Calcio
Francesco Tricarico, da Cerignola in America con il sogno di diventare un calciatore professionista
Il portiere vive ad Omaha e indossa la maglia dei Reiver Men’s Soccer
Cerignola - mercoledì 9 ottobre 2024
Quando si vuole realizzare un sogno, e lo si desidera fortemente, si aprono strade che indicano la direzione migliore da seguire. Francesco Tricarico, classe 2002, è un calciatore originario di Cerignola che, ad un certo punto del suo percorso personale e sportivo, ha deciso di spiccare il volo verso lidi più congeniali a lui e al suo modo di essere.
Con il ruolo di portiere, Francesco ad Ottobre dello scorso anno aveva intrapreso il Campionato di Eccellenza indossando la maglia del Real Siti.
Cresciuto nel settore giovanile dell'Audace Cerignola, ha esordito con la maglia gialloblù in serie D, accompagnando la squadra ofantina sino alla storica promozione in Lega Pro.
Successivamente ha giocato in Eccellenza con l'Audace Barletta, in serie D con il Nola ed il Molfetta.
Ad aprile 2024 Francesco ha scelto di lasciare l'Italia e tentare la strada del calcio professionistico negli Stati Uniti.
Attualmente il giovane calciatore vive ad Omaha, dove frequenta il prestigioso Iowa Western Community College. Veste la maglia dei Reiver Men's Soccer e gioca nel Campionato NJCAA Soccer.
Divenuto titolare dal 1° Agosto scorso, Francesco è uno dei pilastri della squadra.
La sua vita in America è sicuramente cambiata, migliorata sotto parecchi aspetti. Una cosa è certa: tra studio e allenamenti-come lui stesso ci ha raccontato- non vi è mai tempo di annoiarsi.
Ciao, Francesco. Quali sono le motivazioni che ti hanno portato a lasciare l'Italia per trasferirti a vivere e giocare in America?
"Mi è bastato vedere le favolose strutture sportive e osservare la grande professionalità che esiste qui per capire che questa è la strada giusta per me"
Quali sono le principali differenze che hai potuto riscontrare nell'ambiente sportivo/calcistico americano?
"Ho potuto riscontrare che qui in America c'è più contatto fisico e una maggiore aggressività nel fare sport, anche se la qualità del gioco è comunque alta, come quella che c'è in Italia"
Hai riscontrato difficoltà nell'adattarti al nuovo ambiente?
"All'inizio ho trovato difficoltà con la lingua, infatti il primo mese non è stato facile. Ma poi, piano piano, cominci a comprendere tante cose e viene tutto da sé. Per il resto, fortunatamente, mi sono adattato subito, anche grazie ai miei compagni di squadra, sempre pronti a darmi una mano nel momento del bisogno. Nella mia squadra sono l'unico italiano, ma nonostante la differenza di linguaggio, ho legato quasi con tutti e mi sento sempre più, giorno dopo giorno, parte di una famiglia".
Quali sono state, sino ad ora, le esperienze più significative per la tua carriera?
"Sicuramente la vittoria del campionato di serie D con l'Audace Cerignola, squadra della mia città. E' stato bellissimo vincere e contribuire a "fare" la storia"
Quali sono i tuoi obiettivi professionali per i prossimi anni?
"Tra i miei obiettivi professionali, da raggiungere nei prossimi anni, c'è sicuramente quello di firmare un contratto da calciatore professionista".
Glielo auguriamo anche noi, perché Francesco Tricarico ha talento, motivazione e tenacia da vendere, tutte doti che sicuramente lo aiuteranno a realizzare i suoi sogni in futuro.
Con il ruolo di portiere, Francesco ad Ottobre dello scorso anno aveva intrapreso il Campionato di Eccellenza indossando la maglia del Real Siti.
Cresciuto nel settore giovanile dell'Audace Cerignola, ha esordito con la maglia gialloblù in serie D, accompagnando la squadra ofantina sino alla storica promozione in Lega Pro.
Successivamente ha giocato in Eccellenza con l'Audace Barletta, in serie D con il Nola ed il Molfetta.
Ad aprile 2024 Francesco ha scelto di lasciare l'Italia e tentare la strada del calcio professionistico negli Stati Uniti.
Attualmente il giovane calciatore vive ad Omaha, dove frequenta il prestigioso Iowa Western Community College. Veste la maglia dei Reiver Men's Soccer e gioca nel Campionato NJCAA Soccer.
Divenuto titolare dal 1° Agosto scorso, Francesco è uno dei pilastri della squadra.
La sua vita in America è sicuramente cambiata, migliorata sotto parecchi aspetti. Una cosa è certa: tra studio e allenamenti-come lui stesso ci ha raccontato- non vi è mai tempo di annoiarsi.
Ciao, Francesco. Quali sono le motivazioni che ti hanno portato a lasciare l'Italia per trasferirti a vivere e giocare in America?
"Mi è bastato vedere le favolose strutture sportive e osservare la grande professionalità che esiste qui per capire che questa è la strada giusta per me"
Quali sono le principali differenze che hai potuto riscontrare nell'ambiente sportivo/calcistico americano?
"Ho potuto riscontrare che qui in America c'è più contatto fisico e una maggiore aggressività nel fare sport, anche se la qualità del gioco è comunque alta, come quella che c'è in Italia"
Hai riscontrato difficoltà nell'adattarti al nuovo ambiente?
"All'inizio ho trovato difficoltà con la lingua, infatti il primo mese non è stato facile. Ma poi, piano piano, cominci a comprendere tante cose e viene tutto da sé. Per il resto, fortunatamente, mi sono adattato subito, anche grazie ai miei compagni di squadra, sempre pronti a darmi una mano nel momento del bisogno. Nella mia squadra sono l'unico italiano, ma nonostante la differenza di linguaggio, ho legato quasi con tutti e mi sento sempre più, giorno dopo giorno, parte di una famiglia".
Quali sono state, sino ad ora, le esperienze più significative per la tua carriera?
"Sicuramente la vittoria del campionato di serie D con l'Audace Cerignola, squadra della mia città. E' stato bellissimo vincere e contribuire a "fare" la storia"
Quali sono i tuoi obiettivi professionali per i prossimi anni?
"Tra i miei obiettivi professionali, da raggiungere nei prossimi anni, c'è sicuramente quello di firmare un contratto da calciatore professionista".
Glielo auguriamo anche noi, perché Francesco Tricarico ha talento, motivazione e tenacia da vendere, tutte doti che sicuramente lo aiuteranno a realizzare i suoi sogni in futuro.