Calcio
Audace Cerignola corsara: Hellas Taranto battuto 1-0
Gara decisa da una perla di Marinaro. Capitan Dipasquale “Contava solo vincere”
Cerignola - domenica 11 settembre 2016
21.27
Su un campo ai limiti del praticabile, l'Audace Cerignola comincia la sua rincorsa alla serie D con una vittoria: 0-1 contro l'Hellas Taranto firmato Carmine Marinaro. E' il fantasista ofantino a confezionare una preziosa perla da calcio piazzato con un peso specifico di tre punti.
Non è stata di certo la partita migliore per ripresentarsi all'Eccellenza pugliese ma la truppa di mister Gallo riesce sempre ad essere uguale a se stessa: forte, cinica e soprattutto vittoriosa. Il tecnico ofantino non mischia le carte in tavola, riproponendo il modulo di queste prime uscite, con due soli cambi rispetto alla vittoria di Vieste: quello annunciato di Dipasquale per F.Amoruso e quello più sorprendente di Matera per Colangione. L'Hellas di mister Renna risponde con un abbottonatissimo 5-3-2 ma gli equilibri della gara vengono subito rotti al minuto 6, dalla pennellata di Marinaro. Punizione perfetta, con la palla che supera la barriera e termina la sua corsa sotto il set battendo un incolpevole Tanese (l'estremo difensore di casa, classe 2000). Miglior inizio la truppa gialloblu non poteva auspicare. Gara subito in discesa e su un campo come quello del comunale di Faggiano, reso pesante dalle copiosa pioggia mattutina, è un vantaggio non indifferente. Le azioni da gol infatti latitano, con i padroni di casa che provano con qualche spunto ad affacciarsi dalle zone di Marinaro. Ma sono i gialloblu a pungere con più pericolosità al minuto 37 e 42 con i colpi di testa di Morra e Dipasquale che terminano sul fondo.
Nella ripresa il copione non cambia. Al quinto minuto ci prova Lasalandra con una giocata d'alta scuola: stop e tiro al volo ma centrale. Gallo allora decide d'inserire Schiavone al posto di un generoso Albanese, per provare a mantenere più il possesso palla e ripartire con maggiore pericolosità. Ma è l'Hellas a crearsi due azioni da gol. Ci prova prima Baba Kunde, tiro debole e centrale facile per Marinaro; poi è il turno di Cantoro che da ottima posizione spedisce a lato. Scampato il pericolo, l'Audace continua ad amministrare il vantaggio e al minuto 29 va vicinissima al raddoppio ma Morra, dopo essersi fatto spazio in area, calcia addosso al portiere di casa. Una quindicina di minuti dopo e i gialloblu costruiscono (ma sbagliano) un'altra ghiotta palla gol, con una bella manovra in velocità, rifinita da Russo (subentrato a Dipasquale) per lo stesso Morra il cui colpo di testa colpisce il palo esterno.
E' l'ultimo flash della gara. Capitan Dipasquale ammette: "Su un campo ai limiti del praticabile contava solo vincere, e ci siamo riusciti. Avanti così". La rincorsa alla serie D è cominciata con il piede giusto.
Non è stata di certo la partita migliore per ripresentarsi all'Eccellenza pugliese ma la truppa di mister Gallo riesce sempre ad essere uguale a se stessa: forte, cinica e soprattutto vittoriosa. Il tecnico ofantino non mischia le carte in tavola, riproponendo il modulo di queste prime uscite, con due soli cambi rispetto alla vittoria di Vieste: quello annunciato di Dipasquale per F.Amoruso e quello più sorprendente di Matera per Colangione. L'Hellas di mister Renna risponde con un abbottonatissimo 5-3-2 ma gli equilibri della gara vengono subito rotti al minuto 6, dalla pennellata di Marinaro. Punizione perfetta, con la palla che supera la barriera e termina la sua corsa sotto il set battendo un incolpevole Tanese (l'estremo difensore di casa, classe 2000). Miglior inizio la truppa gialloblu non poteva auspicare. Gara subito in discesa e su un campo come quello del comunale di Faggiano, reso pesante dalle copiosa pioggia mattutina, è un vantaggio non indifferente. Le azioni da gol infatti latitano, con i padroni di casa che provano con qualche spunto ad affacciarsi dalle zone di Marinaro. Ma sono i gialloblu a pungere con più pericolosità al minuto 37 e 42 con i colpi di testa di Morra e Dipasquale che terminano sul fondo.
Nella ripresa il copione non cambia. Al quinto minuto ci prova Lasalandra con una giocata d'alta scuola: stop e tiro al volo ma centrale. Gallo allora decide d'inserire Schiavone al posto di un generoso Albanese, per provare a mantenere più il possesso palla e ripartire con maggiore pericolosità. Ma è l'Hellas a crearsi due azioni da gol. Ci prova prima Baba Kunde, tiro debole e centrale facile per Marinaro; poi è il turno di Cantoro che da ottima posizione spedisce a lato. Scampato il pericolo, l'Audace continua ad amministrare il vantaggio e al minuto 29 va vicinissima al raddoppio ma Morra, dopo essersi fatto spazio in area, calcia addosso al portiere di casa. Una quindicina di minuti dopo e i gialloblu costruiscono (ma sbagliano) un'altra ghiotta palla gol, con una bella manovra in velocità, rifinita da Russo (subentrato a Dipasquale) per lo stesso Morra il cui colpo di testa colpisce il palo esterno.
E' l'ultimo flash della gara. Capitan Dipasquale ammette: "Su un campo ai limiti del praticabile contava solo vincere, e ci siamo riusciti. Avanti così". La rincorsa alla serie D è cominciata con il piede giusto.