Basket
Frenata della Castellano Udas, Fabriano sbanca il PalaDileo
55-61 per i marchigiani che impongono il primo stop casalingo della stagione ai cannibali
Cerignola - lunedì 22 maggio 2017
12.49
Cade tra le mura amiche la Castellano Udas, quelle mura amiche che, per tutto il corso della regular season, sono state un fortino inespugnabile. Non è andata così ieri sera per la truppa di coach Marinelli, le troppe disattenzioni al rimbalzo e la poca precisione dalla lunetta permettono ad una buona Janus Fabriano il colpaccio in terra ofantina. La sconfitta dei biancazzurri cerignolani, permette proprio agli ospiti l'aggancio in classifica a quota quattro punti.
Il match parte con la Castellano subito pimpante, con Fabriano che subisce il contraccolpo dello stracolmo Pala Nando Dileo. Scarponi e Gambarota suonano la carica, il primo con una gran tripla (tanto per cambiare) il secondo fa un grande sfoggio del piede perno sotto canestro e, subito dopo, replica con un bel jumper da centro area che vale il primo break del match, +7 Udas e gli ospiti sono costretti al primo time out della contesa. È un primo periodo che vede i cannibali di gran lunga superiori agli ospiti, ancora Gambarota e Scarponi sul piedistallo fanno dilagare i padroni di casa. Nel finale di quarto, due facili per il capitano, Tredici, che appoggia al tabellone. Alla sirena è 20-11 per l'Udas, dopo un gran bel primo quarto.
Nel secondo quarto la Castellano è la brutta copia della squadra vista nei primi dieci minuti. Le basse percentuali offensive e le frequenti distrazioni sotto canestro, permettono agli ospiti di riemergere grazie ai colpi di Tarolis e Nedwick, quest'ultimo vera spina nel fianco per il quintetto biancazzurro locale. L'ottimo Bugionovo con una gran tripla, porta i marchigiani sul meno due. Fabriano recupera e, addirittura, passa in vantaggio nel finale grazie ad un'altra tripla, questa volta è Quercia a scardinare la non perfetta retroguardia udassina, 27-31 di marca ospite all'intervallo lungo. Un secondo periodo irriconoscibile, i cannibali ne mettono a referto soltanto sette in dieci minuti.
Il terzo quarto non si allontana molto da ciò che si è visto nella seconda ripresa; è il solito Leo a caricarsi la Castellano sulle spalle, cercando di recuperare lo svantaggio che, purtroppo, aumenta. Gli ospiti grazie ad un ispirato Bugionovo vanno a segno, spesso e volentieri dalla distanza, raggiungendo il massimo vantaggio nell'arco del match, +10 Janus. I padroni di casa, spinti dal grandissimo tifo del PalaBasket, riescono a portarsi sotto, Marchetti e Gambarota (season high per lui) in primis, rosicchiano qualche punticino ed il terzo quarto si chiude sul 42-46 per Fabriano.
Il quarto periodo è un qualcosa di sensazionale, emozioni a dirotto in uno scontro punto a punto, giocata su giocata. Partono forte i cannibali, subito una tripla dell'onnipresente Lillo Leo che vale il -1 locale, gli ospiti col solito, immarcabile Bugionovo rispondono e vanno ancora in vantaggio. L'Udas rinviene, grazie anche al bonus falli regalato dai marchigiani dopo pochi minuti, purtroppo, regna l'imprecisione, e la Castellano non riesce a dare la sterzata finale. L'ultimo sussulto, lo regala Leo, l'ultimo ad arrendersi. 2/2 ai liberi ed è +1 Udas. Il vantaggio dura poco, gli ospiti vanno ancora a segno dalla distanza e si portano in vantaggio di due lunghezze. Il finale è incandescente, gli arbitri operano qualche discutibile decisione, le proteste di Marinelli e dei membri della panchina fanno scattare due falli tecnici e la conseguente espulsione del coach cerignolano, oltre a quella del play, Cota. La partita si chiude con i liberi di Bugionovo, sempre lui. Fabriano sbanca Cerignola 55-61, realizzando l'impresa.
La Castellano inciampa nella prima sconfitta casalinga stagionale, in un match fatto di distrazioni ed imprecisioni dall'arco, negandosi un piede e mezzo verso la B. Adesso sarà fondamentale tornare con i due punti dalla trasferta di Fabriano, domenica prossima. Ricambiando il favore agli amici marchigiani. Vietato fallire, il sogno serie B è ancora in corso. Forza ragazzi, non svegliateci.
