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Calcio
Danilo Quarto ci crede: “La promozione diretta del Cerignola sarebbe la giusta riconoscenza per un’annata straordinaria”
Tra i giocatori gialloblù meritevoli del Campionato Tascone, Luca Russo e Galo Capomaggio
Cerignola - giovedì 10 aprile 2025
10.39
A fine stagione dello scorso anno Danilo Quarto, ex Presidente del Cerignola e della United Sly, aveva affermato senza alcuna incertezza che "il Cerignola ha tutte le carte in regola per vincere il Campionato".
A tre giornate dal termine di questa stagione abbastanza movimentata e ricca di colpi di scena, lo abbiamo risentito per avere da lui qualche considerazione al riguardo.
Audace Cerignola e Avellino: è ancora scontro aperto per la promozione diretta. Cosa pensi di entrambe le squadre?
"Bè, devo dire che nonostante i due punti di distacco dell'Audace Cerignola dall'Avellino (che alla fine è come se fossero tre, perché ricordiamo che ad oggi, in caso di arrivo in parità, la differenza reti premierebbe gli irpini), io ci credo fortemente. Gli uomini di Mister Raffaele hanno avuto una continuità impressionante, esprimendo in campo un gran calcio. Quindi io credo che la promozione diretta sarebbe la giusta riconoscenza per questa straordinaria annata. Per l'Avellino la storia è diversa, perché ha fatto un mercato monster in entrambe le sessioni (estiva ed invernale), anche se nella prima parte della stagione ha perso diversi punti per strada"
Cosa pensi della partita di domenica, quella che l'Audace Cerignola giocherà in casa contro il Benevento?
"Domenica è un crocevia importante per entrambe le squadre. Il Cerignola affronterà in casa un Benevento che non vince da 12 giornate, mentre gli Irpini giocheranno contro il Monopoli. Sono due squadre che devono cercare di ottenere il miglior posizionamento per i playoff"
Riusciresti a fare qualche previsione circa i playoff?
"Aldilà come andrà a finire, per la vittoria del Campionato sia Cerignola che Avellino saranno le protagoniste assolute nei Playoff nazionali, dove ci sarà da stare attenti a Padova e Vicenza per il girone A e Ternana e Pescara per il girone B. E' vero però che i playoff nascondono ancora più insidie della stagione regolare, quindi ogni sfida andrà affrontata "con il coltello tra i denti".
Quali sono, secondo te, i giocatori che si sono messi più in evidenza in questo Campionato, e per quali motivi?
"Mattia Tascone (che ormai non mi sorprende più), quest'anno si è confermato ancora una volta per il suo rendimento costante, ormai Cerignola è casa sua e spero che possa davvero fare il grande salto con la maglia gialloblù, sarebbe una bella storia. Stesso discorso per Luca Russo, che quest'anno in campo ha fornito otto assist. Su Galo Capomaggio sono anni che mi esprimo, è un centrocampista che farebbe le fortune di squadre di serie A, senza ombra di dubbio.
Inoltre ho seguito con attenzione Stuckler, della Giana Erminio. L'ho visto giocare diverse volte dal vico, è un numero 9 vero con un innato senso del goal, ne avevo parlato già ad inizio anno in un'altra intervista, ed ha confermato le mie aspettative"
A tre giornate dal termine di questa stagione abbastanza movimentata e ricca di colpi di scena, lo abbiamo risentito per avere da lui qualche considerazione al riguardo.
Audace Cerignola e Avellino: è ancora scontro aperto per la promozione diretta. Cosa pensi di entrambe le squadre?
"Bè, devo dire che nonostante i due punti di distacco dell'Audace Cerignola dall'Avellino (che alla fine è come se fossero tre, perché ricordiamo che ad oggi, in caso di arrivo in parità, la differenza reti premierebbe gli irpini), io ci credo fortemente. Gli uomini di Mister Raffaele hanno avuto una continuità impressionante, esprimendo in campo un gran calcio. Quindi io credo che la promozione diretta sarebbe la giusta riconoscenza per questa straordinaria annata. Per l'Avellino la storia è diversa, perché ha fatto un mercato monster in entrambe le sessioni (estiva ed invernale), anche se nella prima parte della stagione ha perso diversi punti per strada"
Cosa pensi della partita di domenica, quella che l'Audace Cerignola giocherà in casa contro il Benevento?
"Domenica è un crocevia importante per entrambe le squadre. Il Cerignola affronterà in casa un Benevento che non vince da 12 giornate, mentre gli Irpini giocheranno contro il Monopoli. Sono due squadre che devono cercare di ottenere il miglior posizionamento per i playoff"
Riusciresti a fare qualche previsione circa i playoff?
"Aldilà come andrà a finire, per la vittoria del Campionato sia Cerignola che Avellino saranno le protagoniste assolute nei Playoff nazionali, dove ci sarà da stare attenti a Padova e Vicenza per il girone A e Ternana e Pescara per il girone B. E' vero però che i playoff nascondono ancora più insidie della stagione regolare, quindi ogni sfida andrà affrontata "con il coltello tra i denti".
Quali sono, secondo te, i giocatori che si sono messi più in evidenza in questo Campionato, e per quali motivi?
"Mattia Tascone (che ormai non mi sorprende più), quest'anno si è confermato ancora una volta per il suo rendimento costante, ormai Cerignola è casa sua e spero che possa davvero fare il grande salto con la maglia gialloblù, sarebbe una bella storia. Stesso discorso per Luca Russo, che quest'anno in campo ha fornito otto assist. Su Galo Capomaggio sono anni che mi esprimo, è un centrocampista che farebbe le fortune di squadre di serie A, senza ombra di dubbio.
Inoltre ho seguito con attenzione Stuckler, della Giana Erminio. L'ho visto giocare diverse volte dal vico, è un numero 9 vero con un innato senso del goal, ne avevo parlato già ad inizio anno in un'altra intervista, ed ha confermato le mie aspettative"