Basket
Gianfranco Falcone lascia l’Allianz Udas
L’ex numero 7 biancoazzurro dichiara: “Porterò tutta la mia gente sempre con me, ovunque io sia”
Cerignola - sabato 16 luglio 2016
15.18
"In realtà non c'è stata un vera e propria comunicazione da parte della società – racconta in esclusiva il giocatore – Ho deciso cosi dopo alcune cose che non mi meritavo sia come persona che come giocatore, soprattutto dopo questi tre anni in biancoazzurro". Era arrivato quasi in punta di piedi in un calda estate del 2013. Da quel momento in poi, Falcone ha sempre dato tutto per la maglia biancoazzurra non risparmiandosi mai, deliziando il pubblico con giocate, triple e schiacciate e contribuendo a suon di assist e canestri alla storica promozione in C Silver. Con il passare degli anni le responsabilità sono aumentate ma GF7 (così come era chiamato dai suoi tifosi) ha sempre risposto presente, tanto da diventare uno dei "beniamini" indiscussi della tifoseria.
Qualche panchina di troppo nelle ultime uscite, specie nella poule promozione, non sono la chiave di lettura di questo addio: "No, le panchine non c'entrano nulla – continua Gianfranco - Giocavo di meno perché ho subito uno stress psico-fisico dopo la vittoria del campionato contro Foggia . Avevo la piena fiducia del coach e dei compagni, su questo non posso dire nulla". L'ex numero 7 biancoazzurro non vuole alibi e, con tanta franchezza, ammette di non essere deluso e/o amareggiato: "Sono abbastanza tranquillo, lo sport è cosi. Siamo solo dei burattini in mano al burattinaio di turno, un giorno ci sei l'altro non ci sei più. La cosa che mi ammazza è il non avere più rapporto con tutte quelle persone che ho legato in questi anni". Quei tifosi e non solo che ormai erano diventati parte di se. Vedere per credere i tanti like e commenti che ha suscitato il suo post su facebook – che piacere averti conosciuto; sei una gran persona; mi dispiace moltissimo – e così via discorrendo. Il tenore non cambia ed è Gianfranco stesso a sottolineare e mandare un messaggio a tutti i suoi fan e amici: "Spero riuscirò a mantenere quel rapporto di amicizia vero che c'è tra noi, dai quattro capi ultras a tutta la gente che mi è stata vicina. Ringrazio e abbraccio tutti, in particolare la famiglia Di Giorgio che porterò sempre nel mio cuore. Mi ha cresciuto in questi tre anni dandomi la possibilità di giocare per questo grande pubblico e palcoscenico. E poi, ringrazio tutta la gente che mi sta chiamando e mandando messaggi in queste giornate".
Poteva essere l'erede designato di Serazzi e ricevere i gradi di capitano "porterò per sempre con me l'abbraccio finale con il mio capitano Guglielmo… da brividi" ma il destino ha voluto un futuro diverso per Falcone che esce di scena nel suo perfetto stile: "Il falco vola e va via, vi porterò sempre con me ovunque io sia" firmato GF7.