Basket
Castellano Udas senza freni: siamo a 21
Altamura battuta 74-68. Coach Marinelli: "Abbiamo commesso degli errori di cui dobbiamo far tesoro"
Cerignola - venerdì 10 febbraio 2017
14.02
Un avversario ben organizzato e molto determinato ha dato grande filo da torcere alla capolista Castellano Udas nel recupero infrasettimanale della 5^ giornata di ritorno del campionato silver di serie C, non disputatasi a gennaio per il maltempo abbattutosi su tutta la regione.
Il bollettino medico dei biancazzurri è molto ricco, a partire da coach Marinelli, assente perché alle prese con una brutta infezione polmonare, passando per Cooper, ancora indisponibile per il protrarsi dei postumi dell'infortunio patito nel corso della gara contro Ostuni, e finendo con Sims, Gambarota, Romano e Scarponi, vittime di acciacchi di varia natura e non al meglio della condizione.
Dopo una settimana di allenamento a ranghi ridottissimi e con tante 'debacle' da gestire, coach Carano dirige l'orchestra udassina mandando in quintetto Romano, Marchetti, Scarponi, Sims e Leo.
Caoch De Bartolo per i biancorossi di Altamura risponde con Radovic, Perrucci, Vignola, Maietta e Richardson.
Partenza in equilibrio con Altamura molto aggressiva in fase difensiva. A fare la parte del leone, però, è Perrucci in autentica serata di grazia (5/5 da tre e 2/3 da due per lui nel primo tempo!). L'Udas risponde bene, ma pare un po' impacciata nella costruzione del gioco ed evidentemente deficitaria nelle percentuali realizzative di alcuni suoi giocatori. Scarponi e Leo tengono i padroni di casa a contatto degli ospiti, ma ancora Perrucci e Radovic piazzano uno scatto a fine periodo, rintuzzato solo in parte da lontano con Romano e Sims.
La capolista stenta anche nella seconda metà del tempo. Partiti con uno svantaggio di sei punti, i cannibali peccano in cattiveria difensiva, nonostante il buon lavoro di Gambarota a contenere il grande talento di Radovic. Altamura è squadra ben rodata e talentuosa e torna a colpire con Perrucci dalla distanza e con l'energia del solito Barozzi nel pittato. Leo pare l'unico a non essere in serata opaca e Scarponi ha sempre un elevato grado di pericolosità dalla distanza, ma alcune distrazioni difensive ed un numero insolito di palle perse spianano ad Altamura la strada del massimo vantaggio sul più 11, contenuto solo in parte dalle segnature di Gambarota e Capitan Tredici.
La seconda metà di gara si apre con i murgiani decisi a non disperdere il vantaggio di nove punti già acquisito. Ma, per quanto in serata no, l'Udas ha sempre un enorme patrimonio di talento e classe a disposizione. Senza lasciarsi prendere da precipitose accelerazioni, gli udassini iniziano a lavorare ai fianchi gli avversari, costringendoli ad aumentare il dispendio di energie per la chiusura delle azioni. Cota va a dare il cambio ad un ottimo Romano, e Scarponi prende in mano la situazione assumendo su di se gran parte delle iniziative offensive dei cannibali. Altamura inizia finalmente a rallentare il ritmo indemoniato tenuto fino al 25°, e sono ora Radovic e Richardson a dare corpo alle iniziative offensive biancorosse. Il vantaggio si assottiglia sempre di più fino al sorpasso ed al controsorpasso dell'ultimo minuto, in una sostanziale parità rotta solo da due tiri liberi chiamati per un fallo dubbio sulla sirena in favore degli ospiti.
Ridotto comunque a tre punti il vantaggio degli avversari, la Castellano Udas evita di lasciarsi prendere dal parossismo e continua a lavorare sulla pallacanestro ragionata. Leo e Sims riagganciano e superano gli avversari nel punteggio, poi emerge il grande talento di Giannino Romano. Il play cerignolano ("season high" per lui) accetta il confronto con Radovic e ne fiacca il dinamismo, mentre sul versante opposto continua ad ispirare la buona manovra biancazzurra, affidando alle sapienti mani di Leo e Sims ottime soluzioni di chiusura. Altamura si regge ormai su Fui e sulle energie di Radovic, ma anche il fortissimo play slavo deve arrendersi alla fatica che la difesa udassina gli impone in questa fase. Una tripla di Romano ed un antisportivo di Perrucci sempre su 'Speedy' fuggito in transizione veloce, regala alla Castellano Udas la possibilità di sganciarsi definitivamente dal mirino degli avversari. Non c'è neanche il tempo per ricorrere al fallo sistematico perché Altamura non ne ha veramente più.
