Calcio
L’Audace Cerignola non molla mai: pareggio in rimonta che vale il 5° posto
La squadra giallo-azzurra rimonta due reti in casa della Juve Stabia, la partita al “Romeo Menti” finisce 2-2
Cerignola - lunedì 24 aprile 2023
0.28
È arrivato il verdetto finale: l'Audace Cerignola chiude il campionato da 5^ classificata. Un risultato straordinario conseguito con pieno merito. C'era la possibilità di agguantare anche il 4° posto oggi nella difficile trasferta di Castellammare, ma per come si è sviluppata la partita, il pareggio in rimonta è oro colato per i ragazzi di Mister Pazienza, bravi a non mollare mai contro una Juve Stabia cinica che dopo 22 minuti di gioco è già in vantaggio di due reti.
Prima di raccontare la cronaca della partita facciamo un passo avanti destinazione play-off, ironia della sorte domenica prossima al "Monterisi" arriverà proprio la Juve Stabia che si è qualificata 10^ per il "rotto della cuffia" in virtù dei risultati giunti dagli altri campi al 95° minuto. Per il Cerignola sarà uno spareggio play-off con 2 risultati su 3 a disposizione per passare il turno.
È stata una partita ricca di emozioni, Pazienza conferma il 3-5-2 non c'è Blondett in difesa, Capomaggio scala difensore centrale, con Bianco che va in cabina di regia, la spalla di Malcore in attacco è D'Andrea. Walter Novellino risponde con il 4-3-3 e dopo 12 minuti di gioco, un'azione da sinistra a destra della Juve Stabia mette in condizione Silipo di colpire sporco di controbalzo, il pallone si impenna e beffa Saracco, 1-0 per i padroni di casa. La manovra del Cerignola nei primi 20 minuti annaspa senza trovare la giusta velocità, ne approfitta la squadra campana che trova la strada del raddoppio sugli sviluppi di un corner il cross lungo viene raccolto e spedito in rete da Caldore, 2-0 e partita durissima per il Cerignola. Intorno alla mezz'ora Pazienza opera la prima sostituzione dentro D'ausilio, fuori Bianco, Russo scala braccetto in difesa, Capomaggio avanza a centrocampo e Allegrini scivola centrale di difesa. Serve una scossa e arriva subito con una mischia che il portiere Barosi sventa sulle conclusioni di Russo e Sainz Maza. Sembra tornata in sè l'Audace, avanza spinge con più velocità e con Malcore intorno al 40° minuto si presenta per il gol del 2-1, che viene rimandato da Barosi sul tiro del bomber giallo- azzurro. Ci pensa Galo Capomaggio a rimettere il Cerignola in partita, minuto 48 in pieno recupero, bomba pazzesca dai 25 metri che si insacca sotto l'incrocio dei pali per il gol del 2-1 che chiude il primo tempo.
Secondo tempo il Cerignola è deciso spigliato e produce subito nei primi 30 minuti lo sforzo per raddrizzare il risultato. È una specie di forcing con la Juve Stabia che arretra e tappa le ali. Allora Pazienza decide per il triplo cambio al minuto 63 per scardinare la difesa dei padroni di casa, entrano: Achik, Samele e Zak Ruggiero per Coccia, D'Andrea e Sainz Maza. Aumenta i giri il Cerignola, entra anche Giofrè al posto di Allegrini al minuto 86, alza il ritmo con azioni ben costruite e sfiora il pareggio più volte fino a trovarlo meritatamente al minuto 88, Achik si sposta per un attimo a sinistra, cross al bacio al centro dell'area dove Samele in tuffo di testa è pronto per fare gol, dall'azione viene fuori un rimpallo, in agguato c'è Malcore che non perdona e fa 2-2. L'arbitro di Messina il signor Gemelli concede 5 minuti di recupero prima di decretare la fine della partita e il replay che si giocherà tra 7 giorni a Cerignola.
Il conto alla rovescia per lo storico play-off è già iniziato…Cerignola-Juve Stabia non è finita...è appena cominciata.
Juve Stabia-Audace Cerignola 2-2
Juve Stabia (4-3-3): Barosi, Maggioni, Vimercati, Caldore, Dell'Orfanello, Gerbo (54' Carbone), Scaccabarozzi (80' Maselli), Altobelli, Silipo (62' D'Agostino), Pandolfi, Ricci (62' Rosa). A disposizione: Esposito, Cinaglia, Ceccarini, Saviano, Aprea, Picardi.
