Basket
Ecodaunia Olimpica - Castellano Udas : a voi due
Palla a due, domenica ore 18:30, con le due compagini senza i propri stranieri. Che derby ci aspetta?
Cerignola - venerdì 10 marzo 2017
12.26
A due giornate dal termine della Serie C Silver, il derby. Quella stracittadina tanto attesa che sarà vissuta con toni diversi. Per motivazioni certo (la Castellano Udas ha raggiunto già il suo obiettivo mentre l'Olimpica è ancora in piena corsa per un posto playoff) ma anche e soprattutto per la questione extracomunitari che sta scuotendo il mondo del basket della Serie C Silver e della serie D. Entrambe le compagini ofantine, infatti, pur essendo estranee alle predette vicende ed in completa serenità d'animo per ciò che attiene alla posizione di tutti i tesserati, hanno deciso di non schierare i propri 'stranieri' per esprimere concreta solidarietà nei confronti di quelle società (sempre della serie C silver pugliese) colpite da una inibizione a schierare i propri stranieri pur avendo gli stessi nelle medesime condizioni di tutti gli altri. Insomma, sarà un derby senza Pwono e Samojlovic da una parte e senza Sims e Cooper dall'altra. Una grave perdita per i coach, per l'economia della partita e soprattutto per lo spettacolo.
QUI UDAS: Con il titolo di "Campione di Puglia" in tasca, la Castellano Udas si appresta a vivere una stracittadina mai banale. Coach Marinelli ne è consapevole anche se la settimana vissuta dalla sua squadra non è stata la stessa di sempre. "Pensavamo di aver staccato la spina con la vittoria di Martina e invece il derby non ti consente di farlo – dichiara il coach - Abbiamo abbassato leggermente i carichi di lavoro e giovedì abbiamo fatto un test contro San Severo. Certo, il derby è chiaramente una partita sentita dall'ambiente e noi ci faremo trovare pronti e motivati". I biancoazzurri proveranno a bissare la vittoria dell'andata. Il coach è il primo ad aver vinto lo scorso anno entrambi i derby (sia all'andata che al ritorno) e vorrebbe ripetersi anche in questa stagione. Lui però, a precisa domanda, non si scompone e nel suo perfetto stile risponde: "Faremo di tutto ma non so se succederà, vediamo a fine partita". Non sarà facile. Sia perché mancherà, oltre al risaputo Cooper, anche Sims per la questione extracomunitari: "La sua assenza peserà tantissimo – confessa Marinelli - Sims ci garantisce rimbalzi, difesa, gioco vicino al canestro e spettacolo. Non sarà per niente facile giocare queste due partite senza di lui". Sia perché l'Olimpica è una squadra in salute, che arriva da cinque vittorie nelle ultime sei partite giocate. "Sono un'ottima squadra – continua il tecnico biancoazzurro – Pagano, forse le prestazioni altalenanti ma non ha nulla da invidiare alle squadre delle prime posizioni. La rispettiamo molto e sarà difficile ripetere la partita dell'andata. Troveremo una squadra determinata, conscia che la partita di domenica è importante in ottica playoff dove faranno di tutto per esserci". Ecco perché con o senza stranieri sarà partita vera " vibrante e bella da vivere anche per lo spettacolo fuori dal campo". Quelle tifoserie che, in queste situazioni, hanno sempre offerto un spettacolo degno di un evento simile.
QUI OLIMPICA: Di derby in derby. Dopo l'importantissima vittoria, in trasferta, contro la Diamond Foggia i gialloblù sono pronti per la stracittadina. Il morale è alto. La vittoria del "Pala Russo" ha portato in dote consapevolezza nei propri mezzi e tanto entusiasmo. "A Foggia è stata una gara capolavoro – dichiara il presidente Saracino – Ho visto un'Olimpica cinica, determinata e tatticamente saggia". Elementi che forse sono mancati nella prima parte di stagione quando, anche per i tanti infortuni, il roster di coach Gesmundo ha offerto prestazioni altalenanti che hanno compromesso l'intera stagione. "Non siamo stati mai al completo in tutto il girone di andata, con le lunghe assenze dei vari Pwono, Samojlovic e Morresi" analizza Saracino. Ora però il vento sembra cambiato, la squadra sta rispondendo presente, è ottava ed in pienissima corsa playoff a ottanta minuti dalla fine della regular season: "Stiamo avendo due mesi senza grossi problemi e finalmente senza infortuni – continua il presidente -Risultato: sei vittorie su otto gare. Secondo me è il passo che avremmo portato se non fossimo incappati in una serie incredibile di incidenti di percorso perché, quando il nostro coach Gesmundo ha potuto finalmente allenare con tranquillità, i risultati si sono visti". Ora, bisognerà prolungare il momento positivo anche nel derby, da vivere e giocare senza i due stranieri Pwono e Samojlovic: "Purtroppo in questi giorni si è abbattuta la tempesta della situazione extracomunitari che in qualche modo sta falsando il campionato ed anche il derby ne subirà le conseguenze – si esprime a riguardo Saracino - Noi, pur non avendo avuto diffide ufficiali a non schierare gli stranieri, abbiamo deciso di rinunciare alle loro prestazioni per un senso di giustizia nei confronti di chi ha avuto il diktat dalla federazione di non schierare gli extracomunitari". "Tornando al derby è chiaro che lo spettacolo sarà diverso. Chiaramente loro, anche senza gli stranieri, hanno una gran squadra fatta con un budget importante . Noi senza Filip ed Henry siamo sei giocatori". Nonostante tutto la partita sarà tutta da vivere. La stracittadina, si sa, in una lunga stagione fa storia a se e in più l'Olimpica ha da riscattare la brutta sconfitta dell'andata: "I ragazzi faranno il massimo possibile – conclude il presidente - Il derby crea motivazioni a prescindere dal raggiungimento degli obbiettivi stagionali".
