Calcio
Indomabile Audace Cerignola
Grandissima prova di carattere e orgoglio
Cerignola - sabato 15 ottobre 2022
23.33
Il Cerignola pareggia 1-1 ad Avellino in dieci contro undici con un gol nel finale di Malcore e porta a casa un punto preziosissimo. È stata una partita nella quale le due squadre non si sono mai risparmiate. Parte forte l'Avellino nel primo tempo e soprattutto nei primi dieci minuti fa capire che è determinato a superare il momento non brillante che attraversa in campionato. Il Cerignola regge l'urto offensivo dei "lupi" nei primi minuti. Saracco con le sue parate fa capire subito di che pasta è fatto e dà coraggio all'Audace che comincia a rispondere colpo su colpo.
Ci prova Neglia con un tiro pericoloso dal limite dell'area, che passa tra una selva di gambe e finisce sul fondo a fil di palo. L'Audace c'è e spaventa ancora l'Avellino con una punizione di Achik che termina alta sulla traversa. Il gioco del Cerignola è sempre propositivo e proiettato a colpire, non ci sono azioni clamorose, ma c'è la netta sensazione che il Cerignola può colpire. Nel finale del primo tempo i biancoverdi ritrovano il passo dei primi minuti e impensieriscono la difesa con un accenno di forcing. Saracco rispedisce al mittente l'offensiva e si va al riposo sullo zero a zero.
Nel secondo tempo mister La Porta dopo un quarto d'ora modifica l'assetto dell'Audace, dentro Gonnelli per Botta (già ammonito in precedenza, buona la sua partita) e D'Ausilio per Achik. La difesa passa a tre. L'equilibrio dura giusto mezz'ora, prima che l'arbitro Centi di Terni (arbitraggio piuttosto casalingo) al 64' minuto decide di assegnare un calcio di rigore ai danni del Cerignola con conseguente espulsione di Gonnelli per un fallo in area.
Fallo invisibile e decisione contestata dal Cerignola. Dal dischetto si presenta Trotta e fa centro, 1-0 per l'Avellino. L' Audace non ci sta e si riorganizza con orgoglio, coraggio e un grande cuore. Anche in dieci uomini ribalta il fronte e getta le basi per l'assalto finale. Dentro Capomaggio, Zak, Ruggiero e D'Andrea per dare nuova linfa. L'Avellino morde e fugge di tanto in tanto, alla ricerca del raddoppio e ci vuole un super Saracco per tenere in vita il Cerignola negli ultimi dieci minuti. Miracolosa la parata su Ceccarelli all'81' minuto che si presenta alla battuta a colpo sicuro, ma trova la respinta del portiere giallo azzurro.
L'Audace è viva e ha voglia di provarci fino alla fine, ci mette cuore e anima. Malcore fa le prove del gol all'85' minuto, il suo tiro finisce a lato ma è il preludio al gol del pareggio. All'88' minuto lancio di Capomaggio per D'Andrea che lavora con il corpo un pallone per "Re" Malcore, che si gira, tira e azzanna i "lupi" con il gol dell'uno a uno. Esplode di gioia il settore ospiti assiepato dai 350 tifosi arrivati da Cerignola. L'arbitro concede cinque minuti di recupero prima di comandare la fine delle ostilità. La squadra di Michele Pazienza festeggia sotto il settore ospiti. Mai doma e brava a non sfaldarsi nel momento in cui sembrava veramente difficile ribaltare il risultato. L'Avellino di Roberto Taurino raccoglie un solo punto e torna a capo chino negli spogliatoi.
Reti: 64' rigore Trotta (AV), 88' Malcore (AC)
Avellino (4-2-3-1) Marcone, Ricciardi, Aya, Moretti, Tito, Matera, Franco (57° Dall'Oglio), Casarini, Russo (86° Gambale), Ceccarelli (86°Micovschi), Trotta (72' Murano).
A disposizione: Pane, Rizzo, Garetto, Gambale, Murano, Dall'Oglio, Maisto, Illanes, Auriletto, Micovschi.
Allenatore: Roberto Taurino
Audace Cerignola: (4-3-3) Saracco, Botta (57'Gonnelli), Blondett, Ligi, Russo, Tascone, Bianco (70' Capomaggio), Sain-Maza (70' Ruggiero), Achik (57' D'Ausilio), Malcore, Neglia ( 76' D'Andrea).