Un periodo di forma non brillante ed un incredibile serie di problemi fisici piccoli e grandi, sta impedendo alla capolista di esprimersi come sa. Ma in un campionato lungo e complesso come quello di quest'anno, si tratta di evenienze piuttosto prevedibili, che la società si è attrezzata per superare senza serie conseguenze. Ottima Altamura, come sempre.
"Non era una partita semplice per diversi aspetti: mancanza di continuità negli allenamenti, altri malati e infortunati (Sims -Scarponi - Gambarota ) - compresa la mia assenza - dichiara coach Marinelli - Se a questo ci aggiungiamo un atteggiamento sbagliato in partita, è normale ritrovarsi a dover lottare punto a punto per 40 minuti, in una partita che avremmo dovuto chiudere molto prima". "Siamo entrati mosci in difesa concedendo troppi tiri liberi a Perrucci e in attacco siamo stati troppo statici - continua il tecnico - Dobbiamo far tesoro di questi errori per concentrarci e catapultarci al prossimo impegno che non è per niente facile". E il prossimo avversario si chiama Monopoli: "E' una squadra che rispetto tanto - conclude Marinelli - Può contare su due innesti (Lazic e Rotolo) e sta lottando per una buona posizione nel ranking playoff. Ha tra le altre cose due ottimi stranieri: Gibbs (play-guardia capocannoniere del torneo) e Hamilton (pivot forte a rimbalzo). Sarà una partita difficile ma alla portata".
I suoi ragazzi sono pronti a fargli un altro bel regalo, l'ennesimo, il numero 23 (ma non ditelo al coach).
Tabellini
1° q. 21-27; 2° q. 36-45; 3° q.55-58; 4° q. 74-68.
CASTELLANO UDAS CERIGNOLA: Sims 13, Gambarota 5; Cota 2; Leo 21; Tredici 4; Romano 12; Scarponi 17.
Libertas Altamura: Radovic 14, Perrucci 25; Fui 9; Maietta 2; Richardson 8; Barozzi 10.
Arbitri: Racanelli e Dimonte.
Il bollettino medico dei biancazzurri è molto ricco, a partire da coach Marinelli, assente perché alle prese con una brutta infezione polmonare, passando per Cooper, ancora indisponibile per il protrarsi dei postumi dell'infortunio patito nel corso della gara contro Ostuni, e finendo con Sims, Gambarota, Romano e Scarponi, vittime di acciacchi di varia natura e non al meglio della condizione.
Dopo una settimana di allenamento a ranghi ridottissimi e con tante 'debacle' da gestire, coach Carano dirige l'orchestra udassina mandando in quintetto Romano, Marchetti, Scarponi, Sims e Leo.
Caoch De Bartolo per i biancorossi di Altamura risponde con Radovic, Perrucci, Vignola, Maietta e Richardson.
Partenza in equilibrio con Altamura molto aggressiva in fase difensiva. A fare la parte del leone, però, è Perrucci in autentica serata di grazia (5/5 da tre e 2/3 da due per lui nel primo tempo!). L'Udas risponde bene, ma pare un po' impacciata nella costruzione del gioco ed evidentemente deficitaria nelle percentuali realizzative di alcuni suoi giocatori. Scarponi e Leo tengono i padroni di casa a contatto degli ospiti, ma ancora Perrucci e Radovic piazzano uno scatto a fine periodo, rintuzzato solo in parte da lontano con Romano e Sims.
La capolista stenta anche nella seconda metà del tempo. Partiti con uno svantaggio di sei punti, i cannibali peccano in cattiveria difensiva, nonostante il buon lavoro di Gambarota a contenere il grande talento di Radovic. Altamura è squadra ben rodata e talentuosa e torna a colpire con Perrucci dalla distanza e con l'energia del solito Barozzi nel pittato. Leo pare l'unico a non essere in serata opaca e Scarponi ha sempre un elevato grado di pericolosità dalla distanza, ma alcune distrazioni difensive ed un numero insolito di palle perse spianano ad Altamura la strada del massimo vantaggio sul più 11, contenuto solo in parte dalle segnature di Gambarota e Capitan Tredici.
