Basket
Castellano Udas pronta per l'insidiosa trasferta di Vieste
Olimpica: contro il Francavilla sarà una sfida determinante
Cerignola - venerdì 27 gennaio 2017
15.13
A distanza di una settimana dalle ultime partite, le nostre compagini cestistiche sono pronte a tornare sul parquet per l'ottava giornata di ritorno della serie C silver. La capolista Udas affronterà in trasferta il Vieste (domenica 29, ore 18:15) mentre l'Olimpica ospiterà il Francavilla (domani, ore 18:00).
QUI UDAS: La diciottesima vittoria consecutiva, sul parquet della Dimanod Foggia, ha confermato che la Castellano Udas non conosce rivali (almeno per il momento). L'ultima e anche unica sconfitta stagionale risale al lontano 9 ottobre contro il Nardò. Un eternità fa. La squadra è consapevole della sua forza, non molla un centimetro e resta con la concentrazione altissima. Ma coach Marinelli, come spesso accade, fa il pompiere e infatti alla domanda "Hai mai pensato a quanto è forte l'Udas", risponde: "No, mai. Resto con i piedi per terra e la stessa cosa fa la mia squadra. Abbiamo rispetto per tutte gli avversari che affrontiamo, preparando tutte le partite alla stessa maniera". Alzi la mano chi ad inizio stagione si aspettava una Castellano così forte e straripante. Forse in pochi. Tra questi, per sua stessa ammissione, non c'era nemmeno coach Marinelli: "Sinceramente non me l'aspettavo. Non è facile fare tante vittorie in un campionato così difficile ed equilibrato e con tanti ottimi giocatori". I meriti della squadra, dell'allenatore e dello staff per questo diventano maggiori ma guai ad abbassare la guardia. Ora, che i biancoazzurri sono attesi dalla difficile trasferta di Vieste. La squadra di coach Desantis, dopo un avvio balbettante, è in netta ripresa. Arriva da quattro vittorie consecutive e, tra le mura amiche, è sempre temibile. "Sono un'ottima squadra, molto veloce, brava a giocare in contropiede e con pochi punti di riferimento – afferma Marinelli - Da diverse partite è ben quadrata e i risultati sono la dimostrazione". "Sinceramente – continua il coach - temo molto questa partita anche perché stiamo avendo qualche difficoltà negli allenamenti per l'indisponibilità di qualche giocatore da rimpiazzare". E il nome è di quelli pesanti e porta la firma di Deshaun Cooper, ancora non abile e arruolabile per la partita. Ma l' Udas è forte e già a Foggia ha ben dimostrato di poter vincere anche senza il proprio fuoriclasse. Non ditelo al coach però. Lui aspetterà le 20:30 di domenica per poterlo ribadire.
QUI OLIMPICA: Dopo l'ultima sconfitta casalinga contro Castellaneta (72-78), la corsa salvezza è diventata sempre più avvincente e imprevedibile. E, ad oggi, per questo obiettivo è imbrigliata anche la squadra di coach Gemsundo. Dopo aver espugnato il parquet di Martina, in molti si aspettavano una prestazione rassicurante e soprattutto vincente dei gialloblù contro la truppa di Compagnone. Così non è stato, a conferma del periodo particolare degli ofantini che ancora non riescono a conquistare la giusta stabilità che porti ad una striscia di risultati positivi. Si procede a corrente alternata, con alti e più bassi. Coach Gemsundo è consapevole e, senza giri di parole, analizza il momento Olimpica: "Che il campionato sia pazzo lo dico da tempo, di certo però contro Castellaneta mi aspettavo una gara diversa dai miei". "Al momento non abbiamo la durezza mentale per stare concentrati e incazzati a lungo – continua il coach - Penso che un giocatore con coscienza e intelligenza non abbia bisogno di essere motivato, al massimo supportato tecnicamente ed umanamente. E, con un pizzico di presunzione, non penso di far mancare tutto ciò ai ragazzi. Ho sempre trattato i miei giocatori come UOMINI MATURI e continuerò a farlo". Parole importanti spese da Gesmundo, sempre a caccia del giusto "sprono" che possa far scattare la molla decisiva nella squadra. Anche perché, domani al Pala Dileo arriverà il Francavilla ottavo e in piena corsa playoff: "Sono una squadra tosta, aggressiva e ben allenata. Come sempre sarà una battaglia".
