Basket
Castellano Udas: Manfredonia prima della lunga pausa
Ecodaunia Olimpica: contro il Vieste per centrare i playoff
Cerignola - venerdì 17 marzo 2017
14.17
Ultimo step. Ultima giornata di regular season e poi via con i playout e playoff. Quella poule promozione in cui spera di esserci l'Ecodaunia Olimpica impegnata, negli ultimi 40 minuti, contro la Bisanum Vieste (domenica 19, ore 18:30) mentre la Castellano Udas sarà soltanto spettatrice interessata, essendosi già qualificata per la fase interregionale.
QUI UDAS: Quella di domenica sarà l'ultima fatica prima di una lunga pausa. Forzata. Un mese e mezzo senza basket giocato per poi tornare a cullare il sogno della B e giocarsi l'obiettivo più importante nella fase interregionale. "Temo tanto questo periodo – confessa coach Marinelli – Credo che chi svolgerà i playoff andrà all'interzona con più ritmo, con i giusti meccanismi e con le tante partite dei playoff vissute". E' il bello e il cattivo gioco di chi ha vinto (stravinto) il campionato e ora aspetta di conoscere le antagoniste del proprio girone d'interzona. "Faremo diverse amichevoli per cercare almeno di creare il clima partita – continua Marinelli – Sarà molto difficile mantenere la giusta concentrazione ma non abbiamo altre scelte". Adeguarsi e restare sempre sul pezzo. D'altronde, l'obiettivo promozione è troppo importante per non farlo. Intanto però c'è l'ultima gara che attende i biancoazzurri. Senza Sims e Cooper per la questione extracomunitari. La Castellano proverà a farci l'abitudine anche perché "presumo che affronteremo la terza parte della stagione senza di loro" chiosa il coach. Il tempo per pensarsi e prepararsi c'è. Ora invece, all'orizzonte c'è solo la partita contro la Tamma Angel Manfredonia di coach Ciociola: "Ci arriviamo con il morale alto dopo la vittoria nel derby ma decimati ed in piena emergenza per le assenze anche di Tredici e Romano". Le premesse per una bella partita ci sono tutte, con entrambe le squadre che hanno raggiunto i propri obiettivi e non hanno più nulla da chiedere: "Sarà una partita strana, senza stimoli che nessuno però vorrà perdere" conclude Marinelli.
QUI OLIMPICA: Archiviato il bel derby giocato contro la Castellano, i gialloblù di Gesmundo sono pronti a ripartire, giocare e conquistare gli ultimi due punti che significherebbero playoff. La gara contro l'Udas deve essere il punto da cui ripartire con la stessa voglia, intensità e determinazione ma con esito diverso. "Al derby abbiamo fatto una signora gara sotto tutti i punti di vista, giocando alla pari con una squadra sicuramente più equipaggiata di noi – esordisce coach Gesmundo - Alla fine però è venuta fuori la loro maggiore fisicità e le rotazioni più profonde". Ora, l'ultimo ostacolo è la Bisanum Vieste. La squadra garganica non è salva e affronterà i playout. E pensare che lo scorso anno quella di coach Desantis era una delle principali candidate alla vittoria del campionato, uscendo in semifinale per mano dell'Udas. Altri tempi, lontanissimi vedendo la classifica odierna. "Vieste avrà la motivazione di non farsi scavalcare dal Castellaneta – commenta Gemsundo - Ci aspetta una gara vera e maschia". Da giocare lontano dal "Pala Dileo" in quanto occupato da altre società (molto probabilmente sarà giocata a Trani) e da vincere necessariamente per centrare l'obiettivo playoff, quasi un miraggio soltanto qualche mese fa: "Se non avessi creduto nella possibilità di questa squadra non sarei rimasto – ammette il coach - E' inutile ripetere le problematiche che abbiamo dovuto affrontare e superare. A maggior ragione, dovessimo riuscire a qualificarci per la poule promozione, sarebbe motivo di grande orgoglio. Sono piccole soddisfazioni che ti ripagano dei numerosi sacrifici che si fanno durante l'anno". Playoff da centrare e magari vivere senza i due extracomunitari Samojlovic e Pwono. Sulla questione anche coach Gesmundo spende due parole: "Mi spiace solo che questa sia una stagione anomala. Purtroppo la storia extracomunitari ha falsato un po' le ultime giornate e soprattutto mi dispiace per tutti quei ragazzi che non potranno continuare a far parte del gruppo nel momento più importante della stagione. Ma va bene comunque, noi pazzi amanti di questo bellissimo sport ci divertiamo lo stesso". Con o senza stranieri, lo spettacolo del basket proseguirà. Come dargli torto.
