Calcio
Il DS Audace Cerignola Elio Di Toro: “Stiamo lavorando per costruire una mentalità vincente”
Il tecnico gialloblù ha fatto il punto della situazione della squadra in vista del prossimo futuro
Cerignola - lunedì 5 febbraio 2024
15.34
Il calciomercato si è concluso, e oggi in conferenza stampa il Direttore Sportivo dell'Audace Cerignola Elio Di Toro ha tirato le somme di un periodo che, tra arrivi, partenze e innesti vari è stato abbastanza movimentato.
Prima di addentrarsi nella dinamica degli acquisti e delle vendite, ha speso parole di entusiasmo e coraggio per i nuovi arrivati in Casa Audace. Inoltre ha voluto augurare un veloce recupero agli infortunati (ai quali si è aggiunto anche il portiere Krapikas) affinchè possano tornare presto in campo e dare il loro apporto alla squadra.
Su richiesta dei giornalisti presenti, il DS Di Toro è tornato sul "capitolo D'Ausilio", specificando che il punto di vista della società al riguardo è stato sempre quello di tenere in squadra il giocatore, a meno che non vi fosse stata una richiesta consona da parte di altri club. Ma lui, Michele D'Ausilio, aveva già espresso la volontà di andare via, poi si è fatto avanti l'Avellino e l'operazione è stata chiusa come tutti sanno.
Circa gli accordi "saltati" con alcuni giocatori in entrata, come Andrea Silipo del Monterosi, Di Toro ha sottolineato che spesso durante le trattative possono insorgere problemi, cambi di programma o intoppi vari. Ad esempio, nel caso specifico, sono stati gli agenti del ragazzo a far saltare l'accordo.
Parlando della sconfitta con la Juve Stabia a Castellamare, Di Toro, con la pacatezza e diplomazia che lo contraddistinguono, si è soffermato a ribadire l'importanza del sacrificio, del sudore, della voglia di lottare in ogni partita (che sono le caratteristiche che hanno permesso all'Audace di Cerignola di arrivare lontano).
"Queste cose non ci sono state nella scorsa partita, e ce ne assumiamo in toto la responsabilità. Stiamo lavorando alla costruzione di una mentalità vincente, intraprendendo con ogni giocatore un percorso di crescita. Non dobbiamo mai perdere l'umiltà, con la presunzione non si va da nessuna parte".
Una cosa importante, però, il direttore sportivo gialloblù ha voluto ribadirla: "Non abbiamo mai detto di voler alzare l'asticella e vincere il campionato. Certo, l'obiettivo finale resta sempre quello di vincere e fare bene in ogni partita, ma ogni stagione ha la sua storia".
In effetti, tra infortuni e defezioni, l'Audace Cerignola non ha avuto la possibilità di spiccare il volo. Ma il progetto resta, ed è quello che bisogna custodire e far crescere. Di Toro ne è convinto, e sicuramente su questo bisognerà lavorare per risollevare le sorti di una squadra che sino ad oggi ha dimostrato il suo valore.
Prima di addentrarsi nella dinamica degli acquisti e delle vendite, ha speso parole di entusiasmo e coraggio per i nuovi arrivati in Casa Audace. Inoltre ha voluto augurare un veloce recupero agli infortunati (ai quali si è aggiunto anche il portiere Krapikas) affinchè possano tornare presto in campo e dare il loro apporto alla squadra.
Su richiesta dei giornalisti presenti, il DS Di Toro è tornato sul "capitolo D'Ausilio", specificando che il punto di vista della società al riguardo è stato sempre quello di tenere in squadra il giocatore, a meno che non vi fosse stata una richiesta consona da parte di altri club. Ma lui, Michele D'Ausilio, aveva già espresso la volontà di andare via, poi si è fatto avanti l'Avellino e l'operazione è stata chiusa come tutti sanno.
Circa gli accordi "saltati" con alcuni giocatori in entrata, come Andrea Silipo del Monterosi, Di Toro ha sottolineato che spesso durante le trattative possono insorgere problemi, cambi di programma o intoppi vari. Ad esempio, nel caso specifico, sono stati gli agenti del ragazzo a far saltare l'accordo.
Parlando della sconfitta con la Juve Stabia a Castellamare, Di Toro, con la pacatezza e diplomazia che lo contraddistinguono, si è soffermato a ribadire l'importanza del sacrificio, del sudore, della voglia di lottare in ogni partita (che sono le caratteristiche che hanno permesso all'Audace di Cerignola di arrivare lontano).
"Queste cose non ci sono state nella scorsa partita, e ce ne assumiamo in toto la responsabilità. Stiamo lavorando alla costruzione di una mentalità vincente, intraprendendo con ogni giocatore un percorso di crescita. Non dobbiamo mai perdere l'umiltà, con la presunzione non si va da nessuna parte".
Una cosa importante, però, il direttore sportivo gialloblù ha voluto ribadirla: "Non abbiamo mai detto di voler alzare l'asticella e vincere il campionato. Certo, l'obiettivo finale resta sempre quello di vincere e fare bene in ogni partita, ma ogni stagione ha la sua storia".
In effetti, tra infortuni e defezioni, l'Audace Cerignola non ha avuto la possibilità di spiccare il volo. Ma il progetto resta, ed è quello che bisogna custodire e far crescere. Di Toro ne è convinto, e sicuramente su questo bisognerà lavorare per risollevare le sorti di una squadra che sino ad oggi ha dimostrato il suo valore.