Calcio
L’Audace sbanca Aversa
Amaranto battuti 1-2. Decidono le reti di Gambino e Longo (dopo il pari di Varriale).
Cerignola - domenica 29 ottobre 2017
18.24
Tanto pesanti quanto importanti sono i tre punti conquistati dall'Audace Cerignola di mister Feola. Su un campo difficile - lì dove solo una settimana fa il Potenza aveva lasciato due punti - i gialloblù conquistano una vittoria che gli permette di restare agganciati al treno primo posto.
Il tecnico campano conferma il 4-2-3-1 dell'esordio. L'unica novità è Dascoli al posto di Adamo nei tre dietro l'unica punta Gambino. Mister Marasco risponde con un 4-3-3 flessibile, pronto a trasformarsi in un 4-4-2 in fase di non possesso. Gaetano e Ritieni supportano l'unica punta Varriale. Comincia forte l'Audace vogliosa di mettere le cose in chiaro sin dai primi minuti. Benvenga ci prova al terzo con una punizione dal limite, palla deviata in corner dalla barriera. Al settimo gli ofantini passano. Corner di Montaldi, Gambino è più lesto di tutti a ribattere in rete la palla vagante in area. Trovato il vantaggio, i gialloblù continuano a premere sull'acceleratore, esprimendosi con buone trame e azioni corali. Vedere per credere quella che porta al tiro alto di Iannini dopo un buon cross di Russo e la sponda aerea di Montaldi. Nel momento migliore degli ospiti arriva, quasi a sorpresa, il pari dei padroni di casa. È di Varriale la zampata sottoporta che trafigge Abagnale al minuto 20. L'Audace non si scompone e prova subito a riportarsi in vantaggio, sfiorando il gol in due occasioni in rapida successione. Prima è un'avventato retro passaggio di testa di Di Prisco ad impensierire Maiellaro, bravo a distendersi e rifugiarsi in corner. Dall'angolo seguente, Benvenga svetta più in alto di tutti ma trova, quasi sulla linea di porta, la ribattuta di Gala. L'Aversa replica allo stesso volume con una punizione dal limite velenosa di Gaetano al minuto 33. Abagnale è bravo a respingere in corner. L'episodio chiave del match arriva allo scoccare del 38esimo. Longo è atterrato in area da Di Prisco. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto è lo stesso Longo a spiazzare Maiellaro e firmare il nuovo vantaggio ospite. 1-2 alla fine del primo tempo.
La ripresa comincia a ritmi elevati con occasioni da gol da entrambe le parti. Longo chiama (destro bloccato in due tempi), Ritieni risponde (tiro cross che accarezza l'esterno della rete). Molto più pericoloso è il tiro quasi a botta sicura di Varriale al 53esimo, su un preciso cross di Ritieni, provvidenziale è la ribattuta in corner di Ciano. Scampato il pericolo, l'Audace torna a far la voce grossa nella metà campo dei padroni di casa. Minuto 65, Longo ci prova con un tiro chiuso sul primo palo, palla di poco fuori. Due minuti dopo è un colpo fortuito con la spalla di Dascoli, su cross di Montaldi, ad impensierire Maiellaro che ci mette il guantone e si rifugia in corner. Gambino, con un tiro potente dal limite, chiude la girandola di occasioni a favore dei gialloblù. La partita resta aperta, gli ofantini non riescono a chiuderla, e allora è l'Aversa a cercare il gol del pari. Varriale (il più pericoloso dei suoi), dopo una respinta di Abagnale ci mette il destro ma è ancora Ciano a salvare sulla linea di porta. È l'ultima grande occasione da gol per i padroni di casa. Nel finale infatti Iannini e compagni mantengono il pallino del gioco, provando a mordere con rapide ripartenze. Gambino ci prova al 71 su punizione dal limite: la palla tocca la parte superiore della traversa e finisce sul fondo. Al minuto 83, il neo entrato Sante Russo si allunga troppo il pallone vanificando un potenziale contropiede. Il tiro debole e centrale di Guillari è l'ultima emozione del match.
