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Ciclismo: Igor Zanetti si è aggiudicato la 'Fondo Città di Cerignola'
120 chilometri tra la valle dell'Ofanto, le alture del Basso Tavoliere e l’Alto Vulture sconfinando in Basilicata
Cerignola - martedì 29 settembre 2015
15.00
Il veneto Igor Zanetti si aggiudica la Fondo Città di Cerignola. La corsa si è movimentata fin dalle prime battute, con una quindicina di corridori ad evadere dal plotone. Al trentacinquesimo chilometro di gara però è avvenuta la svolta decisiva: Il veneto del Team Cannondale Gobbi FSA ha forzato il passo e solo Tommaso Elettrico lo ha seguito, contribuendo all'azione che ha isolato i due al comando della gara. La coppia di battistrada ha proceduto così di comune accordo fino alla linea del traguardo, dove i due sportivamente hanno concluso la prova entrambi a braccia alzate. L'ordine di arrivo ha assegnato a Zanetti il primo posto e ad Elettrico il secondo. Nel drappello dei contrattaccanti Fabio Laghi si è giocato l'ultimo gradino del podio allo sprint, aggiudicandosi la quarta piazza.
La manifestazione organizzata dalla Asd Cicogna-Lanotte Bike si è svolta domenica 27 settembre con un tracciato di 120 chilometri tra la valle dell'Ofanto, le alture del Basso Tavoliere e l'Alto Vulture sconfinando in Basilicata tra Barile, Ginestra, Rapolla, Lavello e Venosa, prima di fare ritorno a Cerignola, sede di partenza e di arrivo.
A partecipare quasi 600 atleti provenienti da tutta la Puglia, dall'Abruzzo, dal Veneto, dalla Campania, dal Molise, dall'Emilia Romagna e dalla Basilicata per la gran parte appartenenti ai circuiti Giro dell'Arcobaleno, Centro Italia Tour, Giro delle Regioni d'Italia Csain.
Il commento alla gara del secondo arrivato Tommaso Elettrico: "Il traguardo e il podio l'abbiamo guadagnato, ma non vorrei soffermarmi troppo sul risultato, bensì di quanto bella è stata questa Gran Fondo. Credo che l'impegno messo in campo dalla famiglia Lanotte,Michele Piacquadio e tutto lo staff è stato ricambiato a pieno. La maggior parte dei concorrenti, infatti, ha espresso solo parole di elogio verso queste persone che per il secondo anno consecutivo sono riusciti a portare a Cerignola più di 500 atleti provenienti da tutto il centro sud e non solo. Alla partenza di questa manifestazione c'era una grande qualità atletica, nulla da invidiare alle più blasonate manifestazioni che si corrono nella parte alta dell'Italia. Fare una critica o trovare un difetto in una manifestazione cosi è davvero difficile, forse solo il vento è stato un po presuntuoso soffiando con grande intensità per tutti i 127 km, ma questo fa parte del gioco soprattutto quando sei nel Foggiano. Per il resto tutto ok, zero macchine sul percorso, un pasta party che sembrava di essere ad una sala ricevimento con tanto di carne arrostita sulla brace, premiazioni ricchissime (mai viste in tutto questo 2015 in nessun altra competizione) e soprattutto la voglia di far sentire importante ogni singolo atleta. La Gran Fondo di Cerignola ti lascia qualcosa, ti fa capire che la passione per il ciclismo non è solo un business da sfruttare ma è organizzare, stare insieme e condividere uno sport faticoso e qui gli organizzatori ci hanno centrato in pieno… insomma la Gran Fondo di Cerignola va corsa perché è una tra le manifestazioni più belle che il nostro sud può offrire…"
LA CLASSIFICA COMPLETA
foto di Antonio Roscino
La manifestazione organizzata dalla Asd Cicogna-Lanotte Bike si è svolta domenica 27 settembre con un tracciato di 120 chilometri tra la valle dell'Ofanto, le alture del Basso Tavoliere e l'Alto Vulture sconfinando in Basilicata tra Barile, Ginestra, Rapolla, Lavello e Venosa, prima di fare ritorno a Cerignola, sede di partenza e di arrivo.
A partecipare quasi 600 atleti provenienti da tutta la Puglia, dall'Abruzzo, dal Veneto, dalla Campania, dal Molise, dall'Emilia Romagna e dalla Basilicata per la gran parte appartenenti ai circuiti Giro dell'Arcobaleno, Centro Italia Tour, Giro delle Regioni d'Italia Csain.
Il commento alla gara del secondo arrivato Tommaso Elettrico: "Il traguardo e il podio l'abbiamo guadagnato, ma non vorrei soffermarmi troppo sul risultato, bensì di quanto bella è stata questa Gran Fondo. Credo che l'impegno messo in campo dalla famiglia Lanotte,Michele Piacquadio e tutto lo staff è stato ricambiato a pieno. La maggior parte dei concorrenti, infatti, ha espresso solo parole di elogio verso queste persone che per il secondo anno consecutivo sono riusciti a portare a Cerignola più di 500 atleti provenienti da tutto il centro sud e non solo. Alla partenza di questa manifestazione c'era una grande qualità atletica, nulla da invidiare alle più blasonate manifestazioni che si corrono nella parte alta dell'Italia. Fare una critica o trovare un difetto in una manifestazione cosi è davvero difficile, forse solo il vento è stato un po presuntuoso soffiando con grande intensità per tutti i 127 km, ma questo fa parte del gioco soprattutto quando sei nel Foggiano. Per il resto tutto ok, zero macchine sul percorso, un pasta party che sembrava di essere ad una sala ricevimento con tanto di carne arrostita sulla brace, premiazioni ricchissime (mai viste in tutto questo 2015 in nessun altra competizione) e soprattutto la voglia di far sentire importante ogni singolo atleta. La Gran Fondo di Cerignola ti lascia qualcosa, ti fa capire che la passione per il ciclismo non è solo un business da sfruttare ma è organizzare, stare insieme e condividere uno sport faticoso e qui gli organizzatori ci hanno centrato in pieno… insomma la Gran Fondo di Cerignola va corsa perché è una tra le manifestazioni più belle che il nostro sud può offrire…"
LA CLASSIFICA COMPLETA
foto di Antonio Roscino