QUI UDAS: Quella di domenica sarà l'ultima fatica prima di una lunga pausa. Forzata. Un mese e mezzo senza basket giocato per poi tornare a cullare il sogno della B e giocarsi l'obiettivo più importante nella fase interregionale. "Temo tanto questo periodo – confessa coach Marinelli – Credo che chi svolgerà i playoff andrà all'interzona con più ritmo, con i giusti meccanismi e con le tante partite dei playoff vissute". E' il bello e il cattivo gioco di chi ha vinto (stravinto) il campionato e ora aspetta di conoscere le antagoniste del proprio girone d'interzona. "Faremo diverse amichevoli per cercare almeno di creare il clima partita – continua Marinelli – Sarà molto difficile mantenere la giusta concentrazione ma non abbiamo altre scelte". Adeguarsi e restare sempre sul pezzo. D'altronde, l'obiettivo promozione è troppo importante per non farlo. Intanto però c'è l'ultima gara che attende i biancoazzurri. Senza Sims e Cooper per la questione extracomunitari. La Castellano proverà a farci l'abitudine anche perché "presumo che affronteremo la terza parte della stagione senza di loro" chiosa il coach. Il tempo per pensarsi e prepararsi c'è. Ora invece, all'orizzonte c'è solo la partita contro la Tamma Angel Manfredonia di coach Ciociola: "Ci arriviamo con il morale alto dopo la vittoria nel derby ma decimati ed in piena emergenza per le assenze anche di Tredici e Romano". Le premesse per una bella partita ci sono tutte, con entrambe le squadre che hanno raggiunto i propri obiettivi e non hanno più nulla da chiedere: "Sarà una partita strana, senza stimoli che nessuno però vorrà perdere" conclude Marinelli.
QUI OLIMPICA: Archiviato il bel derby giocato contro la Castellano, i gialloblù di Gesmundo sono pronti a ripartire, giocare e conquistare gli ultimi due punti che significherebbero playoff. La gara contro l'Udas deve essere il punto da cui ripartire con la stessa voglia, intensità e determinazione ma con esito diverso. "Al derby abbiamo fatto una signora gara sotto tutti i punti di vista, giocando alla pari con una squadra sicuramente più equipaggiata di noi – esordisce coach Gesmundo - Alla fine però è venuta fuori la loro maggiore fisicità e le rotazioni più profonde". Ora, l'ultimo ostacolo è la Bisanum Vieste. La squadra garganica non è salva e affronterà i playout. E pensare che lo scorso anno quella di coach Desantis era una delle principali candidate alla vittoria del campionato, uscendo in semifinale per mano dell'Udas. Altri tempi, lontanissimi vedendo la classifica odierna. "Vieste avrà la motivazione di non farsi scavalcare dal Castellaneta – commenta Gemsundo - Ci aspetta una gara vera e maschia". Da giocare lontano dal "Pala Dileo" in quanto occupato da altre società (molto probabilmente sarà giocata a Trani) e da vincere necessariamente per centrare l'obiettivo playoff, quasi un miraggio soltanto qualche mese fa: "Se non avessi creduto nella possibilità di questa squadra non sarei rimasto – ammette il coach - E' inutile ripetere le problematiche che abbiamo dovuto affrontare e superare. A maggior ragione, dovessimo riuscire a qualificarci per la poule promozione, sarebbe motivo di grande orgoglio. Sono piccole soddisfazioni che ti ripagano dei numerosi sacrifici che si fanno durante l'anno". Playoff da centrare e magari vivere senza i due extracomunitari Samojlovic e Pwono. Sulla questione anche coach Gesmundo spende due parole: "Mi spiace solo che questa sia una stagione anomala. Purtroppo la storia extracomunitari ha falsato un po' le ultime giornate e soprattutto mi dispiace per tutti quei ragazzi che non potranno continuare a far parte del gruppo nel momento più importante della stagione. Ma va bene comunque, noi pazzi amanti di questo bellissimo sport ci divertiamo lo stesso". Con o senza stranieri, lo spettacolo del basket proseguirà. Come dargli torto.