Basket
L'Udas Basket cade a Matera tra mille rimpianti, termina 73-65 per i lucani
Non riesce il blitz esterno a Tredici & Co. dopo la rimonta del terzo periodo
Cerignola - lunedì 19 febbraio 2018
10.42 Comunicato Stampa
Non riesce il blitz in terra lucana ai cannibali di coach Marinelli che, dopo una prova di grande intensità e concentrazione, toccando anche un parziale di +8 nel finale di terzo quarto dopo una rimonta da sogno capitanata da Tredici ed Ippedico. I biancazzurri udassini, poi, cadono nel finale con una serie di ingenuità che lasciano spazio per colpire a Migliori e compagni, che grazie a questa vittoria rientrano prepotentemente in zona playoff. Per la truppa capitanata da Gianluca Tredici, invece, si tratta della seconda sconfitta consecutiva che tiene gli ofantini fermi a quota 14 punti, in 14^ posizione davanti a Perugia ed Ortona.
Il primo periodo di gioco si apre con Matera che cerca di far valere il fattore campo con le prime sortite di Migliori e Terenzi, coadiuvati da una schiacciata stile Nba di Battistini che mandano i locali sul 13-8 a 6:35 sul cronometro, costringendo gli udassini a rifugiarsi in time out per riordinare le idee. L'andamento prosegue regolare sino alla tripla di Tessitore che porta l'Udas a -1 a pochi minuti dal termine della prima frazione. La risposta materana è affidata, come sempre, all'estro offensivo dell'italo-argentino Franco Migliori: ancora una tripla da distanza siderale rimanda i cannibali a cinque lunghezze di distacco. È Gambarota a ridurre il gap a pochi secondi dalla sirena del primo quarto con un facile tap-in sotto le plance. Si chiudono 23-18 i primi dieci minuti della contesa cestistica.
Secondo quarto che si apre con Matera decisa a punzecchiare sempre più la retroguardia ospite con Migliori, Cozzoli e Ravazzani che spingono ancora la formazione della città dei sassi ad un vantaggio di 7 lunghezze a tre minuti dall'inizio del secondo segmento di gioco. Cerignola, con il passare dei minuti, non riesce a trovare precisione in zona offensiva e difensiva, facendo convolare a nozze il solito Migliori dall'arco che piazza un sonoro +10 per la Bawer a metà quarto. Passano i minuti e, finalemente, i cannibali ritornano a macinare gioco e punti: Ippedico e Kushchev riescono con un paio di ottime progressioni offensive a ridurre lo svantaggio sino alle cinque lunghezze. All'intervallo lungo è 39-34 per i padroni di casa, in un PalaSassi caloroso come sempre.
Sono i primi cinque minuti del terzo quarto che vedono una veemente reazione dell'Udas: Tredici, Gambarota e Ippedico rimontano e, addirittura, sorpassano la formazione lucana lasciandola a -8 grazie ai liberi messi a segno dal capitano udassino. La risposta dei locali è affidata a Cozzoli e Ravazzani che riducono lo svantaggio di soli sei punti alla penultima sirena.
Al rientro in campo la formazione di coach Putignano cerca in tutti i modi di riprendere la gara, l'Udas regge l'urto ma non può nulla sulla tripla del sempre verde Ignacio Ochoa, che porta i lucani ancora sul +2. Rimonta completata dell'Olimpia che, però, subisce il pari ospite con Tessitore ad un paio di minuti dal termine del match. Il match entra nel suo momento più caldo e trova il suo punto di non ritorno nel fallo di Marchetti, che manda Migliori dalla lunetta per tre liberi ad una manciata di minuti dalla sirena. Il funambolico 53 materano fa 3 su 3 ai liberi, lasciando Gambarota & Co. a tre punti di svantaggio. La formazione di Gigi Marinelli subisce l'impeto finale di Matera e non riesce più a riacciuffare la sfida del PalaSassi. Matera, grazie anche alla griandola dei falli sistematici, si porta sul sicuro con Ravazzani che firma i definitivi otto di vantaggio con cui la Bawer torna alla vittoria. 73-65 per i lucani che portano a casa i due punti dopo la débâcle di settimana scorsa a Teramo. Per i Cannibali, invece, si tratta della seconda sconfitta consecutiva che mantiene la striscia delle ultime cinque in negativo di 2-3.
Prossima settimana l'ostico impegno, sempre in trasferta, in terra salentina per il derby pugliese che ha infiammato le ultime stagioni in C Puglia. Sarà la volta di Nardò-Cerignola.