Allenatore: Walter Novellino.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco, Allegrini (86' Giofrè), Capomaggio, Ligi, Coccia (63' Achik), Langella, Bianco (31' D'Ausilio), Sainz-Maza (63' Ruggiero), Russo, Malcore, D'Andrea (63' Samele). A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Inguscio, Montini, Mengani, Righetti,
Ammoniti: 21' Capomaggio (AC), 45' + 2' Langella (AC), 57' Caldore (JS), 90' + 2' Altobelli (JS).
Prima di raccontare la cronaca della partita facciamo un passo avanti destinazione play-off, ironia della sorte domenica prossima al "Monterisi" arriverà proprio la Juve Stabia che si è qualificata 10^ per il "rotto della cuffia" in virtù dei risultati giunti dagli altri campi al 95° minuto. Per il Cerignola sarà uno spareggio play-off con 2 risultati su 3 a disposizione per passare il turno.
È stata una partita ricca di emozioni, Pazienza conferma il 3-5-2 non c'è Blondett in difesa, Capomaggio scala difensore centrale, con Bianco che va in cabina di regia, la spalla di Malcore in attacco è D'Andrea. Walter Novellino risponde con il 4-3-3 e dopo 12 minuti di gioco, un'azione da sinistra a destra della Juve Stabia mette in condizione Silipo di colpire sporco di controbalzo, il pallone si impenna e beffa Saracco, 1-0 per i padroni di casa. La manovra del Cerignola nei primi 20 minuti annaspa senza trovare la giusta velocità, ne approfitta la squadra campana che trova la strada del raddoppio sugli sviluppi di un corner il cross lungo viene raccolto e spedito in rete da Caldore, 2-0 e partita durissima per il Cerignola. Intorno alla mezz'ora Pazienza opera la prima sostituzione dentro D'ausilio, fuori Bianco, Russo scala braccetto in difesa, Capomaggio avanza a centrocampo e Allegrini scivola centrale di difesa. Serve una scossa e arriva subito con una mischia che il portiere Barosi sventa sulle conclusioni di Russo e Sainz Maza. Sembra tornata in sè l'Audace, avanza spinge con più velocità e con Malcore intorno al 40° minuto si presenta per il gol del 2-1, che viene rimandato da Barosi sul tiro del bomber giallo- azzurro. Ci pensa Galo Capomaggio a rimettere il Cerignola in partita, minuto 48 in pieno recupero, bomba pazzesca dai 25 metri che si insacca sotto l'incrocio dei pali per il gol del 2-1 che chiude il primo tempo.
Secondo tempo il Cerignola è deciso spigliato e produce subito nei primi 30 minuti lo sforzo per raddrizzare il risultato. È una specie di forcing con la Juve Stabia che arretra e tappa le ali. Allora Pazienza decide per il triplo cambio al minuto 63 per scardinare la difesa dei padroni di casa, entrano: Achik, Samele e Zak Ruggiero per Coccia, D'Andrea e Sainz Maza. Aumenta i giri il Cerignola, entra anche Giofrè al posto di Allegrini al minuto 86, alza il ritmo con azioni ben costruite e sfiora il pareggio più volte fino a trovarlo meritatamente al minuto 88, Achik si sposta per un attimo a sinistra, cross al bacio al centro dell'area dove Samele in tuffo di testa è pronto per fare gol, dall'azione viene fuori un rimpallo, in agguato c'è Malcore che non perdona e fa 2-2. L'arbitro di Messina il signor Gemelli concede 5 minuti di recupero prima di decretare la fine della partita e il replay che si giocherà tra 7 giorni a Cerignola.
Il conto alla rovescia per lo storico play-off è già iniziato…Cerignola-Juve Stabia non è finita...è appena cominciata.
Juve Stabia-Audace Cerignola 2-2
Juve Stabia (4-3-3): Barosi, Maggioni, Vimercati, Caldore, Dell'Orfanello, Gerbo (54' Carbone), Scaccabarozzi (80' Maselli), Altobelli, Silipo (62' D'Agostino), Pandolfi, Ricci (62' Rosa). A disposizione: Esposito, Cinaglia, Ceccarini, Saviano, Aprea, Picardi.
Allenatore: Walter Novellino.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco, Allegrini (86' Giofrè), Capomaggio, Ligi, Coccia (63' Achik), Langella, Bianco (31' D'Ausilio), Sainz-Maza (63' Ruggiero), Russo, Malcore, D'Andrea (63' Samele). A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Inguscio, Montini, Mengani, Righetti,
Ammoniti: 21' Capomaggio (AC), 45' + 2' Langella (AC), 57' Caldore (JS), 90' + 2' Altobelli (JS).