Basket
Continua la marcia dell'Udas:Ruvo battuto 100-74
Impresa dell'Olimpica a Bari (80-84).Il sogno playoff continua
Cerignola - lunedì 4 aprile 2016
13.27
La sedicesima giornata di ritorno regala un sorriso all'Olimpica che, dopo quattro partite senza vittorie, riesce ad uscire con il bottino pieno dalla trasferta di Bari contro l'Adria (80-84) al termine di una partita soffertissima e decisiva per cullare ancora il sogno playoff. L'Allianz Udas invece batte in casa la Tecnoswitch Ruvo (100-74), blindando il terzo posto.
QUI UDAS: Nell'ultima gara casalinga della regular season, i ragazzi di coach Marinelli, privo di tantissime pedine fondamentali fermati da malanni di vario tipo, ospitano laTecnoswitch Ruvo dell'ex Matteo Totaro già aritmeticamete salvo. La partita è subito piacevole. Nel primo parziale il trio Ulano, Voss e Malat riesce a contenere la foga agonistica di Funderburke e compagni, concludendo il periodo sul più 10. Nel secondo quarto, i ritmi restano altissimi. Corvino e Milone tengono in gara gli ospiti, Falcone stringe i denti, ma sono Malat e Tredici a segnare i canestri che tengono a limite di sicurezza il gap tra le due squadre (49-38). Nel terzo periodo, Ruvo ha la forza di riaprire la partita portandosi sul meno 9 (60-69). Sembrano profilarsi dieci intesi ultimi minuti. Ma invece, gli ospiti accusano la stanchezza: Finderburke non riesce a dare lo stesso apporto di inizio gara e quindi è Voss a scatenarsi con diversi canestri, affiancato dal sempre ottimo Tredici e dalle triple spaccagara di Malat. Finisce 100-74 per i biancoazzurri: domenica ultima trasferta a Brindisi, prima dell'inizio dei playoff.
QUI OLIMPICA: Al Pala Balestrazzi di Bari, l'Olimpica torna a casa con i due punti, fondamentali per dare adito al sogno playoff. Dopo diverse gare senza sorridere, la squadra di coach Gesmundo batte l'Adria per 84-80 e ringrazia Manfredonia che, nell'altra gara, ha battuto la Juvetrani, raggiunta in classifica a quota 30 punti da Bacchini e compagni. E' stata una partita avvincente. L'Olimpica sa non di non poter sbagliare e comincia con ritmi altissimi ad indirizzare le sorti del match. Tutto il quintetto sceso sul parquet fa la sua parte, trovando con regolarità la via del canestro. 37-42 all'intervallo lungo. Alla ripresa, l'Adria fa capire a tutti che non sarà la vittima sacrificale e, con i canestri dei suoi uomini migliori, trova il vantaggio (62-61). La partita è emozionante e si decide negli ultimi tre minuti. L'Adria trova il più sei con la tripla di Albanese. Ma l'Olimpica non si arrende, incassa e trova i canestri della vittoria con il suo uomo migliore: Darby. Il play americano prende per mano i suoi: prima schiaccia, poi trova una tripla difficilissima dall'angolo e infine è freddissimo nel siglare i due liberi decisivi. Finisce 80-84. L'Olimpica resta sul treno playoff a patto che, nell'ultima fondamentale giornata, batta Ostuni, vittoriosa 77-75 contro la capolista Nardò.
QUI UDAS: Nell'ultima gara casalinga della regular season, i ragazzi di coach Marinelli, privo di tantissime pedine fondamentali fermati da malanni di vario tipo, ospitano laTecnoswitch Ruvo dell'ex Matteo Totaro già aritmeticamete salvo. La partita è subito piacevole. Nel primo parziale il trio Ulano, Voss e Malat riesce a contenere la foga agonistica di Funderburke e compagni, concludendo il periodo sul più 10. Nel secondo quarto, i ritmi restano altissimi. Corvino e Milone tengono in gara gli ospiti, Falcone stringe i denti, ma sono Malat e Tredici a segnare i canestri che tengono a limite di sicurezza il gap tra le due squadre (49-38). Nel terzo periodo, Ruvo ha la forza di riaprire la partita portandosi sul meno 9 (60-69). Sembrano profilarsi dieci intesi ultimi minuti. Ma invece, gli ospiti accusano la stanchezza: Finderburke non riesce a dare lo stesso apporto di inizio gara e quindi è Voss a scatenarsi con diversi canestri, affiancato dal sempre ottimo Tredici e dalle triple spaccagara di Malat. Finisce 100-74 per i biancoazzurri: domenica ultima trasferta a Brindisi, prima dell'inizio dei playoff.
QUI OLIMPICA: Al Pala Balestrazzi di Bari, l'Olimpica torna a casa con i due punti, fondamentali per dare adito al sogno playoff. Dopo diverse gare senza sorridere, la squadra di coach Gesmundo batte l'Adria per 84-80 e ringrazia Manfredonia che, nell'altra gara, ha battuto la Juvetrani, raggiunta in classifica a quota 30 punti da Bacchini e compagni. E' stata una partita avvincente. L'Olimpica sa non di non poter sbagliare e comincia con ritmi altissimi ad indirizzare le sorti del match. Tutto il quintetto sceso sul parquet fa la sua parte, trovando con regolarità la via del canestro. 37-42 all'intervallo lungo. Alla ripresa, l'Adria fa capire a tutti che non sarà la vittima sacrificale e, con i canestri dei suoi uomini migliori, trova il vantaggio (62-61). La partita è emozionante e si decide negli ultimi tre minuti. L'Adria trova il più sei con la tripla di Albanese. Ma l'Olimpica non si arrende, incassa e trova i canestri della vittoria con il suo uomo migliore: Darby. Il play americano prende per mano i suoi: prima schiaccia, poi trova una tripla difficilissima dall'angolo e infine è freddissimo nel siglare i due liberi decisivi. Finisce 80-84. L'Olimpica resta sul treno playoff a patto che, nell'ultima fondamentale giornata, batta Ostuni, vittoriosa 77-75 contro la capolista Nardò.