Basket
Ecolav Tertech Olimpica vittoriosa. L’Allianz Udas si arrende al Nardò
I gialloblu espugnano Monopoli all’overtime. I biancoazzurri pagano caro il blackout del terzo quarto
Cerignola - lunedì 23 novembre 2015
15.12
QUI OLIMPICA: La squadra di coach Gesmundo, nonostante le solite assenze, sbanca Monopoli dopo un overtime (65-75). Partita intensa, vibrante e ricca d'emozioni che ha visto protagonisti Bacchini e soci. Contro un Monopoli che non ha mai mollato e giocato una buona partita, è servita tutta l'esperienza di Walker e compagni per portar a casa vittoria e due punti. Sono bastati 10 minuti di basket ad alto livello, per decidere il supplementare e annichilire le speranze dei padroni di casa. Ora, all'orizzonte appare l'Allianz Udas e quella stracittadina da affrontare con un nuovo acquisto. Quel Francesco Teofilo che, come annunciato sulla pagina ufficiale della società, inizierà da subito ad allenarsi con la sua nuova squadra. "Cicco è un vincente che ha conquistato la serie B con Molfetta e contribuito alla salvezza del Mola sempre in B. Giocatore completo che può giocare in tanti ruoli e che, sicuramente, andrà ad aumentare quelle caratteristiche di grinta e determinazione tanto care all'Olimpica", questo il benvenuto della società gialloblu.
QUI UDAS: Blackout fatale: quello che ha pagato l'Allianz Udas, sconfitta in casa da un super Nardò 74-87. "Dal momento in cui Falcone riteneva di aver subito fallo e, dopo il mancato fischio su un altro fallo ai danni di Cipri, diciamo che abbiamo perso la testa. La partita si è accesa e noi ci siamo spenti, sbagliando canestri, creando azioni in maniera rocambolesca e subendo un parziale pesante da recuperare contro questo Nardò". Così coach Carano (vice di coach Marinelli) a fine gara. C'è rammarico in casa Allianz. I biancoazzurri, infatti, nei primi due quarti hanno giocato un bel basket, fluido e pungente in attacco, attento e intenso in difesa. Il +6 con cui Serazzi e compagni arrivano all'intervallo lungo ne è la dimostrazione. Poi, la luce si spegne, Nardò fa la voce grossa ed eccoci al blackout in concomitanza con quelle due decisioni arbitrali a dir poco dubbie, già citate da coach Carano. "Nonostante tutto, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti – continua il tecnico - soprattutto nei primi due quarti e di poter essere tra i primi della classe. Certo, alcuni ingranaggi difensivi vanno ancora migliorati. Siamo una squadra in crescita che deve ancora lavorare tanto". Lo faranno Malat e soci: tempo una settimana di duro allenamento e poi il derby contro l'Olimpica. In casa Udas non c'è tempo per guardarsi alle spalle.