Basket
Castellano Udas il sogno continua nell’isola siciliana
Prossima tappa la Green Basket Palermo. Marinelli: “Ci aspetta un’altra finale”
Cerignola - sabato 13 maggio 2017
10.58
Il sogno è cominciato nel migliore dei modi. Prima vittoria al primo appuntamento contro Lamezia, in un Pala Nando Dileo ribollente, voglioso di basket e di Udas dopo 50 giorni di astinenza. Ora però quel sogno ha bisogno di continuità e di due punti che potrebbero dare un'altra ventata di gioia ed entusiasmo. Tredici e compagni ci proveranno nella lontana Sicilia, precisamente a Palermo, tra le mura del Pala Mangano. Lì dove c'è sole, caldo e basket. Immancabile alla domenica, immancabile come i tifosi che hanno già raggiunto il capoluogo siciliano cullati dal sogno e pronti a sostenere la squadra.
Dal Lamezia a Palermo: coach Marinelli alla vigilia predica calma. E' tranquillo e fiducioso, la vittoria alla prima è stata importante per scrollarsi di dosso la pressione playoff (dopo ben un mese e mezzo in cui il pensiero era sempre rivolto all'esordio). La squadra ha risposto presente al primo vero grande appuntamento senza i big two Sims e Cooper: "E' stato fondamentale trovare la vittoria. Non era per niente facile e Lamezia ha interpretato la bene partita, mettendoci in seria difficoltà – confessa coach Marinelli - Mi piaciuto molto l'inizio della gara dove abbiamo piazzato un break di 9 a 0 e aver reagito di squadra dopo che Lamezia era passata in vantaggio di 5 lunghezze. Non mi è piaciuto invece lo scarto di soli 4 punti e gli ultimi quattro minuti in cui abbiamo regalato ben otto possessi per nostre ingenuità e per la troppa voglia di fare. In queste partite dobbiamo gestire meglio il gioco limitando le palle perse e giocando anche sulle differenze canestri". Lucidità quindi, l'esperienza dello scorso anno insegna. La stessa che servirà in terra siciliana, dove i biancoazzurri incontreranno una Green Basket ferita per la sconfitta all'esordio sul parquet di Fabriano (60-57). "Sono una buonissima squadra con giocatori di categoria e con uno straniero, Williams, che abbiamo già avuto modo di apprezzarlo a Vieste e Bari – continua il coach - Partiranno subito gasati per rimediare la sconfitta della prima gara. Noi dobbiamo essere bravi dall'inizio senza mai disunirci". La ricetta è pronta. Occhio però ai verdi di coach Verderosa forti di un Williams macchinoso certo ma che a rimbalzo può essere un problema contenerlo, dei fratelli Lombardo, del play Giancarli e della guardia Gentili.
Fare il viaggio di ritorno con i due punti in tasca sarebbe più piacevole e, soprattutto, permetterebbe ai biancoazzurri di mettere un altro prezioso mattoncino verso la B. Coach Marinelli chiosa: "Abbiamo di fronte cinque finali. Palermo è importante come le altre gare restanti". E allora, sotto con la prossima.
PH: Sara Angiolino
Dal Lamezia a Palermo: coach Marinelli alla vigilia predica calma. E' tranquillo e fiducioso, la vittoria alla prima è stata importante per scrollarsi di dosso la pressione playoff (dopo ben un mese e mezzo in cui il pensiero era sempre rivolto all'esordio). La squadra ha risposto presente al primo vero grande appuntamento senza i big two Sims e Cooper: "E' stato fondamentale trovare la vittoria. Non era per niente facile e Lamezia ha interpretato la bene partita, mettendoci in seria difficoltà – confessa coach Marinelli - Mi piaciuto molto l'inizio della gara dove abbiamo piazzato un break di 9 a 0 e aver reagito di squadra dopo che Lamezia era passata in vantaggio di 5 lunghezze. Non mi è piaciuto invece lo scarto di soli 4 punti e gli ultimi quattro minuti in cui abbiamo regalato ben otto possessi per nostre ingenuità e per la troppa voglia di fare. In queste partite dobbiamo gestire meglio il gioco limitando le palle perse e giocando anche sulle differenze canestri". Lucidità quindi, l'esperienza dello scorso anno insegna. La stessa che servirà in terra siciliana, dove i biancoazzurri incontreranno una Green Basket ferita per la sconfitta all'esordio sul parquet di Fabriano (60-57). "Sono una buonissima squadra con giocatori di categoria e con uno straniero, Williams, che abbiamo già avuto modo di apprezzarlo a Vieste e Bari – continua il coach - Partiranno subito gasati per rimediare la sconfitta della prima gara. Noi dobbiamo essere bravi dall'inizio senza mai disunirci". La ricetta è pronta. Occhio però ai verdi di coach Verderosa forti di un Williams macchinoso certo ma che a rimbalzo può essere un problema contenerlo, dei fratelli Lombardo, del play Giancarli e della guardia Gentili.
Fare il viaggio di ritorno con i due punti in tasca sarebbe più piacevole e, soprattutto, permetterebbe ai biancoazzurri di mettere un altro prezioso mattoncino verso la B. Coach Marinelli chiosa: "Abbiamo di fronte cinque finali. Palermo è importante come le altre gare restanti". E allora, sotto con la prossima.
PH: Sara Angiolino