Calcio
Gioventù Calcio: il Castelluccio prima dell’infrasettimanale contro la capolista Vieste
Schiavone: “Dopo Zapponeta, striglio quotidianamente la squadra. Guai a chi non da il massimo”
Cerignola - giovedì 16 febbraio 2017
11.25
Il mister era stato chiaro. Il campionato della Gioventù Calcio sarebbe cominciato dopo la pesante sconfitta di Zapponeta che ha portato un cambio deciso di rotta in casa ofantina. La strigliata di Schiavone è servita. La squadra, infatti, contro il Foggia Incedit ha risposto presente sul campo, vincendo 4-1 e continuando la corsa in testa alla classifica.
"Ormai, la strigliata va fatta quotidianamente – dichiara mister Schiavone - Come molli un attimo i ragazzi perdono subito la concentrazione. Per questo motivo non li mollo, stimolandoli ogni giorni". L'atteggiamento di "arroganza e presunzione" (così come lo ha definito il mister) con cui la sua squadra ha affrontato la partita di Zapponeta ha lasciato il segno. E forse, nell'economia della stagione, quella sconfitta è davvero servita agli ofantini per ritornare sulla terra e capire che il campionato è tutto da giocare. "E' vero, ed è per questo che ad ogni allenamento riunisco la squadra per ricordargli la brutta figura che abbiamo fatto" continua il mister. Sudore, corsa e sacrificio insomma, soprattutto perché sei la squadra da battere, la più forte secondo tutti gli addetti ai lavori. Quando siamo giunti quasi al giro di boa, Schiavone traccia un primo bilancio: "All'inizio, non conoscendo gli avversari, diventa tutto una sorpresa. Adesso che abbiamo affrontato tutti, come in ogni campionato, credo che il girone di ritorno sarà imprevedibile con squadre che dovranno far punti ed altre che faranno di tutto per battere la capolista". A cominciare dalla prossima sfida, la prima di ritorno, contro il Castelluccio dei Sauri (battuto all'andata con un emblematico 1-10): "Era solo la prima partita – confessa il tecnico - Entrambe le squadre non si conoscevano. Domenica sarà diverso. Noi gli affronteremo come se fossero la capolista. I ragazzi sono stati avvertiti, chi sbaglia, chi non da il massimo, chi abbassa la guardia paga". Anche perché il Vieste corre. E' in testa a pari punti con la Gioventù Calcio e mercoledì 22 ci sarà lo scontro diretto in terra garganica per recuperare il turno di campionato non giocato lo scorso 8 gennaio per maltempo: "Non mi aspettavo che riuscissero ad avere il nostro passo e i nostri stessi punti alla fine del girone d'andata. Non si sono mai staccati da noi. Andremo a Vieste ad affrontare la capolista del torneo con tanta attenzione. Non voglio lasciare più punti per strada o almeno spero. E poi, le squadre di vertice, ti possono fare sempre male".
Mister Schiavone ha ancora una volta avvertito i suoi: guai a fare passi falsi. Ora che il campionato entra nella sua fase calda.
"Ormai, la strigliata va fatta quotidianamente – dichiara mister Schiavone - Come molli un attimo i ragazzi perdono subito la concentrazione. Per questo motivo non li mollo, stimolandoli ogni giorni". L'atteggiamento di "arroganza e presunzione" (così come lo ha definito il mister) con cui la sua squadra ha affrontato la partita di Zapponeta ha lasciato il segno. E forse, nell'economia della stagione, quella sconfitta è davvero servita agli ofantini per ritornare sulla terra e capire che il campionato è tutto da giocare. "E' vero, ed è per questo che ad ogni allenamento riunisco la squadra per ricordargli la brutta figura che abbiamo fatto" continua il mister. Sudore, corsa e sacrificio insomma, soprattutto perché sei la squadra da battere, la più forte secondo tutti gli addetti ai lavori. Quando siamo giunti quasi al giro di boa, Schiavone traccia un primo bilancio: "All'inizio, non conoscendo gli avversari, diventa tutto una sorpresa. Adesso che abbiamo affrontato tutti, come in ogni campionato, credo che il girone di ritorno sarà imprevedibile con squadre che dovranno far punti ed altre che faranno di tutto per battere la capolista". A cominciare dalla prossima sfida, la prima di ritorno, contro il Castelluccio dei Sauri (battuto all'andata con un emblematico 1-10): "Era solo la prima partita – confessa il tecnico - Entrambe le squadre non si conoscevano. Domenica sarà diverso. Noi gli affronteremo come se fossero la capolista. I ragazzi sono stati avvertiti, chi sbaglia, chi non da il massimo, chi abbassa la guardia paga". Anche perché il Vieste corre. E' in testa a pari punti con la Gioventù Calcio e mercoledì 22 ci sarà lo scontro diretto in terra garganica per recuperare il turno di campionato non giocato lo scorso 8 gennaio per maltempo: "Non mi aspettavo che riuscissero ad avere il nostro passo e i nostri stessi punti alla fine del girone d'andata. Non si sono mai staccati da noi. Andremo a Vieste ad affrontare la capolista del torneo con tanta attenzione. Non voglio lasciare più punti per strada o almeno spero. E poi, le squadre di vertice, ti possono fare sempre male".
Mister Schiavone ha ancora una volta avvertito i suoi: guai a fare passi falsi. Ora che il campionato entra nella sua fase calda.