Basket
L’Olimpica sbanca Trani 53-65
I gialloblu rispondono presente all’ultimo appello playoff. Coach Gesmundo:“ Sarà dura ma ci proveremo”
Cerignola - lunedì 25 gennaio 2016
15.23
Poteva e doveva essere la gara da dentro o fuori, quella da non sbagliare e fallire, quella da vincere con il cuore e con i denti. L'Olimpica di coach Gesmundo lo ha fatto ed anche bene, battendo la Juve Trani 53-65, e riportandosi a meno 6 punti dall'ottava posizione. E' stata la prima di Darby con la maglia giallolbu che si presenta al suo nuovo pubblico con 18 punti, giocate e assist. E' stata invece l'ultima di Diego Onetto, il capitano uruguaiano di casa omaggiato e ringraziato da tutto il Palazzetto, che ha dovuto arrendersi ai troppo acciacchi.
La gara è bella, combattuta fin dalle battute iniziali. La Juve Trani trascinata dai punti di De La Cruz prova da subito a condurre: 17-12 alla fine del primo quarto. Il secondo periodo risulta decisivo nell'economia di tutta la gara. La tripla di De Giorgio e i sette punti consecutivi di Barreiro infatti, danno una prima spallata alla gara 23-35. Ora è il Trani a dover rincorrere gli ospiti. L'eccesiva foga non paga e allora l'Olimpica piazza i colpi decisivi con Bacchini e Teofilo. Nell'ultimo quarto è il capitano di casa Onetto, voglioso di lasciare con una vittoria, a realizzare otto punti di fila per provare ancora a crederci. Ma l'Olimpica c'è, ha voglia di vincere e piazza i canestri decisivi ancora con Barriero e Darby. "Abbiamo affrontato la partita con serenità e decisione e con una attenta difesa di squadra – dichiara a fine partita un soddisfatto Gesmundo - Non so se sarà la svolta ma sicuramente ci rende la strada per raggiungere i playoff un po' meno in salita. Sarà dura ma noi siamo determinati nel provarci sino in fondo". Vero. Perché la squadra ci crede, ha voglia ed è determinata e con quel Darby in più: "Denerius ha giocato bene cercando di coinvolgere tutti, entrando gradualmente nelle dinamiche di gruppo – conclude il coach, analizzando l'esordio di Darby - Ma è tutta la squadra che ha alzato il livello di attenzione per raggiungere la vittoria. Il clima delle ultime settimane è buono, i ragazzi li vedo sereni e determinati e la cosa ci fa bene sperare, magari dalle mille sventure.......".
La speranza è quella: che le sventure siano finite. Intanto l'Olimpica ha dimostrato di esserci, vincendo su un parquet difficile come quello di Trani. Sul treno playoff ci sono anche Bacchini e compagni.
La gara è bella, combattuta fin dalle battute iniziali. La Juve Trani trascinata dai punti di De La Cruz prova da subito a condurre: 17-12 alla fine del primo quarto. Il secondo periodo risulta decisivo nell'economia di tutta la gara. La tripla di De Giorgio e i sette punti consecutivi di Barreiro infatti, danno una prima spallata alla gara 23-35. Ora è il Trani a dover rincorrere gli ospiti. L'eccesiva foga non paga e allora l'Olimpica piazza i colpi decisivi con Bacchini e Teofilo. Nell'ultimo quarto è il capitano di casa Onetto, voglioso di lasciare con una vittoria, a realizzare otto punti di fila per provare ancora a crederci. Ma l'Olimpica c'è, ha voglia di vincere e piazza i canestri decisivi ancora con Barriero e Darby. "Abbiamo affrontato la partita con serenità e decisione e con una attenta difesa di squadra – dichiara a fine partita un soddisfatto Gesmundo - Non so se sarà la svolta ma sicuramente ci rende la strada per raggiungere i playoff un po' meno in salita. Sarà dura ma noi siamo determinati nel provarci sino in fondo". Vero. Perché la squadra ci crede, ha voglia ed è determinata e con quel Darby in più: "Denerius ha giocato bene cercando di coinvolgere tutti, entrando gradualmente nelle dinamiche di gruppo – conclude il coach, analizzando l'esordio di Darby - Ma è tutta la squadra che ha alzato il livello di attenzione per raggiungere la vittoria. Il clima delle ultime settimane è buono, i ragazzi li vedo sereni e determinati e la cosa ci fa bene sperare, magari dalle mille sventure.......".
La speranza è quella: che le sventure siano finite. Intanto l'Olimpica ha dimostrato di esserci, vincendo su un parquet difficile come quello di Trani. Sul treno playoff ci sono anche Bacchini e compagni.