Castellano Udas Cerignola: Marchetti 7, Cota 2, Gambarota e Leo 11, Ulano 0, Tredici 5, Scarponi 11.
Janus Basket Fabriano: Piloni 2, Bugionovo 17, Marini 3, Tarolis 14, Nedwick 16, Quercia 9.
Il match parte con la Castellano subito pimpante, con Fabriano che subisce il contraccolpo dello stracolmo Pala Nando Dileo. Scarponi e Gambarota suonano la carica, il primo con una gran tripla (tanto per cambiare) il secondo fa un grande sfoggio del piede perno sotto canestro e, subito dopo, replica con un bel jumper da centro area che vale il primo break del match, +7 Udas e gli ospiti sono costretti al primo time out della contesa. È un primo periodo che vede i cannibali di gran lunga superiori agli ospiti, ancora Gambarota e Scarponi sul piedistallo fanno dilagare i padroni di casa. Nel finale di quarto, due facili per il capitano, Tredici, che appoggia al tabellone. Alla sirena è 20-11 per l'Udas, dopo un gran bel primo quarto.
Nel secondo quarto la Castellano è la brutta copia della squadra vista nei primi dieci minuti. Le basse percentuali offensive e le frequenti distrazioni sotto canestro, permettono agli ospiti di riemergere grazie ai colpi di Tarolis e Nedwick, quest'ultimo vera spina nel fianco per il quintetto biancazzurro locale. L'ottimo Bugionovo con una gran tripla, porta i marchigiani sul meno due. Fabriano recupera e, addirittura, passa in vantaggio nel finale grazie ad un'altra tripla, questa volta è Quercia a scardinare la non perfetta retroguardia udassina, 27-31 di marca ospite all'intervallo lungo. Un secondo periodo irriconoscibile, i cannibali ne mettono a referto soltanto sette in dieci minuti.
Il terzo quarto non si allontana molto da ciò che si è visto nella seconda ripresa; è il solito Leo a caricarsi la Castellano sulle spalle, cercando di recuperare lo svantaggio che, purtroppo, aumenta. Gli ospiti grazie ad un ispirato Bugionovo vanno a segno, spesso e volentieri dalla distanza, raggiungendo il massimo vantaggio nell'arco del match, +10 Janus. I padroni di casa, spinti dal grandissimo tifo del PalaBasket, riescono a portarsi sotto, Marchetti e Gambarota (season high per lui) in primis, rosicchiano qualche punticino ed il terzo quarto si chiude sul 42-46 per Fabriano.
Il quarto periodo è un qualcosa di sensazionale, emozioni a dirotto in uno scontro punto a punto, giocata su giocata. Partono forte i cannibali, subito una tripla dell'onnipresente Lillo Leo che vale il -1 locale, gli ospiti col solito, immarcabile Bugionovo rispondono e vanno ancora in vantaggio. L'Udas rinviene, grazie anche al bonus falli regalato dai marchigiani dopo pochi minuti, purtroppo, regna l'imprecisione, e la Castellano non riesce a dare la sterzata finale. L'ultimo sussulto, lo regala Leo, l'ultimo ad arrendersi. 2/2 ai liberi ed è +1 Udas. Il vantaggio dura poco, gli ospiti vanno ancora a segno dalla distanza e si portano in vantaggio di due lunghezze. Il finale è incandescente, gli arbitri operano qualche discutibile decisione, le proteste di Marinelli e dei membri della panchina fanno scattare due falli tecnici e la conseguente espulsione del coach cerignolano, oltre a quella del play, Cota. La partita si chiude con i liberi di Bugionovo, sempre lui. Fabriano sbanca Cerignola 55-61, realizzando l'impresa.
La Castellano inciampa nella prima sconfitta casalinga stagionale, in un match fatto di distrazioni ed imprecisioni dall'arco, negandosi un piede e mezzo verso la B. Adesso sarà fondamentale tornare con i due punti dalla trasferta di Fabriano, domenica prossima. Ricambiando il favore agli amici marchigiani. Vietato fallire, il sogno serie B è ancora in corso. Forza ragazzi, non svegliateci.
Castellano Udas Cerignola: Marchetti 7, Cota 2, Gambarota e Leo 11, Ulano 0, Tredici 5, Scarponi 11.
Janus Basket Fabriano: Piloni 2, Bugionovo 17, Marini 3, Tarolis 14, Nedwick 16, Quercia 9.