Basket
Castellano Udas e Olimpica chiamate a ripetersi
Biancoazzurri di scena in casa contro Ruvo. Gialloblu impegnati sul difficile parquet di Ceglie
Cerignola - sabato 1 ottobre 2016
12.35
Ripartire dalle ottime prestazioni dello scorso weekend per bissarsi nel gioco e nel risultato. Sarà questo l'obiettivo per la Castellano Udas e l'Olimpica Basket che, a campi inversi rispetto alla scorsa settimana, affronteranno in ordine Ruvo (domenica, ore 18:00, Pala Basket Nando Dileo, ingresso gratuito) e Ceglie (domenica, ore 18:00, Pala Sport Ceglie).
QUI UDAS: Dopo la convincente vittoria contro l'Adria Bari, per la truppa di truppa di coach Marinelli è tempo di esordire in casa davanti al proprio pubblico. Il gioco espresso sul parquet barese è stato piacevole e gagliardo soprattutto quando la partita era ancora tutta da decidere, con lo spauracchio Williams in campo. La settimana è stata di quelle positive "i ragazzi continuano a conoscersi e a capire le caratteristiche di ciascuno" ammette il coach. Elemento cardine in un roster del tutto nuovo, per arrivare al massimo nei momenti clou della stagione. Ad attendere Tredici e compagni ci sarà il Ruvo degli stranieri Osehmen e Melis e di coach Milli, capace di battere l'accredita Diamond Foggia all'esordio: "Non credo sia una sorpresa – continua Marinelli - Ruvo ha allestito una squadra molto competitiva, solida in difesa e con tanta fisicità. Sarà una bella gara intensa e dura anche sotto l'aspetto del gioco". I baresi sono una delle squadre accreditate per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Forte atleticamente, con elementi talentuosi come dimostrato domenica scorsa. Servirà concentrazione per tutti i 40 minuti, senza sottovalutare l'elemento pubblico: il vero sesto uomo in campo. "Sarà entusiasmante per i ragazzi giocare in casa con il nostro pubblico, anche se a Bari i nostri fans erano davvero tanti – conclude il tecnico - Speriamo solo di mantenete il nostro gioco corale e di non affrettare qualche conclusione per la troppa voglia di dimostrare le nostre qualità". Messaggio chiaro! Unico dubbio Marchetti, da valutare la sua disponibilità.
QUI OLIMPICA: La bella e avvincente vittoria nel derby contro Manfredonia ha portato una sostanziale carica nell'ambiente gialloblu. Serviva partire con il piede giusto, dichiarò Gesmundo, e il passo fatto dai suoi ragazzi è stato di quelli convincenti e decisi: "Si respira un clima positivo – dichiara il coach – Ma già da martedì abbiamo dimenticato la prima gara e pensato solo al Ceglie". Nella prima giornata Pwono e Samojlovic hanno esibito tutto il proprio potenziale. Alla dinamicità e genialità del montenegrino va ad aggiungersi la fisicità e potenza dell'americano: un mix fondamentale per l'economia della squadra. Coach Gesmundo lo sa ma, in suo perfetto stile, si concentra solo sul gruppo: "Le nostri costanti devono essere la coesione e il giocare uno per l'altro, non le individualità". Il gioco di squadra insomma, da applicare a Ceglie contro la squadra di coach Santoro, vittoriosa all'esordio contro Martina: "Sono una squadra ben attrezzata, con ottimi stranieri e giocatori esperti con punti nelle mani. Si giocherà in un clima caldo a causa di un palazzetto sempre pieno e partecipe. I ragazzi sono ben consapevoli che sarà una gara ostica". Ma il fattore campo non dovrà essere un alibi, parola di Gesmundo: "Non ho mai creduto troppo a questi valori dettati dal campo in cui si gioca". La squadra è avvisata.
QUI UDAS: Dopo la convincente vittoria contro l'Adria Bari, per la truppa di truppa di coach Marinelli è tempo di esordire in casa davanti al proprio pubblico. Il gioco espresso sul parquet barese è stato piacevole e gagliardo soprattutto quando la partita era ancora tutta da decidere, con lo spauracchio Williams in campo. La settimana è stata di quelle positive "i ragazzi continuano a conoscersi e a capire le caratteristiche di ciascuno" ammette il coach. Elemento cardine in un roster del tutto nuovo, per arrivare al massimo nei momenti clou della stagione. Ad attendere Tredici e compagni ci sarà il Ruvo degli stranieri Osehmen e Melis e di coach Milli, capace di battere l'accredita Diamond Foggia all'esordio: "Non credo sia una sorpresa – continua Marinelli - Ruvo ha allestito una squadra molto competitiva, solida in difesa e con tanta fisicità. Sarà una bella gara intensa e dura anche sotto l'aspetto del gioco". I baresi sono una delle squadre accreditate per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Forte atleticamente, con elementi talentuosi come dimostrato domenica scorsa. Servirà concentrazione per tutti i 40 minuti, senza sottovalutare l'elemento pubblico: il vero sesto uomo in campo. "Sarà entusiasmante per i ragazzi giocare in casa con il nostro pubblico, anche se a Bari i nostri fans erano davvero tanti – conclude il tecnico - Speriamo solo di mantenete il nostro gioco corale e di non affrettare qualche conclusione per la troppa voglia di dimostrare le nostre qualità". Messaggio chiaro! Unico dubbio Marchetti, da valutare la sua disponibilità.
QUI OLIMPICA: La bella e avvincente vittoria nel derby contro Manfredonia ha portato una sostanziale carica nell'ambiente gialloblu. Serviva partire con il piede giusto, dichiarò Gesmundo, e il passo fatto dai suoi ragazzi è stato di quelli convincenti e decisi: "Si respira un clima positivo – dichiara il coach – Ma già da martedì abbiamo dimenticato la prima gara e pensato solo al Ceglie". Nella prima giornata Pwono e Samojlovic hanno esibito tutto il proprio potenziale. Alla dinamicità e genialità del montenegrino va ad aggiungersi la fisicità e potenza dell'americano: un mix fondamentale per l'economia della squadra. Coach Gesmundo lo sa ma, in suo perfetto stile, si concentra solo sul gruppo: "Le nostri costanti devono essere la coesione e il giocare uno per l'altro, non le individualità". Il gioco di squadra insomma, da applicare a Ceglie contro la squadra di coach Santoro, vittoriosa all'esordio contro Martina: "Sono una squadra ben attrezzata, con ottimi stranieri e giocatori esperti con punti nelle mani. Si giocherà in un clima caldo a causa di un palazzetto sempre pieno e partecipe. I ragazzi sono ben consapevoli che sarà una gara ostica". Ma il fattore campo non dovrà essere un alibi, parola di Gesmundo: "Non ho mai creduto troppo a questi valori dettati dal campo in cui si gioca". La squadra è avvisata.