PH_Profilo Facebook (Olimpica), Sara Angiolino (Castellano Udas)
QUI UDAS: Con il titolo di "Campione di Puglia" in tasca, la Castellano Udas si appresta a vivere una stracittadina mai banale. Coach Marinelli ne è consapevole anche se la settimana vissuta dalla sua squadra non è stata la stessa di sempre. "Pensavamo di aver staccato la spina con la vittoria di Martina e invece il derby non ti consente di farlo – dichiara il coach - Abbiamo abbassato leggermente i carichi di lavoro e giovedì abbiamo fatto un test contro San Severo. Certo, il derby è chiaramente una partita sentita dall'ambiente e noi ci faremo trovare pronti e motivati". I biancoazzurri proveranno a bissare la vittoria dell'andata. Il coach è il primo ad aver vinto lo scorso anno entrambi i derby (sia all'andata che al ritorno) e vorrebbe ripetersi anche in questa stagione. Lui però, a precisa domanda, non si scompone e nel suo perfetto stile risponde: "Faremo di tutto ma non so se succederà, vediamo a fine partita". Non sarà facile. Sia perché mancherà, oltre al risaputo Cooper, anche Sims per la questione extracomunitari: "La sua assenza peserà tantissimo – confessa Marinelli - Sims ci garantisce rimbalzi, difesa, gioco vicino al canestro e spettacolo. Non sarà per niente facile giocare queste due partite senza di lui". Sia perché l'Olimpica è una squadra in salute, che arriva da cinque vittorie nelle ultime sei partite giocate. "Sono un'ottima squadra – continua il tecnico biancoazzurro – Pagano, forse le prestazioni altalenanti ma non ha nulla da invidiare alle squadre delle prime posizioni. La rispettiamo molto e sarà difficile ripetere la partita dell'andata. Troveremo una squadra determinata, conscia che la partita di domenica è importante in ottica playoff dove faranno di tutto per esserci". Ecco perché con o senza stranieri sarà partita vera " vibrante e bella da vivere anche per lo spettacolo fuori dal campo". Quelle tifoserie che, in queste situazioni, hanno sempre offerto un spettacolo degno di un evento simile.
QUI OLIMPICA: Di derby in derby. Dopo l'importantissima vittoria, in trasferta, contro la Diamond Foggia i gialloblù sono pronti per la stracittadina. Il morale è alto. La vittoria del "Pala Russo" ha portato in dote consapevolezza nei propri mezzi e tanto entusiasmo. "A Foggia è stata una gara capolavoro – dichiara il presidente Saracino – Ho visto un'Olimpica cinica, determinata e tatticamente saggia". Elementi che forse sono mancati nella prima parte di stagione quando, anche per i tanti infortuni, il roster di coach Gesmundo ha offerto prestazioni altalenanti che hanno compromesso l'intera stagione. "Non siamo stati mai al completo in tutto il girone di andata, con le lunghe assenze dei vari Pwono, Samojlovic e Morresi" analizza Saracino. Ora però il vento sembra cambiato, la squadra sta rispondendo presente, è ottava ed in pienissima corsa playoff a ottanta minuti dalla fine della regular season: "Stiamo avendo due mesi senza grossi problemi e finalmente senza infortuni – continua il presidente -Risultato: sei vittorie su otto gare. Secondo me è il passo che avremmo portato se non fossimo incappati in una serie incredibile di incidenti di percorso perché, quando il nostro coach Gesmundo ha potuto finalmente allenare con tranquillità, i risultati si sono visti". Ora, bisognerà prolungare il momento positivo anche nel derby, da vivere e giocare senza i due stranieri Pwono e Samojlovic: "Purtroppo in questi giorni si è abbattuta la tempesta della situazione extracomunitari che in qualche modo sta falsando il campionato ed anche il derby ne subirà le conseguenze – si esprime a riguardo Saracino - Noi, pur non avendo avuto diffide ufficiali a non schierare gli stranieri, abbiamo deciso di rinunciare alle loro prestazioni per un senso di giustizia nei confronti di chi ha avuto il diktat dalla federazione di non schierare gli extracomunitari". "Tornando al derby è chiaro che lo spettacolo sarà diverso. Chiaramente loro, anche senza gli stranieri, hanno una gran squadra fatta con un budget importante . Noi senza Filip ed Henry siamo sei giocatori". Nonostante tutto la partita sarà tutta da vivere. La stracittadina, si sa, in una lunga stagione fa storia a se e in più l'Olimpica ha da riscattare la brutta sconfitta dell'andata: "I ragazzi faranno il massimo possibile – conclude il presidente - Il derby crea motivazioni a prescindere dal raggiungimento degli obbiettivi stagionali".
PH_Profilo Facebook (Olimpica), Sara Angiolino (Castellano Udas)