Calcio
Il derby tra Audace Cerignola e Foggia: tifoserie lontane ma più “vicine” rispetto al passato
Anche questa volta allo Zaccheria inibito l’ingresso ai tifosi gialloblù
Cerignola - lunedì 28 ottobre 2024
14.32
Si accorciano le distanze tra le tifoserie di Cerignola e Foggia? Forse rispetto al passato, qualcosa sta cambiando. Nonostante il Prefetto abbia vietato anche per il derby di giovedì 31 Ottobre l'ingresso dei tifosi ofantini allo stadio Zaccheria per motivi di ordine pubblico, la distanza tra le due tifoserie sembra ridursi dopo il tragico avvenimento che ha colpito tre giovanissimi Ultras foggiani.
Proprio alle famiglie di Samuel, Michele e Gaetano è stata dedicata la raccolta fondi che gli Ultras Cerignola hanno realizzato in occasione della partita casalinga dell'Audace contro il Picerno, disputatasi sabato scorso al Monterisi.
All'ingresso i tifosi Ultras hanno posizionato una scatola ad indicare la raccolta fondi per aiutare le famiglie colpite dal gravissimo lutto.
Un gesto lodevole, che lascia trapelare un desiderio di azzerare pregiudizi, differenze e rivalità calcistiche in nome della solidarietà.
Per alcuni tifosi questo potrebbe rappresentare l'inizio di un futuro "dialogo" civile e costruttivo tra le tifoserie.
Sarebbe bello poter assistere ad un derby senza timore che accada qualcosa agli uni o agli altri, o che lo spettacolo possa essere rovinato dall'acerrimo odio di pochi contro altrettanti dell'altra tifoseria.
Come ha insegnato la morte di tre giovanissimi nel fiore della loro esistenza, dinanzi a tragedie così gravi tutto sembra assumere un significato diverso.
Che si possa un giorno stringersi la mano senza invettive e rancori, così come lo sport da sempre insegna e promuove?
In tanti ci credono: l'iniziativa a favore delle famiglie dei tre ragazzi foggiani deceduti al ritorno dalla trasferta della loro squadra del cuore da parte degli Ultras 1984 Cerignola potrebbe essere proprio il primo importante passo.
Proprio alle famiglie di Samuel, Michele e Gaetano è stata dedicata la raccolta fondi che gli Ultras Cerignola hanno realizzato in occasione della partita casalinga dell'Audace contro il Picerno, disputatasi sabato scorso al Monterisi.
All'ingresso i tifosi Ultras hanno posizionato una scatola ad indicare la raccolta fondi per aiutare le famiglie colpite dal gravissimo lutto.
Un gesto lodevole, che lascia trapelare un desiderio di azzerare pregiudizi, differenze e rivalità calcistiche in nome della solidarietà.
Per alcuni tifosi questo potrebbe rappresentare l'inizio di un futuro "dialogo" civile e costruttivo tra le tifoserie.
Sarebbe bello poter assistere ad un derby senza timore che accada qualcosa agli uni o agli altri, o che lo spettacolo possa essere rovinato dall'acerrimo odio di pochi contro altrettanti dell'altra tifoseria.
Come ha insegnato la morte di tre giovanissimi nel fiore della loro esistenza, dinanzi a tragedie così gravi tutto sembra assumere un significato diverso.
Che si possa un giorno stringersi la mano senza invettive e rancori, così come lo sport da sempre insegna e promuove?
In tanti ci credono: l'iniziativa a favore delle famiglie dei tre ragazzi foggiani deceduti al ritorno dalla trasferta della loro squadra del cuore da parte degli Ultras 1984 Cerignola potrebbe essere proprio il primo importante passo.