli, che arriva dalla vittoria casalinga contro Castellaneta. "Sono in alto in classifica e sono una squadra tosta e molto fisica. Se sapremo contenerli fisicamente potremo giocarcela. Dobbiamo metterla sul ritmo altrimenti sarà durissima" conclude Saracino.