Calcio
Club Ultras 1984 Cerignola: lo striscione in omaggio ai tre giovanissimi tifosi foggiani morti in un incidente
Un gesto per andare oltre ogni rivalità calcistica, e di commozione e cordoglio per le vite stroncate troppo presto
Cerignola - martedì 15 ottobre 2024
12.01
Tornavano da una trasferta a Potenza, avevano seguito la loro squadra del cuore, il Foggia, con l'entusiasmo e la passione che contraddistinguono i giovani che amano lo sport. Tre giovanissimi tifosi della squadra rossonera hanno trovato la morte mentre tornavano a casa dopo una partita, lasciando un vuoto incolmabile nei familiari, amici e in tutti coloro che li conoscevano.
La perdita tragica e improvvisa di Gaetano, Michele e Samuele ha provocato reazioni anche nel mondo sportivo degli Ultras: diversi Club hanno manifestato cordoglio e vicinanza alla famiglia dei tre ragazzi.
Il Club Ultras 1984 di Cerignola ha omaggiato i giovani tifosi foggiani con uno striscione in cui è scritto: "Cresciuti a pane e pallone, a voi giovani Ultras Cerignola rende onore".
Alcuni tifosi cerignolani, a corredo dell'immagine che in queste ore sta girando sui social, hanno ricordato che "sarebbe bello tifare ognuno per la propria squadra essendo rivali ma non nemici, e non unirsi solo in occasione di un'immane tragedia come questa".
"Non si può morire così, a quest'età, dopo aver vissuto una giornata di sport e spensieratezza", afferma qualcun altro.
La comunità sportiva cerignolana si unisce commossa al dolore delle famiglie, dimostrando che lo sport deve unire e mai dividere, andando aldilà di ogni rivalità calcistica e agonismo.
La perdita tragica e improvvisa di Gaetano, Michele e Samuele ha provocato reazioni anche nel mondo sportivo degli Ultras: diversi Club hanno manifestato cordoglio e vicinanza alla famiglia dei tre ragazzi.
Il Club Ultras 1984 di Cerignola ha omaggiato i giovani tifosi foggiani con uno striscione in cui è scritto: "Cresciuti a pane e pallone, a voi giovani Ultras Cerignola rende onore".
Alcuni tifosi cerignolani, a corredo dell'immagine che in queste ore sta girando sui social, hanno ricordato che "sarebbe bello tifare ognuno per la propria squadra essendo rivali ma non nemici, e non unirsi solo in occasione di un'immane tragedia come questa".
"Non si può morire così, a quest'età, dopo aver vissuto una giornata di sport e spensieratezza", afferma qualcun altro.
La comunità sportiva cerignolana si unisce commossa al dolore delle famiglie, dimostrando che lo sport deve unire e mai dividere, andando aldilà di ogni rivalità calcistica e agonismo.