L'Audace piazza la sua bandiera al Bisceglia di Aversa. La rincorsa al Potenza capolista continua.
Il tecnico campano conferma il 4-2-3-1 dell'esordio. L'unica novità è Dascoli al posto di Adamo nei tre dietro l'unica punta Gambino. Mister Marasco risponde con un 4-3-3 flessibile, pronto a trasformarsi in un 4-4-2 in fase di non possesso. Gaetano e Ritieni supportano l'unica punta Varriale. Comincia forte l'Audace vogliosa di mettere le cose in chiaro sin dai primi minuti. Benvenga ci prova al terzo con una punizione dal limite, palla deviata in corner dalla barriera. Al settimo gli ofantini passano. Corner di Montaldi, Gambino è più lesto di tutti a ribattere in rete la palla vagante in area. Trovato il vantaggio, i gialloblù continuano a premere sull'acceleratore, esprimendosi con buone trame e azioni corali. Vedere per credere quella che porta al tiro alto di Iannini dopo un buon cross di Russo e la sponda aerea di Montaldi. Nel momento migliore degli ospiti arriva, quasi a sorpresa, il pari dei padroni di casa. È di Varriale la zampata sottoporta che trafigge Abagnale al minuto 20. L'Audace non si scompone e prova subito a riportarsi in vantaggio, sfiorando il gol in due occasioni in rapida successione. Prima è un'avventato retro passaggio di testa di Di Prisco ad impensierire Maiellaro, bravo a distendersi e rifugiarsi in corner. Dall'angolo seguente, Benvenga svetta più in alto di tutti ma trova, quasi sulla linea di porta, la ribattuta di Gala. L'Aversa replica allo stesso volume con una punizione dal limite velenosa di Gaetano al minuto 33. Abagnale è bravo a respingere in corner. L'episodio chiave del match arriva allo scoccare del 38esimo. Longo è atterrato in area da Di Prisco. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto è lo stesso Longo a spiazzare Maiellaro e firmare il nuovo vantaggio ospite. 1-2 alla fine del primo tempo.
La ripresa comincia a ritmi elevati con occasioni da gol da entrambe le parti. Longo chiama (destro bloccato in due tempi), Ritieni risponde (tiro cross che accarezza l'esterno della rete). Molto più pericoloso è il tiro quasi a botta sicura di Varriale al 53esimo, su un preciso cross di Ritieni, provvidenziale è la ribattuta in corner di Ciano. Scampato il pericolo, l'Audace torna a far la voce grossa nella metà campo dei padroni di casa. Minuto 65, Longo ci prova con un tiro chiuso sul primo palo, palla di poco fuori. Due minuti dopo è un colpo fortuito con la spalla di Dascoli, su cross di Montaldi, ad impensierire Maiellaro che ci mette il guantone e si rifugia in corner. Gambino, con un tiro potente dal limite, chiude la girandola di occasioni a favore dei gialloblù. La partita resta aperta, gli ofantini non riescono a chiuderla, e allora è l'Aversa a cercare il gol del pari. Varriale (il più pericoloso dei suoi), dopo una respinta di Abagnale ci mette il destro ma è ancora Ciano a salvare sulla linea di porta. È l'ultima grande occasione da gol per i padroni di casa. Nel finale infatti Iannini e compagni mantengono il pallino del gioco, provando a mordere con rapide ripartenze. Gambino ci prova al 71 su punizione dal limite: la palla tocca la parte superiore della traversa e finisce sul fondo. Al minuto 83, il neo entrato Sante Russo si allunga troppo il pallone vanificando un potenziale contropiede. Il tiro debole e centrale di Guillari è l'ultima emozione del match.
L'Audace piazza la sua bandiera al Bisceglia di Aversa. La rincorsa al Potenza capolista continua.