La seconda metà di gara si apre con i murgiani decisi a non disperdere il vantaggio di nove punti già acquisito. Ma, per quanto in serata no, l'Udas ha sempre un enorme patrimonio di talento e classe a disposizione. Senza lasciarsi prendere da precipitose accelerazioni, gli udassini iniziano a lavorare ai fianchi gli avversari, costringendoli ad aumentare il dispendio di energie per la chiusura delle azioni. Cota va a dare il cambio ad un ottimo Romano, e Scarponi prende in mano la situazione assumendo su di se gran parte delle iniziative offensive dei cannibali. Altamura inizia finalmente a rallentare il ritmo indemoniato tenuto fino al 25°, e sono ora Radovic e Richardson a dare corpo alle iniziative offensive biancorosse. Il vantaggio si assottiglia sempre di più fino al sorpasso ed al controsorpasso dell'ultimo minuto, in una sostanziale parità rotta solo da due tiri liberi chiamati per un fallo dubbio sulla sirena in favore degli ospiti.
Ridotto comunque a tre punti il vantaggio degli avversari, la Castellano Udas evita di lasciarsi prendere dal parossismo e continua a lavorare sulla pallacanestro ragionata. Leo e Sims riagganciano e superano gli avversari nel punteggio, poi emerge il grande talento di Giannino Romano. Il play cerignolano ("season high" per lui) accetta il confronto con Radovic e ne fiacca il dinamismo, mentre sul versante opposto continua ad ispirare la buona manovra biancazzurra, affidando alle sapienti mani di Leo e Sims ottime soluzioni di chiusura. Altamura si regge ormai su Fui e sulle energie di Radovic, ma anche il fortissimo play slavo deve arrendersi alla fatica che la difesa udassina gli impone in questa fase. Una tripla di Romano ed un antisportivo di Perrucci sempre su 'Speedy' fuggito in transizione veloce, regala alla Castellano Udas la possibilità di sganciarsi definitivamente dal mirino degli avversari. Non c'è neanche il tempo per ricorrere al fallo sistematico perché Altamura non ne ha veramente più.
Un periodo di forma non brillante ed un incredibile serie di problemi fisici piccoli e grandi, sta impedendo alla capolista di esprimersi come sa. Ma in un campionato lungo e complesso come quello di quest'anno, si tratta di evenienze piuttosto prevedibili, che la società si è attrezzata per superare senza serie conseguenze. Ottima Altamura, come sempre.
"Non era una partita semplice per diversi aspetti: mancanza di continuità negli allenamenti, altri malati e infortunati (Sims -Scarponi - Gambarota ) - compresa la mia assenza - dichiara coach Marinelli - Se a questo ci aggiungiamo un atteggiamento sbagliato in partita, è normale ritrovarsi a dover lottare punto a punto per 40 minuti, in una partita che avremmo dovuto chiudere molto prima". "Siamo entrati mosci in difesa concedendo troppi tiri liberi a Perrucci e in attacco siamo stati troppo statici - continua il tecnico - Dobbiamo far tesoro di questi errori per concentrarci e catapultarci al prossimo impegno che non è per niente facile". E il prossimo avversario si chiama Monopoli: "E' una squadra che rispetto tanto - conclude Marinelli - Può contare su due innesti (Lazic e Rotolo) e sta lottando per una buona posizione nel ranking playoff. Ha tra le altre cose due ottimi stranieri: Gibbs (play-guardia capocannoniere del torneo) e Hamilton (pivot forte a rimbalzo). Sarà una partita difficile ma alla portata".
I suoi ragazzi sono pronti a fargli un altro bel regalo, l'ennesimo, il numero 23 (ma non ditelo al coach).
Tabellini
1° q. 21-27; 2° q. 36-45; 3° q.55-58; 4° q. 74-68.
CASTELLANO UDAS CERIGNOLA: Sims 13, Gambarota 5; Cota 2; Leo 21; Tredici 4; Romano 12; Scarponi 17.
Libertas Altamura: Radovic 14, Perrucci 25; Fui 9; Maietta 2; Richardson 8; Barozzi 10.
Arbitri: Racanelli e Dimonte.