Volley
FLV Cerignola, finalmente in campo dopo quasi un anno
L’ultima volta fu contro la Virtus Orsogna a febbraio del 2020, si riprende contro Isernia domenica 31 gennaio
Cerignola - sabato 30 gennaio 2021
12.51
Finalmente si ricomincia a giocare. Era il 23 febbraio 2020 quando l'Ares FLV Cerignola calcava il parquet di un Pala Dileo senza spettatori per quella che sarebbe stata l'ultima gara della stagione 2019/2020, bruscamente interrotta dal Covid e chiusa senza vincitori. Domenica 31 gennaio, quasi un anno dopo, sarà lo stesso palazzetto ancora senza tifosi ad ospitare l'inizio del campionato 2021 della squadra cerignolana. Un inizio ritardato visto che la prima giornata del torneo che si sarebbe dovuta giocare lo scorso fine settimana, è stata rinviata per l'indisponibilità del campo di Castellamare di Stabia.
La partita contro l'Europea 92 Isernia rappresenta un inizio di ritorno alla normalità anche se in forma limitata. Si ritorna infatti a giocare in un palazzetto orfano di pubblico per il rispetto delle norme anti-contagio, la gara si potrà seguire in streaming sulla pagina Facebook ufficiale della società. Valentina Martilotti, ormai storica capitana della formazione, non vede l'ora di scendere in campo e come lei immaginiamo anche tutte le sue compagne.
Valentina, tornate in campo dopo quasi un anno, con quale spirito si riprende a giocare dopo tanto tempo?
«Giocare la prima partita di campionato è sempre molto emozionante, giocarla dopo uno stop forzato di quasi un anno è un insieme di emozioni: ansia, adrenalina, paura, gioia!»
Il torneo ha subito una modifica, il vostro girone è stato diviso in due da 6 squadre, pensi che questo possa essere un vantaggio?
«È la prima volta che mi capita di giocare con queste nuove formule quindi non so come possa andare un girone così piccolo, può essere vantaggioso oppure no.»
Partite con una gara da recuperare, questo può rappresentare un handicap?
«Avere una partita in meno è sempre brutto ai fini della classifica, perché hai sempre qualche punto in meno rispetto ad altre squadre, ma può capitare a chiunque e presto la recupereremo.»
Pensi che anche quest'anno la sfida per il successo finale sia Cerignola - Aragona?
«Spero sia ancora questa la sfida per la promozione, ma rispetto all'anno scorso anche molte altre squadre si sono rinforzate, penso che sia un campionato molto equilibrato.»
Tornate a giocare in casa, ma senza pubblico, temi che l'assenza dei tifosi possa incidere negativamente nell'approccio alla gara?
«Per noi giocare senza pubblico non è una novità. Purtroppo, anche l'anno scorso prima del Covid-19 abbiamo disputato molte gare senza il pubblico di casa per via dei problemi con il palazzetto. Non ci si abitua mai ma posso dire che ci siamo già passate e quindi siamo un po' più preparate a quella sensazione di freddezza del palazzetto. I nostri tifosi ci mancheranno sempre ma questo non deve essere un fattore determinate per un brutto approccio alla gara, anche perché loro ci guardano comunque da casa e meritano di vedere una buona pallavolo!»
La partita contro l'Europea 92 Isernia rappresenta un inizio di ritorno alla normalità anche se in forma limitata. Si ritorna infatti a giocare in un palazzetto orfano di pubblico per il rispetto delle norme anti-contagio, la gara si potrà seguire in streaming sulla pagina Facebook ufficiale della società. Valentina Martilotti, ormai storica capitana della formazione, non vede l'ora di scendere in campo e come lei immaginiamo anche tutte le sue compagne.
Valentina, tornate in campo dopo quasi un anno, con quale spirito si riprende a giocare dopo tanto tempo?
«Giocare la prima partita di campionato è sempre molto emozionante, giocarla dopo uno stop forzato di quasi un anno è un insieme di emozioni: ansia, adrenalina, paura, gioia!»
Il torneo ha subito una modifica, il vostro girone è stato diviso in due da 6 squadre, pensi che questo possa essere un vantaggio?
«È la prima volta che mi capita di giocare con queste nuove formule quindi non so come possa andare un girone così piccolo, può essere vantaggioso oppure no.»
Partite con una gara da recuperare, questo può rappresentare un handicap?
«Avere una partita in meno è sempre brutto ai fini della classifica, perché hai sempre qualche punto in meno rispetto ad altre squadre, ma può capitare a chiunque e presto la recupereremo.»
Pensi che anche quest'anno la sfida per il successo finale sia Cerignola - Aragona?
«Spero sia ancora questa la sfida per la promozione, ma rispetto all'anno scorso anche molte altre squadre si sono rinforzate, penso che sia un campionato molto equilibrato.»
Tornate a giocare in casa, ma senza pubblico, temi che l'assenza dei tifosi possa incidere negativamente nell'approccio alla gara?
«Per noi giocare senza pubblico non è una novità. Purtroppo, anche l'anno scorso prima del Covid-19 abbiamo disputato molte gare senza il pubblico di casa per via dei problemi con il palazzetto. Non ci si abitua mai ma posso dire che ci siamo già passate e quindi siamo un po' più preparate a quella sensazione di freddezza del palazzetto. I nostri tifosi ci mancheranno sempre ma questo non deve essere un fattore determinate per un brutto approccio alla gara, anche perché loro ci guardano comunque da casa e meritano di vedere una buona pallavolo!»