Basket
L’Allianz Udas fa visita alla capolista Nardò
L’Olimpica ospita Monopoli per il rilancio
Cerignola - mercoledì 2 marzo 2016
14.21
Nemmeno il tempo di ricaricare la batterie, dopo le energie spese nel weekend, che Allianz Udas e Olimpica tornano in campo per il turno infrasettimanale. La truppa di coach Marinelli sarà di scena sul parquet della capolista Nardò (questa sera, ore 19:00, Pala "Andrea Pasca") mentre i gialloblu ospiteranno, giovedì alle ore 20:00, il Monopoli.
QUI UDAS: Sarà un mercoledì da leoni per i biancoazzurri. La partita contro la capolista Nardò è una di quelle sfide da non perdere in cui, uno sport come quello del basket, può regalarti emozioni forti, adrenalina a mille e tensione alle stelle fino alla sirena finale. Questa sera si affronteranno le prime della classe, il miglior attacco (quello dell'Allianz con 2223 punti fatti) contro la miglior difesa della lega (quella del Nardò con soli 1557 punti subiti). Bastano questi numeri per presentare un gara che si preannuncia al cardiopalma. Ma come si battono i primi della classe, peraltro imbattuti tra le mura amiche? "Limitando gli errori in difesa e giocando di squadra– confessa coach Marinelli - Loro presseranno e giocheranno duro, noi dobbiamo avere una buona circolazione di palla e avere pazienza di fare la cosa giusta". La ricetta del coach è pronta. Falcone e compagni vorranno conquistare anche il prezioso scalpo di Nardò, per allungare a quota sedici la striscia di vittorie consecutive e consolidare la seconda piazza: "Sarà una gara decisiva per il piazzamento, se vogliamo provare a rimanere secondi" dichiara il coach. La capolista oggi, il derby contro l'Olimpica domenica: due partite e un crocevia fondamentale per la stagione biancoazzurra: "Saranno due gare importanti alla pari di tutte le altre – conclude Marinelli - Non ci giochiamo la stagione in questi due incontri. L'obiettivo stagionale era fare una stagione tranquilla e raggiungere i playoff. Ora la squadra sta in un buon momento di forma ed è doveroso provare a fare meglio e magari a vincerla". Ma prima, bisogna superare l'esame Nardò.
QUI OLIMPICA: Il brutto passo falso di Fasano, con i due punti persi nelle battute finali, brucia ancora. "E' vero, da fastidio perché abbiamo condotto fino a tre minuti dalla fine facendo il nostro basket, salvo poi smettere completamente – confessa coach Gesmundo - Ora però dobbiamo andare oltre e pensare al Monopoli". Ripartite, ancora una volta. Perché la corsa playoff entra nella fase calda, con la Juve Trani appaiata a quota 26 ma con l'Adria Bari settima, distante sole due lunghezze con una partita in più. Nulla è perduto quindi, a patto che contro il Monopoli (terzultimo a quota 10 punti) arrivano i due punti: "Dobbiamo ripartite come sempre dalla coesione, dalla condivisione di un unico obiettivo e dalla voglia di affrontare al meglio l'ultimo mese e mezzo di campionato". Ecco gli elementi chiave elencati da coach Gesmundo che carica la squadra in vista del decisivo rush finale. Il Monopoli adesso, l'Allianz Udas domenica. Ma non c'è un concreto rischio di andare sul parquet e pensare alla partita successiva? "Non credo, soprattutto dopo la sconfitta di Fasano – conclude il coach – Monopoli, d'altronde, è squadra veramente ostica con due americani molto forti ed un gruppo di italiani con punti nelle mani. Al derby penseremo solo da venerdì mattina. E' vietato alzare le mani dal manubrio". Il coach mette in guardia i suoi: mani sul volante e piedi sull'acceleratore quindi, per restare aggrappati al treno playoff.
QUI UDAS: Sarà un mercoledì da leoni per i biancoazzurri. La partita contro la capolista Nardò è una di quelle sfide da non perdere in cui, uno sport come quello del basket, può regalarti emozioni forti, adrenalina a mille e tensione alle stelle fino alla sirena finale. Questa sera si affronteranno le prime della classe, il miglior attacco (quello dell'Allianz con 2223 punti fatti) contro la miglior difesa della lega (quella del Nardò con soli 1557 punti subiti). Bastano questi numeri per presentare un gara che si preannuncia al cardiopalma. Ma come si battono i primi della classe, peraltro imbattuti tra le mura amiche? "Limitando gli errori in difesa e giocando di squadra– confessa coach Marinelli - Loro presseranno e giocheranno duro, noi dobbiamo avere una buona circolazione di palla e avere pazienza di fare la cosa giusta". La ricetta del coach è pronta. Falcone e compagni vorranno conquistare anche il prezioso scalpo di Nardò, per allungare a quota sedici la striscia di vittorie consecutive e consolidare la seconda piazza: "Sarà una gara decisiva per il piazzamento, se vogliamo provare a rimanere secondi" dichiara il coach. La capolista oggi, il derby contro l'Olimpica domenica: due partite e un crocevia fondamentale per la stagione biancoazzurra: "Saranno due gare importanti alla pari di tutte le altre – conclude Marinelli - Non ci giochiamo la stagione in questi due incontri. L'obiettivo stagionale era fare una stagione tranquilla e raggiungere i playoff. Ora la squadra sta in un buon momento di forma ed è doveroso provare a fare meglio e magari a vincerla". Ma prima, bisogna superare l'esame Nardò.
QUI OLIMPICA: Il brutto passo falso di Fasano, con i due punti persi nelle battute finali, brucia ancora. "E' vero, da fastidio perché abbiamo condotto fino a tre minuti dalla fine facendo il nostro basket, salvo poi smettere completamente – confessa coach Gesmundo - Ora però dobbiamo andare oltre e pensare al Monopoli". Ripartite, ancora una volta. Perché la corsa playoff entra nella fase calda, con la Juve Trani appaiata a quota 26 ma con l'Adria Bari settima, distante sole due lunghezze con una partita in più. Nulla è perduto quindi, a patto che contro il Monopoli (terzultimo a quota 10 punti) arrivano i due punti: "Dobbiamo ripartite come sempre dalla coesione, dalla condivisione di un unico obiettivo e dalla voglia di affrontare al meglio l'ultimo mese e mezzo di campionato". Ecco gli elementi chiave elencati da coach Gesmundo che carica la squadra in vista del decisivo rush finale. Il Monopoli adesso, l'Allianz Udas domenica. Ma non c'è un concreto rischio di andare sul parquet e pensare alla partita successiva? "Non credo, soprattutto dopo la sconfitta di Fasano – conclude il coach – Monopoli, d'altronde, è squadra veramente ostica con due americani molto forti ed un gruppo di italiani con punti nelle mani. Al derby penseremo solo da venerdì mattina. E' vietato alzare le mani dal manubrio". Il coach mette in guardia i suoi: mani sul volante e piedi sull'acceleratore quindi, per restare aggrappati al treno playoff.