A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Capomaggio, Ignuscio, D'Ausilio, D'Andrea, Gonnelli, Ruggiero, Farrucci, Basile, Langella, Vitali.
Allenatore Antonio La Porta
Arbitro: Matteo Centi di Terni
Ammoniti: 37' Botta (AC), 74' Ligi (AC), 82' Malcore (AC), 90'+3' Matera (A)
Espulsi: 61' Gonnelli (AC)
Ci prova Neglia con un tiro pericoloso dal limite dell'area, che passa tra una selva di gambe e finisce sul fondo a fil di palo. L'Audace c'è e spaventa ancora l'Avellino con una punizione di Achik che termina alta sulla traversa. Il gioco del Cerignola è sempre propositivo e proiettato a colpire, non ci sono azioni clamorose, ma c'è la netta sensazione che il Cerignola può colpire. Nel finale del primo tempo i biancoverdi ritrovano il passo dei primi minuti e impensieriscono la difesa con un accenno di forcing. Saracco rispedisce al mittente l'offensiva e si va al riposo sullo zero a zero.
Nel secondo tempo mister La Porta dopo un quarto d'ora modifica l'assetto dell'Audace, dentro Gonnelli per Botta (già ammonito in precedenza, buona la sua partita) e D'Ausilio per Achik. La difesa passa a tre. L'equilibrio dura giusto mezz'ora, prima che l'arbitro Centi di Terni (arbitraggio piuttosto casalingo) al 64' minuto decide di assegnare un calcio di rigore ai danni del Cerignola con conseguente espulsione di Gonnelli per un fallo in area.
Fallo invisibile e decisione contestata dal Cerignola. Dal dischetto si presenta Trotta e fa centro, 1-0 per l'Avellino. L' Audace non ci sta e si riorganizza con orgoglio, coraggio e un grande cuore. Anche in dieci uomini ribalta il fronte e getta le basi per l'assalto finale. Dentro Capomaggio, Zak, Ruggiero e D'Andrea per dare nuova linfa. L'Avellino morde e fugge di tanto in tanto, alla ricerca del raddoppio e ci vuole un super Saracco per tenere in vita il Cerignola negli ultimi dieci minuti. Miracolosa la parata su Ceccarelli all'81' minuto che si presenta alla battuta a colpo sicuro, ma trova la respinta del portiere giallo azzurro.
L'Audace è viva e ha voglia di provarci fino alla fine, ci mette cuore e anima. Malcore fa le prove del gol all'85' minuto, il suo tiro finisce a lato ma è il preludio al gol del pareggio. All'88' minuto lancio di Capomaggio per D'Andrea che lavora con il corpo un pallone per "Re" Malcore, che si gira, tira e azzanna i "lupi" con il gol dell'uno a uno. Esplode di gioia il settore ospiti assiepato dai 350 tifosi arrivati da Cerignola. L'arbitro concede cinque minuti di recupero prima di comandare la fine delle ostilità. La squadra di Michele Pazienza festeggia sotto il settore ospiti. Mai doma e brava a non sfaldarsi nel momento in cui sembrava veramente difficile ribaltare il risultato. L'Avellino di Roberto Taurino raccoglie un solo punto e torna a capo chino negli spogliatoi.
Reti: 64' rigore Trotta (AV), 88' Malcore (AC)
Avellino (4-2-3-1) Marcone, Ricciardi, Aya, Moretti, Tito, Matera, Franco (57° Dall'Oglio), Casarini, Russo (86° Gambale), Ceccarelli (86°Micovschi), Trotta (72' Murano).
A disposizione: Pane, Rizzo, Garetto, Gambale, Murano, Dall'Oglio, Maisto, Illanes, Auriletto, Micovschi.
Allenatore: Roberto Taurino
Audace Cerignola: (4-3-3) Saracco, Botta (57'Gonnelli), Blondett, Ligi, Russo, Tascone, Bianco (70' Capomaggio), Sain-Maza (70' Ruggiero), Achik (57' D'Ausilio), Malcore, Neglia ( 76' D'Andrea).
A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Capomaggio, Ignuscio, D'Ausilio, D'Andrea, Gonnelli, Ruggiero, Farrucci, Basile, Langella, Vitali.
Allenatore Antonio La Porta
Arbitro: Matteo Centi di Terni
Ammoniti: 37' Botta (AC), 74' Ligi (AC), 82' Malcore (AC), 90'+3' Matera (A)
Espulsi: 61' Gonnelli (AC)