Tabellini:
Olimpia Matera - Udas Basket Città di Cerignola 73-65 (21-18, 18-16, 11-22, 23-9)
Olimpia Matera: Franco Migliori 20 (4/9, 3/6), Leonardo Battistini 14 (4/7, 1/4), Nicolò Ravazzani 12 (4/7, 0/0), Marcello Cozzoli 9 (3/5, 1/4), Matias Nicolas Di Marco 7 (2/4, 1/3), Ignacio Ochoa 7 (1/3, 1/1), Diego Terenzi 4 (2/2, 0/4), Samuele Pasqualini 0 (0/2, 0/1), Lorenzo Varaschin 0 (0/0, 0/0), Daniele Lopane 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 16 - Rimbalzi: 41 10 + 31 (Nicolò Ravazzani 15) - Assist: 17 (Matias nicolas Di marco 6)
Udas Basket Città di Cerignola: Gennaro Tessitore 16 (3/7, 2/6), Giuseppe Ippedico 10 (2/4, 2/3), Gianluca Tredici 9 (1/3, 1/4), Giovanni Gambarota 9 (3/6, 1/3), Oleksandr Kushchev 8 (2/5, 1/4), Mattia Marchetti 7 (2/3, 1/6), Nikola Markus 6 (3/6, 0/0), Danilo Raicevic 0 (0/2, 0/2), Alessandra Di modugno 0 (0/0, 0/0), Emanuele Grittani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 11 - Rimbalzi: 29 5 + 24 (Giovanni Gambarota 7) - Assist: 15 (Gennaro Tessitore 5)
Alfonso Divito
Addetto Stampa Udas Basket Città di Cerignola
Il primo periodo di gioco si apre con Matera che cerca di far valere il fattore campo con le prime sortite di Migliori e Terenzi, coadiuvati da una schiacciata stile Nba di Battistini che mandano i locali sul 13-8 a 6:35 sul cronometro, costringendo gli udassini a rifugiarsi in time out per riordinare le idee. L'andamento prosegue regolare sino alla tripla di Tessitore che porta l'Udas a -1 a pochi minuti dal termine della prima frazione. La risposta materana è affidata, come sempre, all'estro offensivo dell'italo-argentino Franco Migliori: ancora una tripla da distanza siderale rimanda i cannibali a cinque lunghezze di distacco. È Gambarota a ridurre il gap a pochi secondi dalla sirena del primo quarto con un facile tap-in sotto le plance. Si chiudono 23-18 i primi dieci minuti della contesa cestistica.
Secondo quarto che si apre con Matera decisa a punzecchiare sempre più la retroguardia ospite con Migliori, Cozzoli e Ravazzani che spingono ancora la formazione della città dei sassi ad un vantaggio di 7 lunghezze a tre minuti dall'inizio del secondo segmento di gioco. Cerignola, con il passare dei minuti, non riesce a trovare precisione in zona offensiva e difensiva, facendo convolare a nozze il solito Migliori dall'arco che piazza un sonoro +10 per la Bawer a metà quarto. Passano i minuti e, finalemente, i cannibali ritornano a macinare gioco e punti: Ippedico e Kushchev riescono con un paio di ottime progressioni offensive a ridurre lo svantaggio sino alle cinque lunghezze. All'intervallo lungo è 39-34 per i padroni di casa, in un PalaSassi caloroso come sempre.
Sono i primi cinque minuti del terzo quarto che vedono una veemente reazione dell'Udas: Tredici, Gambarota e Ippedico rimontano e, addirittura, sorpassano la formazione lucana lasciandola a -8 grazie ai liberi messi a segno dal capitano udassino. La risposta dei locali è affidata a Cozzoli e Ravazzani che riducono lo svantaggio di soli sei punti alla penultima sirena.
Al rientro in campo la formazione di coach Putignano cerca in tutti i modi di riprendere la gara, l'Udas regge l'urto ma non può nulla sulla tripla del sempre verde Ignacio Ochoa, che porta i lucani ancora sul +2. Rimonta completata dell'Olimpia che, però, subisce il pari ospite con Tessitore ad un paio di minuti dal termine del match. Il match entra nel suo momento più caldo e trova il suo punto di non ritorno nel fallo di Marchetti, che manda Migliori dalla lunetta per tre liberi ad una manciata di minuti dalla sirena. Il funambolico 53 materano fa 3 su 3 ai liberi, lasciando Gambarota & Co. a tre punti di svantaggio. La formazione di Gigi Marinelli subisce l'impeto finale di Matera e non riesce più a riacciuffare la sfida del PalaSassi. Matera, grazie anche alla griandola dei falli sistematici, si porta sul sicuro con Ravazzani che firma i definitivi otto di vantaggio con cui la Bawer torna alla vittoria. 73-65 per i lucani che portano a casa i due punti dopo la débâcle di settimana scorsa a Teramo. Per i Cannibali, invece, si tratta della seconda sconfitta consecutiva che mantiene la striscia delle ultime cinque in negativo di 2-3.
Prossima settimana l'ostico impegno, sempre in trasferta, in terra salentina per il derby pugliese che ha infiammato le ultime stagioni in C Puglia. Sarà la volta di Nardò-Cerignola.
Tabellini:
Olimpia Matera - Udas Basket Città di Cerignola 73-65 (21-18, 18-16, 11-22, 23-9)
Olimpia Matera: Franco Migliori 20 (4/9, 3/6), Leonardo Battistini 14 (4/7, 1/4), Nicolò Ravazzani 12 (4/7, 0/0), Marcello Cozzoli 9 (3/5, 1/4), Matias Nicolas Di Marco 7 (2/4, 1/3), Ignacio Ochoa 7 (1/3, 1/1), Diego Terenzi 4 (2/2, 0/4), Samuele Pasqualini 0 (0/2, 0/1), Lorenzo Varaschin 0 (0/0, 0/0), Daniele Lopane 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 16 - Rimbalzi: 41 10 + 31 (Nicolò Ravazzani 15) - Assist: 17 (Matias nicolas Di marco 6)
Udas Basket Città di Cerignola: Gennaro Tessitore 16 (3/7, 2/6), Giuseppe Ippedico 10 (2/4, 2/3), Gianluca Tredici 9 (1/3, 1/4), Giovanni Gambarota 9 (3/6, 1/3), Oleksandr Kushchev 8 (2/5, 1/4), Mattia Marchetti 7 (2/3, 1/6), Nikola Markus 6 (3/6, 0/0), Danilo Raicevic 0 (0/2, 0/2), Alessandra Di modugno 0 (0/0, 0/0), Emanuele Grittani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 11 - Rimbalzi: 29 5 + 24 (Giovanni Gambarota 7) - Assist: 15 (Gennaro Tessitore 5)
Alfonso Divito
Addetto Stampa Udas Basket Città di Cerignola