Basket
L’Olimpica prepara la prima gara playoff
Mission impossible a Nardò. Gesmundo: “Ci vorrebbe Tom Cruise”
Cerignola - venerdì 24 marzo 2017
14.06
"Per me la primavera non è realmente tale senza playoff" è il motto improvvisato di coach Gesmundo per questa seconda parte di campionato. E la squadra lo ha accontentato: nella fase più importante della stagione ci sarà anche la sua Olimpica e del presidente Saracino. Nonostante le tante disavventure, gli infortuni e l'ultima sconfitta (sul neutro di Trani) contro il Vieste, anche i gialloblù proveranno a giocarsi le proprie carte nella poule promozione.
"È bello e soddisfacente essere nei playoff – esordisce nel pre gara coach Gesmundo - Da un senso a tutti i sacrifici che abbiamo fatto e ci inorgoglisce perché abbiamo saputo far fruttare al meglio una stagione veramente sfortunata". Quella parolina spesso usata e che, purtroppo per gli ofantini, è stata una costante per quasi tutta la stagione. Ora però è tempo di andare oltre la 'sfortuna'. Domenica alle ore 20:00, nel pala "Andrea Pasca" di Nardò, c'è una missione impossibile da portare a termine. C'è da affrontare la corazzata neretina di coach Davide Olive, seconda in classifica nella regular season alle spalle della Castellano Udas dei record. Miglior difesa e secondo miglior attacco della Lega: gli amaranto anche senza gli stranieri Johnson e Garner fanno paura. "A Nardò ci vorrebbe veramente Tom Cruise – afferma scherzando il tecnico gialloblù –Tra l'altro, oltre a Filip e Pwono, abbiamo perso Mazzilli (per motivi lavorativi ndr) e Cipri ad oggi ha 38.5 di febbre e non sappiamo se recupererà. Come vedi, tra partita decisiva in campo neutro e ora questa situazione, la stagione si conferma sfigatissima. Ecco perche realmente quest'anno abbiamo ottenuto un risultato eccellente, di più non si poteva fare".
Contro Polonara, Provenzano e Stella (solo per citarne alcuni), la truppa di Gesmundo ha perso entrambe le due partite nella stagione regolare ma proprio sul parquet ospite ha giocato una buona gara almeno per tre quarti. Che sia da lezione per gara uno? Il coach confessa: "Non si tratta di errori da capire ma di disponibilità di persone e poi di effettivo valore dei roster. Nardò è una corrazzata anche senza stranieri. Proveremo a fare il nostro meglio". Sacrificio, determinazione e concentrazione: serviranno questi ingredienti per la partita perfetta.
Quella contro Nardò, sarà anche un remake della scorsa stagione quando i gialloblù, dopo aver conquistato nell'ultima giornata l'accesso ai playoff, giocarono i quarti promozione (in gara secca)propria in casa dei neretini. "Ma giocato è un parolone. Noi non ne avevamo più e loro erano caldi e 'incazzetti' dato che avevano perso qualche partita di troppo".
Citando Lino Banfi, Gesmundo e i suoi proveranno l'impresa anche senza Tom Cruise.
"È bello e soddisfacente essere nei playoff – esordisce nel pre gara coach Gesmundo - Da un senso a tutti i sacrifici che abbiamo fatto e ci inorgoglisce perché abbiamo saputo far fruttare al meglio una stagione veramente sfortunata". Quella parolina spesso usata e che, purtroppo per gli ofantini, è stata una costante per quasi tutta la stagione. Ora però è tempo di andare oltre la 'sfortuna'. Domenica alle ore 20:00, nel pala "Andrea Pasca" di Nardò, c'è una missione impossibile da portare a termine. C'è da affrontare la corazzata neretina di coach Davide Olive, seconda in classifica nella regular season alle spalle della Castellano Udas dei record. Miglior difesa e secondo miglior attacco della Lega: gli amaranto anche senza gli stranieri Johnson e Garner fanno paura. "A Nardò ci vorrebbe veramente Tom Cruise – afferma scherzando il tecnico gialloblù –Tra l'altro, oltre a Filip e Pwono, abbiamo perso Mazzilli (per motivi lavorativi ndr) e Cipri ad oggi ha 38.5 di febbre e non sappiamo se recupererà. Come vedi, tra partita decisiva in campo neutro e ora questa situazione, la stagione si conferma sfigatissima. Ecco perche realmente quest'anno abbiamo ottenuto un risultato eccellente, di più non si poteva fare".
Contro Polonara, Provenzano e Stella (solo per citarne alcuni), la truppa di Gesmundo ha perso entrambe le due partite nella stagione regolare ma proprio sul parquet ospite ha giocato una buona gara almeno per tre quarti. Che sia da lezione per gara uno? Il coach confessa: "Non si tratta di errori da capire ma di disponibilità di persone e poi di effettivo valore dei roster. Nardò è una corrazzata anche senza stranieri. Proveremo a fare il nostro meglio". Sacrificio, determinazione e concentrazione: serviranno questi ingredienti per la partita perfetta.
Quella contro Nardò, sarà anche un remake della scorsa stagione quando i gialloblù, dopo aver conquistato nell'ultima giornata l'accesso ai playoff, giocarono i quarti promozione (in gara secca)propria in casa dei neretini. "Ma giocato è un parolone. Noi non ne avevamo più e loro erano caldi e 'incazzetti' dato che avevano perso qualche partita di troppo".
Citando Lino Banfi, Gesmundo e i suoi proveranno l'impresa anche senza Tom Cruise.