Volley
Iposea Udas Cerignola, è qui la festa per la B2
Ieri sera premiazione per squadra e società
Cerignola - sabato 27 giugno 2015
16.35
Serata di festeggiamenti ieri al Palazzetto dello Sport 'Nando Di Leo' per lo storico traguardo della B2 raggiunto dall'Iposea Udas Cerignola.
Sul parquet cerignolano è stato il momento dei ringraziamenti, delle premiazioni e delle promesse per una nuova stagione da vivere possibilmente da protagonisti. Tanti gli appassionati della pallavolo che hanno applaudito ancora una volta i loro eroi, dopo la vittoria di alcune settimane fa agguantata sul campo dell'Asem Bari.
Alla cerimonia era presente anche il sindaco Franco Metta e buona parte della giunta comunale, tra cui l'assessore allo Sport, Carlo Dercole. "Ricopro questo incarico da pochi giorni - ha dichiarato il leader di 'Ricambio Generazionale' -, ma il mio impegno è massimo. A settembre inizia un nuovo campionato e mi auguro che ci siano altri successi, perché la città di Cerignola è vincente". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il sindaco: "Signori, convincetevi: Cerignola è forte, Cerignola è bella, Cerignola ha rialzato la testa e io sono particolarmente orgoglioso di essere qua", è stato il saluto di Metta.
Eppure le difficoltà non sono mancate. La regular season e i playoff hanno logorato i biancoazzurri, le partite sono state tante e dispendiose. "All'inizio sembrava un traguardo irraggiungibile - ha ricordato Pia Masiello, figlia del patron della squadra -, ma con costanza e volontà questi splendidi ragazzi hanno regalato a tutti noi un traguardo storico per Cerignola. L'anno prossimo saremo in B2. Si dice che l'appetito vien mangiando e noi siamo ancora all'antipasto. Vogliamo affrontare bene questo campionato, vincerlo e portare ancora più lustro alla nostra città".
Poco tempo fa la Polisportiva Udas è stata sull'orlo del precipizio e nel giro di pochi anni ha saputo rialzarsi. "Devo dedicare questa vittoria ad un gruppo di persone che dal 2006 a costo zero ha creduto in questo progetto - ha sottolineato il presidente della squadra, Giuseppe Di Giorgio -. In quell'anno si pensava di dover terminare un'attività storica come la nostra, che coincide con la storia dello sport cerignolano. Oggi l'Udas è ai vertici regionali in tre discipline: pallavolo, basket e tennis tavolo. Penso che a livello regionale ci siano poche polisportive di questo calibro".
Il più osannato è stato il mister Roberto Ferraro, considerato da tutti l'artefice di questo successo. "Anche quelle degli anni precedenti sono state vittorie importanti - ha ribadito l'allenatore - che hanno fatto parte di un'altra storia dell'Udas, scritta da ragazzi che si incontravano per giocare a tutti i costi a pallavolo. Se non ci fossero stai quei successi, ora non saremmo qui".
Prima della cena di ringraziamento offerta dal main sponsor Iposea è stato proiettato un video. A realizzarlo uno dei giocatori, Michele Mancini, il quale ha voluto racchiudere in tre minuti tutta la stagione dell'Udas Cerignola. Poi la festa si è spostata a Villa Demetra, dove dirigenti, mister e squadra hanno gioito fino a notte fonda per l'incredibile promozione nella quarta serie nazionale.
Sul parquet cerignolano è stato il momento dei ringraziamenti, delle premiazioni e delle promesse per una nuova stagione da vivere possibilmente da protagonisti. Tanti gli appassionati della pallavolo che hanno applaudito ancora una volta i loro eroi, dopo la vittoria di alcune settimane fa agguantata sul campo dell'Asem Bari.
Alla cerimonia era presente anche il sindaco Franco Metta e buona parte della giunta comunale, tra cui l'assessore allo Sport, Carlo Dercole. "Ricopro questo incarico da pochi giorni - ha dichiarato il leader di 'Ricambio Generazionale' -, ma il mio impegno è massimo. A settembre inizia un nuovo campionato e mi auguro che ci siano altri successi, perché la città di Cerignola è vincente". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il sindaco: "Signori, convincetevi: Cerignola è forte, Cerignola è bella, Cerignola ha rialzato la testa e io sono particolarmente orgoglioso di essere qua", è stato il saluto di Metta.
Eppure le difficoltà non sono mancate. La regular season e i playoff hanno logorato i biancoazzurri, le partite sono state tante e dispendiose. "All'inizio sembrava un traguardo irraggiungibile - ha ricordato Pia Masiello, figlia del patron della squadra -, ma con costanza e volontà questi splendidi ragazzi hanno regalato a tutti noi un traguardo storico per Cerignola. L'anno prossimo saremo in B2. Si dice che l'appetito vien mangiando e noi siamo ancora all'antipasto. Vogliamo affrontare bene questo campionato, vincerlo e portare ancora più lustro alla nostra città".
Poco tempo fa la Polisportiva Udas è stata sull'orlo del precipizio e nel giro di pochi anni ha saputo rialzarsi. "Devo dedicare questa vittoria ad un gruppo di persone che dal 2006 a costo zero ha creduto in questo progetto - ha sottolineato il presidente della squadra, Giuseppe Di Giorgio -. In quell'anno si pensava di dover terminare un'attività storica come la nostra, che coincide con la storia dello sport cerignolano. Oggi l'Udas è ai vertici regionali in tre discipline: pallavolo, basket e tennis tavolo. Penso che a livello regionale ci siano poche polisportive di questo calibro".
Il più osannato è stato il mister Roberto Ferraro, considerato da tutti l'artefice di questo successo. "Anche quelle degli anni precedenti sono state vittorie importanti - ha ribadito l'allenatore - che hanno fatto parte di un'altra storia dell'Udas, scritta da ragazzi che si incontravano per giocare a tutti i costi a pallavolo. Se non ci fossero stai quei successi, ora non saremmo qui".
Prima della cena di ringraziamento offerta dal main sponsor Iposea è stato proiettato un video. A realizzarlo uno dei giocatori, Michele Mancini, il quale ha voluto racchiudere in tre minuti tutta la stagione dell'Udas Cerignola. Poi la festa si è spostata a Villa Demetra, dove dirigenti, mister e squadra hanno gioito fino a notte fonda per l'incredibile promozione nella quarta serie nazionale.