Calcio
Coppa Italia Promozione, Audace Cerignola-Canosa termina 1 a 0
Basta un goal di Colangione per conquistare l'andata dei sedicesimi di finale
Cerignola - giovedì 24 settembre 2015
19.20
"Di questa partita di positivo c'è solo il risultato". E' un mr. Gallo forse un po' troppo duro con suoi quello che commenta a fine gara l'andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia della Promozione con il Canosa. E' vero, all'Audace l'uno a zero maturato al 'Monterisi' sta stretto, per la mole di gioco che ha prodotto. Ma gli ospiti non hanno mai impensierito la porta difesa da Vurchio, nemmeno quando hanno giocato in superiorità numerica (espulsione all'inizio del secondo tempo comminata a Grieco per proteste). "Naturalmente c'è ancora da lavorare, da migliorare dei meccanismi - prosegue Gallo -, anche degli aspetti personali: nel campo bisogna pensare a un unico obiettivo, la vittoria, e non a farsi espellere in maniera stupida".
Ma andiamo con ordine. L'allenatore dei gialloblu schiera la sua formazione con il consueto 3-4-3. Qualche cambio rispetto alle due di campionato c'è: in attacco fiducia al trio Russo, Flavio Amoruso, Grieco. "Abbiamo mischiato un po' le carte - dichiara Gallo -, ho avuto risposte positive da alcuni giocatori, mentre c'è bisogno di nuove verifiche per altri". Anche mr. Scaringella, allenatore del Canosa, opta per un mini turn-over, soprattutto in difesa e in avanti, mantenendo il 4-3-3 con cui ha iniziato la stagione.
I padroni di casa partono a spron battuto, schiacciando gli avversari nella propria metà campo. L'Audace produce un ottimo gioco, grazie alle geometrie di Conte e alla velocità di Monopoli, una vera e propria spina nel fianco della difesa ospite. Non ci sono grandi occasione da goal, serve un episodio per sbloccare il match. L'occasione propizia, per i gialloblu, arriva al 22'. Calcio d'angolo dalla destra di Pensa, torre di Ciano e rete siglata da Colangione in acrobazia. Prima dell'intervallo altre tre buone chance per Pensa, Monopoli e Russo, ma il primo tempo termina sull'uno a zero per l'Audace.
Nella ripresa il leit motiv non cambia. Audace in pressione, alla ricerca del goal della sicurezza, Canosa arroccato in difesa e pronto nelle ripartenze. E' soprattutto Coppola a provare alcune sortite per gli ospiti, ma il blocco difensivo gialloblu è sempre attento. Poi, verso la metà della seconda frazione, la svolta. Fallo sulla trequarti offensiva di Grieco, l'arbitro fischia e dopo pochi secondi estrae il cartellino rosso nei confronti dell'11 gialloblu, reo di aver protestato troppo. Gli ospiti, a questo punto, sperano nel colpaccio e alzano il proprio baricentro. Scaringella mette in campo altri due attaccanti, ma la sua squadra non riesce a trovare la via della porta. "Abbiamo difeso bene - analizza Gallo - però noi siamo il Cerignola e la nostra mentalità è votata all'attacco". Paradossalmente, in inferiorità numerica l'Audace ha le occasioni migliori per portarsi sul doppio vantaggio. Per ben tre volte Morra, subentrato ad Amoruso, spreca in malo modo: una volta ipnotizzato dal numero 1 avversario e in un'altra occasione sparacchiando la palla sopra la traversa da pochi metri. La partita termina così uno a zero per i padroni di casa.
Il ritorno è previsto tra due settimane, l'8 ottobre, al 'S. Sabino' di Canosa. Gallo sa già qual è la ricetta giusta: "Noi dobbiamo giocare sempre a viso aperto, senza fare calcoli. Andiamo in campo per imporre il nostro gioco, rispettando l'avversario, ma cercando sempre la vittoria. Con chiunque".
Ma andiamo con ordine. L'allenatore dei gialloblu schiera la sua formazione con il consueto 3-4-3. Qualche cambio rispetto alle due di campionato c'è: in attacco fiducia al trio Russo, Flavio Amoruso, Grieco. "Abbiamo mischiato un po' le carte - dichiara Gallo -, ho avuto risposte positive da alcuni giocatori, mentre c'è bisogno di nuove verifiche per altri". Anche mr. Scaringella, allenatore del Canosa, opta per un mini turn-over, soprattutto in difesa e in avanti, mantenendo il 4-3-3 con cui ha iniziato la stagione.
I padroni di casa partono a spron battuto, schiacciando gli avversari nella propria metà campo. L'Audace produce un ottimo gioco, grazie alle geometrie di Conte e alla velocità di Monopoli, una vera e propria spina nel fianco della difesa ospite. Non ci sono grandi occasione da goal, serve un episodio per sbloccare il match. L'occasione propizia, per i gialloblu, arriva al 22'. Calcio d'angolo dalla destra di Pensa, torre di Ciano e rete siglata da Colangione in acrobazia. Prima dell'intervallo altre tre buone chance per Pensa, Monopoli e Russo, ma il primo tempo termina sull'uno a zero per l'Audace.
Nella ripresa il leit motiv non cambia. Audace in pressione, alla ricerca del goal della sicurezza, Canosa arroccato in difesa e pronto nelle ripartenze. E' soprattutto Coppola a provare alcune sortite per gli ospiti, ma il blocco difensivo gialloblu è sempre attento. Poi, verso la metà della seconda frazione, la svolta. Fallo sulla trequarti offensiva di Grieco, l'arbitro fischia e dopo pochi secondi estrae il cartellino rosso nei confronti dell'11 gialloblu, reo di aver protestato troppo. Gli ospiti, a questo punto, sperano nel colpaccio e alzano il proprio baricentro. Scaringella mette in campo altri due attaccanti, ma la sua squadra non riesce a trovare la via della porta. "Abbiamo difeso bene - analizza Gallo - però noi siamo il Cerignola e la nostra mentalità è votata all'attacco". Paradossalmente, in inferiorità numerica l'Audace ha le occasioni migliori per portarsi sul doppio vantaggio. Per ben tre volte Morra, subentrato ad Amoruso, spreca in malo modo: una volta ipnotizzato dal numero 1 avversario e in un'altra occasione sparacchiando la palla sopra la traversa da pochi metri. La partita termina così uno a zero per i padroni di casa.
Il ritorno è previsto tra due settimane, l'8 ottobre, al 'S. Sabino' di Canosa. Gallo sa già qual è la ricetta giusta: "Noi dobbiamo giocare sempre a viso aperto, senza fare calcoli. Andiamo in campo per imporre il nostro gioco, rispettando l'avversario, ma cercando sempre la vittoria. Con chiunque".