QUI UDAS: La diciottesima vittoria consecutiva, sul parquet della Dimanod Foggia, ha confermato che la Castellano Udas non conosce rivali (almeno per il momento). L'ultima e anche unica sconfitta stagionale risale al lontano 9 ottobre contro il Nardò. Un eternità fa. La squadra è consapevole della sua forza, non molla un centimetro e resta con la concentrazione altissima. Ma coach Marinelli, come spesso accade, fa il pompiere e infatti alla domanda "Hai mai pensato a quanto è forte l'Udas", risponde: "No, mai. Resto con i piedi per terra e la stessa cosa fa la mia squadra. Abbiamo rispetto per tutte gli avversari che affrontiamo, preparando tutte le partite alla stessa maniera". Alzi la mano chi ad inizio stagione si aspettava una Castellano così forte e straripante. Forse in pochi. Tra questi, per sua stessa ammissione, non c'era nemmeno coach Marinelli: "Sinceramente non me l'aspettavo. Non è facile fare tante vittorie in un campionato così difficile ed equilibrato e con tanti ottimi giocatori". I meriti della squadra, dell'allenatore e dello staff per questo diventano maggiori ma guai ad abbassare la guardia. Ora, che i biancoazzurri sono attesi dalla difficile trasferta di Vieste. La squadra di coach Desantis, dopo un avvio balbettante, è in netta ripresa. Arriva da quattro vittorie consecutive e, tra le mura amiche, è sempre temibile. "Sono un'ottima squadra, molto veloce, brava a giocare in contropiede e con pochi punti di riferimento – afferma Marinelli - Da diverse partite è ben quadrata e i risultati sono la dimostrazione". "Sinceramente – continua il coach - temo molto questa partita anche perché stiamo avendo qualche difficoltà negli allenamenti per l'indisponibilità di qualche giocatore da rimpiazzare". E il nome è di quelli pesanti e porta la firma di Deshaun Cooper, ancora non abile e arruolabile per la partita. Ma l' Udas è forte e già a Foggia ha ben dimostrato di poter vincere anche senza il proprio fuoriclasse. Non ditelo al coach però. Lui aspetterà le 20:30 di domenica per poterlo ribadire.
QUI OLIMPICA: Dopo l'ultima sconfitta casalinga contro Castellaneta (72-78), la corsa salvezza è diventata sempre più avvincente e imprevedibile. E, ad oggi, per questo obiettivo è imbrigliata anche la squadra di coach Gemsundo. Dopo aver espugnato il parquet di Martina, in molti si aspettavano una prestazione rassicurante e soprattutto vincente dei gialloblù contro la truppa di Compagnone. Così non è stato, a conferma del periodo particolare degli ofantini che ancora non riescono a conquistare la giusta stabilità che porti ad una striscia di risultati positivi. Si procede a corrente alternata, con alti e più bassi. Coach Gemsundo è consapevole e, senza giri di parole, analizza il momento Olimpica: "Che il campionato sia pazzo lo dico da tempo, di certo però contro Castellaneta mi aspettavo una gara diversa dai miei". "Al momento non abbiamo la durezza mentale per stare concentrati e incazzati a lungo – continua il coach - Penso che un giocatore con coscienza e intelligenza non abbia bisogno di essere motivato, al massimo supportato tecnicamente ed umanamente. E, con un pizzico di presunzione, non penso di far mancare tutto ciò ai ragazzi. Ho sempre trattato i miei giocatori come UOMINI MATURI e continuerò a farlo". Parole importanti spese da Gesmundo, sempre a caccia del giusto "sprono" che possa far scattare la molla decisiva nella squadra. Anche perché, domani al Pala Dileo arriverà il Francavilla ottavo e in piena corsa playoff: "Sono una squadra tosta, aggressiva e ben allenata. Come sempre sarà una battaglia".